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come sto dando potere agli scienziati dell’imaging in America Latina

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Marcela Díaz prepara un campione seduta accanto al microscopio e al monitor di un computer

In qualità di responsabile del servizio di microscopia presso l’Unità Avanzata di Bioimaging dell’Uruguay, Marcela Díaz ha potuto sviluppare la sua doppia passione per l’insegnamento e la microscopia.Credito: Sabrina Cittadino

Dalla sua istituzione nel 2021, Latin America Bioimaging (LABI) ha fatto avanzare in modo significativo la comunità del bioimaging in tutta la regione. Con 545 membri provenienti da 31 paesi, LABI mira a promuovere lo sviluppo di questa disciplina nel Sud e Centro America. Un contributore chiave a questo progresso è l’Advanced Bioimaging Unit (UBA), fondata in Uruguay nel 2020 con il sostegno della Chan Zuckerberg Initiative (CZI).

Sebbene l’Uruguay abbia solo una modesta comunità di ricerca – i suoi 2.241 scienziati con dottorato di ricerca rappresentano lo 0,06% della sua popolazione di 3,4 milioni – è emerso come leader nel bioimaging nella regione. L’UBA serve circa 140 ricercatori ogni anno, offrendo accesso illimitato a tecnologie e competenze all’avanguardia nella microscopia ottica.

Come biologo che sta passando al ruolo di scienziato dell’imaging, il mio percorso professionale è stato tutt’altro che lineare. Tutto è iniziato durante gli studi del mio master in neuroscienze, mentre contemporaneamente lavoravo in una struttura di microscopia e insegnavo fisiologia umana in una facoltà di medicina. Queste esperienze mi hanno aiutato a scoprire la mia doppia passione per l’insegnamento e la microscopia, anche se ci è voluto del tempo per capire come unire questi interessi.

Oggi gestisco il servizio di microscopia dell’UBA. Questo ruolo richiede un insieme di competenze diversificato, che comprende abilità sociali, gestione finanziaria, coordinamento di attrezzature e servizi e pedagogia (formazione dei ricercatori all’uso dei microscopi e alla progettazione di esperimenti), per non parlare della conoscenza approfondita delle stesse tecniche avanzate di microscopia.

Questa posizione ha fornito l’ambiente di supporto di cui avevo bisogno per dare forma alla mia carriera. La collaborazione con colleghi di tutta l’America Latina ha rivelato la domanda di istruzione e formazione sul bioimaging nella regione. Persistono molte sfide, inclusa la necessità di una formazione accessibile alla microscopia; una carenza di formatori esperti; e il tempo e le risorse limitati disponibili per sviluppare materiali didattici su misura.

Con la guida dei miei mentori – Leonel Malacrida (responsabile dell’UBA) e Claire Brown (direttore dell’Advanced BioImaging Facility presso la McGill University di Montreal, Canada) – ho sviluppato un piano strategico per la transizione da tirocinante a formatore, raggiungendo questo obiettivo in un anno.

Se stai considerando una carriera come scienziato dell’imaging che gestisce una struttura e ti concentri sulla formazione in microscopia, ecco come l’ho fatto.

Formazione

Diventare uno scienziato dell’imaging richiede uno sforzo proattivo, che combina corsi di miglioramento delle competenze pertinenti, esperienza interdisciplinare e affiancamento lavorativo presso strutture centrali di microscopia consolidate. Il sostegno finanziario delle reti di bioimaging come Global Bioimaging (GBI), LABI e CZI rende queste attività più accessibili. Grazie a questo supporto, ho avuto l’opportunità di partecipare a diversi programmi di formazione, tra cui il Montreal Light Microscopy Course Fundamentals, train-the-trainer (MLMC-TtT), sviluppato da Claire Brown. Questo programma trasformativo è progettato per creare un effetto moltiplicatore preparando formatori che, a loro volta, formano più utenti, espandendo così in modo efficiente la conoscenza della microscopia.

Tali programmi sono stati determinanti nel plasmare il mio percorso professionale. Non solo hanno approfondito la mia comprensione del mio ruolo presso l’UBA, ma hanno anche rafforzato la mia determinazione ad affrontare la carenza di formatori esperti in America Latina in grado di insegnare competenze specialistiche di microscopia.

Insegna agli altri

Nel 2024, con l’incoraggiamento e il supporto dei miei mentori, ho sviluppato un nuovo corso di formazione sui fondamenti della microscopia ottica. Lanciato nell’aprile 2024, il Curso de Fundamentos en Microscopía Óptica (CFMO) è stato progettato specificamente per la comunità di microscopia dell’America Latina ed è destinato a diventare una pietra miliare dell’educazione alla microscopia in Uruguay. La risposta è stata travolgente, con oltre 100 richieste da parte di studenti e appassionati di microscopia in tutta la regione, evidenziando la domanda di tale formazione. Alla fine, abbiamo selezionato 17 partecipanti, tra cui studenti post-laurea e universitari, ricercatori post-dottorato, professori universitari e utenti abituali dell’UBA.

Per garantire il successo del corso, ho anche fatto da mentore ai membri del team UBA, preparandoli ad assistere nell’insegnamento dei contenuti del corso e nella conduzione di attività pratiche. Il CFMO integra altre iniziative di formazione che io e i miei colleghi dell’UBA abbiamo sviluppato, come il seminario annuale di microscopia avanzata e biofotonica, che ha formato centinaia di scienziati in tutta l’America Latina.

Fonte

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