Secondo i documenti parlamentari, il primo ministro mauriziano ha chiesto una revisione indipendente dell’accordo delle Isole Chagos con il Regno Unito.
Secondo il rapporto Hansard del parlamento mauriziano, il nuovo primo ministro Navin Ramgoolam ha dichiarato durante una seduta venerdì: “Desidero informare l’Assemblea che ho chiesto una revisione indipendente del progetto di accordo confidenziale concordato finora”.
L’accordo per cedere la sovranità sull’arcipelago al governo mauriziano è stato annunciato all’inizio di quest’anno e i funzionari hanno affermato che ciò protegge la base militare britannico-americana di Diego Garcia.
Secondo i termini dell’accordo, la presenza militare britannico-americana sull’isola dovrebbe durare 99 anni con un’opzione di rinnovo e il pagamento da parte della Gran Bretagna di una regolare somma di denaro annuale.
Il primo ministro mauriziano, critico dell’accordo prima di entrare in carica, avrebbe espresso continue riserve dopo un incontro lunedì con il consigliere per la sicurezza nazionale del Regno Unito, Jonathan Powell.
Ramgoolam – che è stato primo ministro di Mauritius due volte in precedenza – è stato eletto all’inizio di questo mese e ha detto al suo parlamento che “i contenuti dei negoziati tra Mauritius e il Regno Unito negli ultimi due anni erano sconosciuti al nuovo governo”.
All’inizio di questa settimana, Keir Starmer ha difeso l’accordo definendolo un “buon accordo”. Giovedì ha dichiarato in una conferenza stampa: “L’accordo Chagos è un buon accordo. Protegge la base che è nell’interesse vitale degli Stati Uniti e del Regno Unito. E stiamo già dialogando con la nuova amministrazione di Mauritius su come portare avanti tale obiettivo”.
Sono state segnalate critiche anche da parte della nuova amministrazione Trump negli Stati Uniti. Il presidente eletto Marco Rubio, scelto come segretario di Stato, aveva avvertito in ottobre che l’accordo rappresentava “una seria minaccia” alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti consegnando le isole a un paese alleato della Cina.
Si ritiene che i funzionari siano fiduciosi che l’accordo sia nell’interesse di entrambe le parti, e il portavoce ufficiale di Starmer ha detto all’inizio di questa settimana che “abbiamo sempre detto che non vediamo l’ora di impegnarci con il nuovo governo mauriziano ed è esattamente quello che stiamo facendo in per portare avanti l’affare”.