I banchieri senior del Regno Unito riceveranno i loro bonus anni prima in base ai piani della Banca d’Inghilterra per allentare le restrizioni post-crisi finanziaria.
Le proposte sono di ridurre il periodo di differimento dei bonus per alcuni dei banchieri più anziani da otto a cinque anni.
I banchieri meno senior otterrebbero i loro bonus dopo quattro anni, con un ulteriore allentamento delle restrizioni. I banchieri potrebbero anche ricevere parte del loro bonus nel primo anno, invece di dover aspettare fino al terzo anno.
Nell’UE, i bonus bancari vengono generalmente differiti per un periodo compreso tra tre e cinque anni, mentre negli Stati Uniti non esistono tali restrizioni.
Sam Woods, amministratore delegato della Prudential Regulatory Authority (PRA) della Banca d’Inghilterra, ha dichiarato: “Queste proposte sui bonus dei banchieri sosterranno la crescita e la competitività del Regno Unito senza compromettere la stabilità finanziaria. Non dovremmo tornare alle strutture retributive molto pericolose che erano comunemente in vigore prima del 2008, ma queste proposte ridurranno la burocrazia e sosterranno un’assunzione responsabile del rischio”.
Un anno fa, il Regno Unito ha abolito il tetto massimo dei bonus bancari, eliminando una delle riforme chiave introdotte dall’UE sulla scia della crisi finanziaria del 2008 per scoraggiare un’eccessiva assunzione di rischi. Dal 2014, i bonus dei banchieri sono stati limitati a due volte i loro stipendi annuali.
La PRA e la sua autorità di regolamentazione sorella, la Financial Conduct Authority (FCA), che sono dietro l’allentamento delle regole, sostengono che i periodi ridotti di differimento dei bonus forniscono tempo sufficiente affinché eventuali problemi emergano. Dovrebbero anche contribuire a invertire la tendenza secondo cui le banche hanno aumentato l’importo degli stipendi fissi, che non dipendono dalla performance, piuttosto che dei bonus, che possono essere tagliati o recuperati.
Le proposte, lanciate per la prima volta da Woods il mese scorso, incoraggiano fortemente le aziende a legare i bonus più vicini non solo ai successi dei dirigenti, ma anche a eventuali fallimenti nella gestione del rischio, secondo PRA e FCA, introducendo chiarimenti alle politiche esistenti per garantire che le aziende considerino adeguare la retribuzione quando le cose vanno male.
Le autorità di regolamentazione vogliono anche rimuovere le linee guida originate dall’UE che vietano il pagamento di dividendi o interessi sui bonus differiti assegnati in azioni o altri strumenti e richiedono ai banchieri senior di attendere fino a un anno prima di poter vendere bonus differiti in azioni o altri strumenti.
Sarah Pritchard, direttore esecutivo per i consumatori, la concorrenza e l’internazionale della FCA, ha dichiarato: “Questi importanti cambiamenti elimineranno inutili duplicazioni di regole tra i regolatori, semplificheranno il regime di remunerazione per le aziende e rafforzeranno ulteriormente la reputazione e la competitività del sistema bancario britannico. settore.”
Le nuove regole ridurrebbero anche il numero di banchieri soggetti a regole sulla loro retribuzione e darebbero alle aziende maggiore discrezione nel determinare quali dipendenti saranno soggetti alle regole. La consultazione si chiuderà il 13 marzo.