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L’Inghilterra deve imparare le lezioni del passato per affrontare la potente sfida degli Springboks

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I ricordi contrastanti di un’incantevole serata parigina interrotta bruscamente hanno turbinato nelle teste degli inglesi per 13 mesi. Per 60 minuti di semifinale di Coppa del Mondo, l’Inghilterra aveva scosso i futuri due campioni del mondo dal loro asse; eguagliando colpo su colpo i pesi supermassimi del rugby finché gli Springboks non ruggirono dalle corde.

Rimane una prestazione alla quale Steve Borthwick si riferisce spesso con orgoglio, un piano di gioco concepito, rispettato ed eseguito secondo i gusti dell’allenatore. Diversi giocatori senior dell’Inghilterra credono di aver “scosso” con successo il Sud Africa, come testimonia il fatto che Rassie Erasmus abbia agganciato il suo volo iniziale dopo mezz’ora.

Ma l’Inghilterra, ovviamente, ha perso allo Stade de France. Grazie ad una combinazione tra la forza assoluta della mischia e la precisione micidiale di Handre Pollard dal tee, i campioni hanno trovato un modo.

La sfida ora per Borthwick e la sua squadra è quella di mescolare la stessa pozione inebriante sotto la pressione significativa che portano quattro sconfitte consecutive, trovando anche il vantaggio in più che mancava alla sua squadra sia allora che, più pertinentemente, nelle ultime quattro partite. L’allenatore dell’Inghilterra era arrabbiato come non mai durante il suo mandato dopo una sconfitta imprudente e caotica contro i Wallabies che lasciò lui e la sua squadra a lottare per predicare pazienza. Dimostra ancora una volta quella vulnerabilità così evidente e l’Inghilterra saprà cosa la aspetta contro una squadra sudafricana che è diventata l’apice predatore del rugby.

Il Sud Africa ha ottenuto una vittoria in extremis in semifinale contro l'Inghilterra alla Coppa del mondo di rugby dello scorso anno

Il Sud Africa ha ottenuto una vittoria in extremis in semifinale contro l’Inghilterra alla Coppa del mondo di rugby dello scorso anno (Archivio PA)

“In quella semifinale – e ne abbiamo parlato – c’erano occasioni che non abbiamo sfruttato in una partita molto combattuta”, ha riflettuto Borthwick. “Ciò che abbiamo sviluppato e su cui stiamo sicuramente migliorando, è cogliere le nostre occasioni quando ci sono, per poter andare avanti ed essere effettivamente in grado di creare più occasioni.

“Pensiamo di aver sviluppato un po’ il nostro gioco rispetto a dove eravamo nel 2023. Sentiamo che ci sono più opportunità di attacco dentro di noi e c’è più movimento di palla dentro di noi. Siamo una squadra diversa da quella di allora e puntiamo a dargli qualche problema”.

Ci sono indizi con la scelta di Borthwick di un ritorno al tipo, un riabbraccio delle sue radici in un gioco conservatore con pressione di calcio. Il principale tra questi è il ritorno di Freddie Steward, lasciato indietro nell’evoluzione dell’Inghilterra ma scelto per i suoi “super punti di forza” aerei questo fine settimana.

“La squadra che calcia più calci contestabili di chiunque altro al mondo è il Sud Africa”, ha spiegato il suo allenatore, con il giro di vite sui corridori di scorta che non fa altro che aumentare il valore di Steward. “Quello che stiamo vedendo è un grande aumento del numero di calci, un aumento del numero di calci contestabili, un aumento del numero di mischie e un aumento del numero di palle vaganti.”

La forza di Freddie Steward sotto la palla alta gli è valsa un richiamo

La forza di Freddie Steward sotto la palla alta gli è valsa un richiamo (Immagini Getty)

Ma mentre gli elementi del piano d’azione dello scorso ottobre rimarranno, si riconosce la necessità di stare al passo con i tempi e adeguarsi all’espansione offensiva del Sud Africa. Inoltre, il turnover dei talenti da quella semifinale è notevole. Da quella notte a Parigi, l’Inghilterra ha perso il suo miglior scimpanzé in mischia in Joe Marler, il suo flanker più combattivo e autorevole in Courtney Lawes, il comandante in capo Owen Farrell, il pallone da demolizione Manu Tuilagi e la migliore ala da inseguimento Jonny May. Con Alex Mitchell e Tom Curry, entrambi eccellenti quella sera, assenti per infortunio, questa è un’Inghilterra drasticamente diversa.

A annunciare i cambiamenti è anche il Sud Africa, che ha scambiato 12 volti nuovi dopo aver riposato molte figure chiave, parzialmente o interamente, a Murrayfield lo scorso fine settimana. Il fatto che gli Springboks fossero così chiaramente fuori gioco contro la Scozia e abbiano comunque vinto per 17 punti è servito solo a dimostrare ulteriormente la loro invidiabile profondità, il che significa che le loro proteste per una svolta di sei giorni questa settimana sono piuttosto cadute nel vuoto.

Anche Erasmus si è comportato in gran parte al meglio, dichiarandosi stanco della sua guerra con tutti, uomini di paglia e gente di vario genere, in vista della Autumn Nations Series. Giovedì, però, la mente machiavellica era in discreta forma, prevedendo correttamente i cambiamenti nella formazione dell’Inghilterra e simpatizzando con Borthwick sotto pressione.

Rassie Erasmus ha lanciato un'offensiva di fascino quest'autunno

Rassie Erasmus ha lanciato un’offensiva di fascino quest’autunno (Immagini Getty)

“Siamo stati da quella parte”, ha detto l’allenatore del Sud Africa. “Due o tre anni fa ne abbiamo persi tre di seguito quando l’allenatore era Jacques Nienaber e il successivo fu la Nuova Zelanda. Erano quasi le quattro di fila. Dipende dagli uomini nella stanza, dal management, dipende dal tuo amministratore delegato: possono farti sentire come se avessi una pistola puntata alla testa.

“Puoi provare a creare l’ambiente e dire: ‘Abbiamo quasi ottenuto la meta all’ultimo minuto degli All Blacks, in Australia, se non fossimo scivolati lì avrebbero potuto essere due vittorie.’ Se metti pressione agli allenatori non è carino e tendi a prendere decisioni emotive. Penso che Steve sia troppo intelligente per farlo, a volte cerchi di accontentarli un po’, ma non penso che sia quel tipo di uomo. Spero che l’ambiente intorno gli permetta di credere in quello che sta facendo”.

Non si può mai dubitare del coraggio delle convinzioni di Erasmo, questo è certo. Alcuni si chiedevano se il tempo di Manie Libbok con la maglia degli Springboks potesse presto finire dopo che quella sostituzione di alto profilo in semifinale è stata seguita dall’emergere di Sacha Feinberg-Mngomezulu, ma ancora una volta il trequartista degli Stormers si ritrova con dieci sulle spalle poiché Pollard assume ancora una volta il ruolo conclusivo svolto in modo così devastante allo Stade.

Libbok avrà il compito di ottenere un’entusiasmante linea di fondo che ha mostrato nuove dimensioni quest’anno, ma gli Springboks sanno che generalmente possono ricorrere ai propri punti di forza. Le battaglie in avanti promettono di essere potenti e meschine, soprattutto dopo le conseguenze dell’accusa di Curry per un commento di Bongi Mbonambi durante la semifinale della Coppa del Mondo.

Negli ultimi anni il Sudafrica e l’Inghilterra hanno vissuto alcune accese battaglie

Negli ultimi anni il Sudafrica e l’Inghilterra hanno vissuto alcune accese battaglie (Immagini Getty)

Il campo sudafricano ha cercato pubblicamente di minimizzare qualsiasi effetto persistente di quel furore, ma l’Inghilterra di certo non è a corto di motivazioni. Lo stesso Curry, si dice, avrebbe voluto disperatamente giocare questa settimana, ma una commozione cerebrale lo rende indisponibile.

I suoi compagni di squadra si strapperanno sapendo che solo la vittoria salverà il loro autunno. Un record di vittorie nel 2024 è già stato spazzato via in questa serie di sconfitte e non è necessaria una lunga riflessione per contemplare come potrebbe reagire il pubblico di Twickenham se l’Inghilterra venisse giocata decisamente fuori dal parco.

Ma se l’Inghilterra vuole motivi di incoraggiamento, forse è opportuno guardare indietro al 2012. Poi, dopo le sconfitte di misura contro Australia e Sud Africa, i padroni di casa di Stuart Lancaster si sono risvegliati dal loro sonno per stordire gli All Blacks, conquistando tutti i livelli, raggiungendo vette che da allora non avevano più raggiunto in casa. Contro questo lato degli Springboks, potrebbe essere necessario qualcosa di simile.

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