A X di Elon Musk, TikTok e Instagram di Meta è stato ordinato dalle autorità irlandesi di regolamentazione dei media di adottare le “misure necessarie” per impedire che i contenuti terroristici vengano pubblicati sulla piattaforma al fine di conformarsi alla nuova ampia legislazione sulla sicurezza online.
L’autorità irlandese di regolamentazione dei media, Coimisiún na Meán, ha affermato di aver emesso la sentenza dopo che le sue indagini hanno stabilito che le reti dei social media erano “esposte a contenuti terroristici” a causa di processi deboli.
Tali sentenze arrivano quando una rete è sottoposta ad almeno due ordini di rimozione da parte delle autorità competenti dell’UE, di solito la polizia, ma talvolta un regolatore, negli ultimi 12 mesi.
Gli ordini ai sensi del regolamento UE sui contenuti terroristici online di solito richiedono la rimozione dei contenuti entro un’ora dall’ordine.
La commissione irlandese sui media ha concesso alle piattaforme dei social media 12 settimane per adottare misure “efficaci, mirate e proporzionate” per fermare i contenuti terroristici rispettando allo stesso tempo i diritti della libertà di parola.
“TikTok, X e Meta (per quanto riguarda Instagram) saranno obbligati ad adottare misure specifiche per proteggere i loro servizi dall’utilizzo per la diffusione di contenuti terroristici e a riferire a Coimisiún na Meán sulle misure specifiche adottate entro tre mesi dalla ricevimento della decisione”, si legge in una nota.
Tra le misure che devono adottare vi è l’inclusione nei loro termini e condizioni d’uso di disposizioni per contrastare l’uso improprio delle piattaforme.
Se la Commissione irlandese ritiene che le misure non siano sufficienti, può imporre sanzioni fino al 4% delle entrate globali.
La Commissione europea ha avviato una serie di indagini sulle piattaforme online da quando è entrato in vigore il nuovo Digital Services Act relativo ai danni online, ma l’autorità di regolamentazione dei media irlandese svolge un ruolo particolarmente importante dato che le sedi europee delle società tecnologiche sono tutte situate a Dublino.
La portata del problema che devono affrontare i regolatori europei è stata evidenziata a maggio, quando il commissario europeo per gli affari interni, Ylva Johnasson, ha rivelato che erano stati emessi più di 550 ordini di rimozione dall’entrata in vigore della normativa antiterrorismo online.
La preoccupazione per i contenuti terroristici su molte piattaforme di social media è aumentata dopo gli attacchi di Hamas contro Israele lo scorso ottobre e gli arresti in Germania relativi a un presunto complotto di colpo di stato.
A settembre la commissione irlandese per i media ha espresso preoccupazione per il fatto che le persone abbiano difficoltà a segnalare contenuti illegali alle piattaforme online e avrebbe avviato una revisione formale dei processi di segnalazione a disposizione del pubblico.