Soprattutto nei suoi primi anni, la preoccupazione straordinaria di OLED è stata il suo aumentato rischio di bruciatura o ritenzione di immagini, sui tradizionali display retroilluminati. A causa dell’uso di composti organici, i pannelli OLED possono degradarsi più facilmente a tassi diversi nel tempo, il che potrebbe potenzialmente portare a variazioni di luminosità e colore.
Per fortuna, Burn-in OLED è sempre meno comune nei TV moderni per diversi motivi, tra cui funzionalità come screen saver, rilevamento statico delle immagini e altri metodi hardware per ridurre e correggere la fidelizzazione delle immagini. Mentre il burn-in rimane una lieve preoccupazione, vale la pena considerare solo per utenti di volumi estremamente elevati come i giocatori che mantengono un’immagine statica sullo schermo per più ore (o giorni) alla volta. Anche allora non è permanente. Per la maggior parte, il burn-in OLED non è qualcosa di cui preoccuparsi.
Per maggiori informazioni sulla tecnologia TV, dai punti quantici a HDR e 4K, dai un’occhiata alla nostra guida su come scegliere la TV giusta (anche collegata sopra) o visitare la sezione “Definizioni utili” nella nostra migliore guida TVS per maggiori informazioni.