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La Francia e il Galles danno il via alle sei nazioni Guinness del 2025 quando si incontrano a Parigi venerdì sera.
Les Bleus è la travolgente favorita per continuare a perdere la corsa di test del Galles che ha iniziato contro gli avversari dei quarti di finale della Coppa del Mondo del 2023 Argentina.
Qui, l’agenzia di stampa PA guarda alcuni punti di discussione chiave prima del gioco.
Lotte in dozzina sporca del Galles
Al momento non è impossibile parlare del Galles senza fare riferimento a una serie record di 12 sconfitte successive di test. Il Galles non ha vinto un test da quando ha battuto la Georgia ai Mondiali del 2023, perdendo in Australia (tre volte), Sudafrica (due volte), Francia, Figi, Argentina, Italia, Inghilterra, Scozia e Irlanda. Sono una possibilità di 20-1 con la maggior parte dei bookmaker per rovesciare Les Bleus, che sottolinea un golfo in forma e aspettativa, e il Galles ha anche subito sei perdite sul rimbalzo contro la Francia. Il record delle sei nazioni del Galles a Parigi è decente, con un tasso di successo del 50 % delle ultime sei visite, ma rappresenterebbe un colossale sconvolgimento se lo tirassero fuori questa volta.
L’allenatore del Galles Gatland ha accettato pubblicamente che il cambiamento è probabile se i segni di miglioramento non sono mostrati durante le sei nazioni. Abi Tierney, amministratore delegato del Welsh Rugby Union, ha dichiarato che la posizione di Gatland è stata “sulla linea” mentre una revisione della miserabile campagna delle Nazioni autunnali del Galles è iniziata all’inizio di questa stagione. Gli fu dato il via libera per continuare, con un’altra valutazione dettagliata WRU in programma dopo che il Galles aveva terminato il torneo in casa in Inghilterra a metà marzo. Il Galles ha vinto solo sei dei 24 test da quando Gatland è tornato per un secondo periodo in carica-il suo primo incantesimo ha consegnato titoli di sei nazioni, Grand Slam e due presenze in semifinale della Coppa del Mondo-e il caldo è acceso.
Se il Galles deve fare un’impressione nella serata di apertura, la metà di Scrum Williams sarà senza dubbio una forza trainante. Il Gloucester numero nove è stato in forma maestosa per il suo club, contribuendo a sostenere una spinta a play-off di Gallagher Premiership concertata da quando si è trasferita a Kingsholm la scorsa estate. È il punto focale attaccante in termini di gioco All-Court di Gloucester e ha firmato per le sei nazioni con un altro display di punteggio di prove mentre il West Country Club ha battuto i rivali di Play-off Leicester 38-31. Williams ha la capacità di trasformare la difesa in attacco in un batter d’occhio e la sua importanza per il Galles non può essere sottovalutata.
Il Galles dovrebbe beneficiare dell’esperienza
Sebbene la lunga assenza di lesioni da 104 volte a taulupe Faletau continui, c’è un’atmosfera stagionata alla selezione di Gatland in diverse aree. Il terzino Liam Williams e l’ala Josh Adams-151 Caps Wales tra di loro-sono tornati, mentre un centro con riunioni di Center di Nick Tompkins e Owen Watkin è uno che certamente conosce le corde. Exeter Lock Dafydd Jenkins, che ha capitanato il Galles nelle sei nazioni della scorsa stagione, torna anche dopo le operazioni del ginocchio e delle spalle la scorsa estate. Ci sono quasi 500 limiti nella formazione di partenza del Galles, che è più che per un numero di giochi durante l’anno passato circa, e che deve essere utile in termini di fronte al calderone che attende.
Tra i tanti atti principali in mostra a Stade de France, nessuno è più richiesto del capitano francese Antoine DuPont. Ampiamente considerato il miglior giocatore del mondo, ritorna nell’arena delle sei nazioni dopo aver perso il torneo della scorsa stagione mentre si è concentrato sulle Olimpiadi di Parigi e fa parte della squadra di Sevens in Francia. Un anno dopo, può ammirare una medaglia d’oro, oltre ad aiutare il suo club a far atterrare una doppia Coppa dei Campioni e del campionato francese, orchestrando anche la vittoria autunnale di Les Bleus sulla Nuova Zelanda. La semplice presenza di Scrum-Half DuPont solleverà il livello di decibel a Stade de France e il Galles dovrà affrontare un compito erculeo che cerca di zittirlo.