Il tuo sostegno ci aiuta a raccontare la storia
Dai diritti riproduttivi al cambiamento climatico fino alla Big Tech, The Independent è sul campo mentre la storia si sviluppa. Che si tratti di indagare sui dati finanziari del PAC pro-Trump di Elon Musk o di produrre il nostro ultimo documentario, “The A Word”, che fa luce sulle donne americane che lottano per i diritti riproduttivi, sappiamo quanto sia importante analizzare i fatti dalla realtà. messaggistica.
In un momento così critico nella storia degli Stati Uniti, abbiamo bisogno di giornalisti sul campo. La tua donazione ci consente di continuare a inviare giornalisti per parlare di entrambi i lati della storia.
The Independent gode della fiducia degli americani in tutto lo spettro politico. E a differenza di molti altri organi di informazione di qualità, scegliamo di non escludere gli americani dai nostri reportage e dalle nostre analisi con i paywall. Crediamo che il giornalismo di qualità debba essere disponibile a tutti, pagato da coloro che se lo possono permettere.
Il tuo supporto fa la differenza.
Il Manchester City torna in Premier League il 23 novembre mentre cerca di riprendersi da quattro sconfitte consecutive e guadagnare terreno sul Liverpool in testa alla classifica.
I risultati del City hanno ricevuto molta attenzione nelle ultime settimane, ma la squadra di Pep Guardiola a volte è stata gravemente impoverita in difesa mentre cercava di formare un nuovo sistema dopo che Rodri è stato escluso per la stagione.
Giocatori come Kevin De Bruyne, Nathan Ake, Ruben Dias e Phil Foden hanno tutti saltato una parte della stagione finora, anche se il City si ritrova a soli cinque punti dal Liverpool.
E Guardiola spera di accogliere alcuni nomi importanti mentre il City cerca di recuperare terreno nella corsa al titolo.
Phil Foden
Foden non ha fatto parte dell’ultima squadra inglese dopo il suo ritiro tardivo, a causa di un colpo ricevuto nella sconfitta per 2-1 contro il Brighton. Tuttavia, si ritiene che il colpo non sia troppo grave e dovrebbe essere in grado di svolgere un ruolo contro gli Spurs questo fine settimana.
Possibile ritorno: Tottenham, sabato 23 novembre
Jeremy Doku
Il giovane esterno belga è stato un altro giocatore del City a ritirarsi dalla nazionale questo mese, anche se questo era previsto dopo essere stato costretto a saltare la partita contro il Brighton per un infortunio al quad.
All’epoca Guardiola disse di Doku: “Ha qualche problema muscolare ai quadricipiti. Non si sente bene, non riesce a correre a tutta velocità. Quando arriviamo [after the international break]faremo un test, faremo una selezione e vedremo come si sentiranno”.
Possibile ritorno: Tottenham, sabato 23 novembre
Manuel Akanji
Akanji ha mancato l’ultimo ritiro internazionale e la partita contro il Brighton, la natura del suo problema è rimasta un mistero, con Guardiola che ha affermato che il nazionale svizzero ha detto di “sentirsi così male durante la sessione di allenamento e di non riuscire a muoversi correttamente”. Non esiste una tempistica concreta per il suo ritorno, anche se potrebbe essere in forma per affrontare gli Spurs.
Possibile ritorno: Tottenham, sabato 23 novembre
Giovanni Pietre
Stones è stata un’altra assenza notevole in difesa sia per l’Inghilterra che per il City, con l’ex Everton che non ha giocato per i Cityzens da quando ha completato 90 minuti nella sconfitta contro gli Spurs.
All’inizio di questo mese, Guardiola aveva detto che Stones “ha una scheggia di fascite ai piedi”, aggiungendo che non conosceva il tempo stimato per il ritorno del difensore.
Possibile ritorno: Tottenham, sabato 23 novembre
Ruben Dias
Dias ha giocato l’ultima volta per il City nella sconfitta della Coppa Carabao contro gli Spurs alla fine di ottobre, con il suo problema muscolare successivamente confermato essere un infortunio al polpaccio. Guardiola ha detto che si aspetta il ritorno del portoghese dopo la sosta per le nazionali, ma resta da vedere se avrà recuperato completamente la forma fisica.
Possibile ritorno: Tottenham, sabato 23 novembre
Jack Grealish
L’ex Villa è stato un altro giocatore a ritirarsi dall’ultima squadra inglese, con un po’ di controversia sulla sua selezione dopo che l’esterno aveva saltato sei partite consecutive per il suo club.
Guardiola era chiaramente irritato dal fatto che Grealish fosse stato selezionato in primo luogo, menzionando in una conferenza stampa che il 29enne “non si era allenato una volta” nei 17 giorni precedenti, anche se Lee Carsley ha contestato tale affermazione. Tali commenti dello spagnolo suggeriscono che un ritorno non è ancora imminente.
Possibile reso: sconosciuto
Matteo Nunes
Nunes è diventato un titolare fisso del City nelle ultime settimane e, sebbene di recente non abbia saltato una partita con la sua squadra, si è ritirato dalla squadra del Portogallo. Tuttavia, potrebbe trattarsi più di una misura precauzionale che di un problema reale.
Possibile ritorno: Tottenham, sabato 23 novembre
Nathan Ake
Il difensore olandese ha già saltato sette partite con il suo club in questa stagione, ed è stato in panchina per molte altre, con un fermo di due mesi causato da un infortunio al tendine del ginocchio. Anche il suo ritorno è durato solo una partita, ed era in panchina per la sconfitta contro il Brighton, con Guardiola che ha detto che non era ancora del tutto in forma. Lo spagnolo potrebbe scegliere di rimetterlo in campo in Champions League piuttosto che lanciarlo in fondo contro gli Spurs o il Liverpool in campionato.
Possibile ritorno: Feyenoord, martedì 26 novembre
Oscar Bobb
Il norvegese era stato uno dei giocatori più performanti del City nella preparazione della nuova stagione prima di subire una frattura alla gamba durante l’allenamento prima della partita di apertura della stagione di campionato al Chelsea. Inizialmente era stato escluso per circa tre o quattro mesi, con Guardiola che a fine ottobre aveva detto che sperava che Bobb tornasse a gennaio o febbraio del prossimo anno.
Possibile ritorno: Ipswich, domenica 19 gennaio