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Juan Martin del Potro ha descritto dettagliatamente l’“incubo senza fine” che è la vita dopo il tennis, con il vincitore degli US Open 2009 che ammette di affrontare un “terribile” dolore quotidiano.
L’argentino ha concluso la sua carriera piena di infortuni nel 2022 dopo quasi tre anni fuori dai giochi per un problema al ginocchio.
Avendo iniziato la sua carriera da professionista in modo così magnifico con un trionfo nel Grande Slam a New York, Del Potro ha lottato per sfidare costantemente in mezzo a una serie di problemi al polso e alla gamba.
E l’ex numero 3 del mondo ha rivelato il prezzo pagato dalla lotta per rimanere in questo sport, con il 36enne che prende pillole ogni mattina per affrontare il dolore.
“La mia vita quotidiana non è quella che vorrei che fosse”, ha detto Del Potro in un video pubblicato su Instagram. “Non posso giocare a calcio, non posso giocare a padel. È terribile. Hanno preso [from] darmi la possibilità di fare ciò che amavo di più, ovvero giocare a tennis.
“È molto difficile. Ci sono momenti in cui non ho più le forze. Non sono indistruttibile. Ho cose buone e cose brutte, ma la maggior parte delle volte devo fingere e fare bella figura, ma molte volte mi sento malissimo. Ogni giorno quando mi sveglio devo prendere sei o sette pillole. Protettori gastrici, antinfiammatori, uno contro l’ansia. Poi le pillole mi hanno fatto ingrassare quindi mi hanno detto di smettere di mangiare alcune cose”.
Del Potro si è fratturato la rotula in una partita del primo turno contro Denis Shapovalov al Queen’s nel 2019 e non ha giocato più fino al suo evento di addio, l’Argentina Open nel febbraio 2022.
È pronto, tuttavia, a disputare uno scontro espositivo con Novak Djokovic a Buenos Aires il mese prossimo, e spera di superare il peggio del suo inferno di infortuni.
“Il medico mi ha detto che avrei giocato tra tre mesi [after the Queen’s injury]”, ha continuato Del Potro. “A fine anno mi sono anche iscritto a tre tornei indoor. Da quel momento non sono più riuscito a salire le scale senza sentire dolore. Mi fa male quando guido, fa male molte volte quando vado a dormire. È stato un incubo senza fine.
“Ho iniziato la mia dieta, sto dimagrendo, mi sto allenando. Voglio arrivare a quella partita nella migliore forma possibile. E’ una partita per salutarsi. Djokovic è stato molto generoso nell’accettare il mio invito. Voglio dargli tutto l’amore possibile. Se almeno per una, due o tre ore potrò stare tranquillo e felice su un campo da tennis, sarà bellissimo”.