Home Mondo AfD lancia il manifesto mentre inizia la stagione elettorale per le elezioni...

AfD lancia il manifesto mentre inizia la stagione elettorale per le elezioni tedesche | Alternativa per la Germania (AfD)

7
0

GIl partito di estrema destra tedesco AfD ha firmato il suo manifesto prima delle elezioni cruciali del mese prossimo, proponendo una serie di politiche profondamente controverse su tutto, dall’immigrazione all’istruzione, mentre la campagna per un nuovo governo nella potenza europea è formalmente iniziata.

Il partito, fondato nel 2013, ha approvato il concetto di estrema destra di “ri-immigrazione” nel suo programma, minacciando la deportazione di massa dei migranti se salissero al potere.

La frase, usata da tempo nei cosiddetti circoli identitari di estrema destra, ha guadagnato notorietà dopo essere stata al centro di un incontro segreto tra estremisti di destra, neonazisti e funzionari dell’AfD nel novembre 2023, che ha scatenato proteste diffuse in tutto il mondo. il paese quando venne alla luce.

Il congresso di due giorni dell’Alternativa per la Germania a Riesa, nell’est del paese, è stato bloccato dalle proteste di massa e dai blocchi di oltre 10.000 manifestanti, che ne hanno ritardato notevolmente l’inizio. Una massiccia presenza della polizia ha trattenuto i manifestanti e ha sorvegliato i delegati mentre entravano nella riunione. Un politico di sinistra ha detto di essere stato colpito al volto e sbattuto a terra dalla polizia. La polizia ha detto che stavano esaminando un video dell’incidente.

Una protesta contro la conferenza dell’AfD dell’11 gennaio. I manifestanti, arrivati ​​in città con circa 200 autobus, hanno cercato di bloccare le strade che portano al congresso. Fotografia: Halil Sagirkaya/Anadolu/Getty Images

Nuovi sondaggi mostrano che l’AfD, parte del quale è stato classificato come estremista di estrema destra dall’intelligence interna tedesca, ha aumentato il suo punteggio al 22%, posizionandosi dietro solo all’alleanza CDU/CSU, che è scesa di un punto al 30%.

Sabato i socialdemocratici del cancelliere Olaf Scholz hanno rinnovato formalmente la sua candidatura come candidato principale, nonostante alcuni dubbi all’interno del partito sul fatto che sia la persona giusta. Attualmente la SPD è relativamente invariata, tra il 14% e il 16%.

I Verdi, che hanno tenuto il loro congresso a novembre, domenica hanno aumentato la loro quota dell’1% portandola al 15%. Il nuovo arrivato BSW, che si spaccia per “conservatorismo di sinistra”, ha tenuto il suo congresso di partito a Bonn e si prevede che raggiungerà un accordo sul suo manifesto entro la fine di domenica. Il partito oscilla tra il 4% e il 6% e rischia di non riuscire a raggiungere il 5% necessario per entrare in parlamento.

Lo stesso vale per Die Linke, gruppo di estrema sinistra (3%-4%), così come per il FDP pro-business (4%). È stata l’espulsione dal governo da parte di Scholz del suo leader e ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner, che ha portato il mese scorso al collasso della coalizione tripartitica e ha aperto la strada alle elezioni anticipate del 23 febbraio.

Sabato l’AfD ha nominato formalmente la sua co-leader Alice Weidel come candidata alla cancelliera. I delegati del partito hanno mostrato cartelli a forma di cuore nel caratteristico blu del partito, con la scritta: “Alice per la Germania”, che secondo i critici si è volutamente ispirata a slogan dell’era nazista.

Tra le promesse del suo manifesto figurano l’abolizione dell’euro e il ritorno al marco tedesco, la reintroduzione della coscrizione militare e ampie riforme del sistema educativo e del finanziamento dei media.

Alla sua conferenza ha votato a favore dello scioglimento della sua ala giovanile, l’Alternativa Junge, classificata come estremista di estrema destra e considerata più radicale e più a destra rispetto al partito madre, e alla sua sostituzione con una nuova organizzazione. La proposta è stata molto controversa tra i membri.

L’AfD ha poche possibilità di entrare al governo, poiché i partiti tradizionali hanno tutti escluso una coalescenza o una cooperazione con esso. Tuttavia, dopo il fallimento dei colloqui di coalizione nella vicina Austria, che ha lasciato Herbert Kickl, capo del partito di estrema destra della Libertà, alla guida del nuovo governo, l’AfD ha parlato di un “firewall” che “rischia di intrappolare i principali leader parti coinvolte nella conflagrazione”.

Weidel, e il partito nel suo insieme, sono apparsi incoraggiati dopo l’approvazione all’inizio di questo mese da parte del miliardario americano Elon Musk, che ha affermato su X che solo l’AfD può salvare la Germania. La scorsa settimana lui e Weidel hanno tenuto una conversazione di 75 minuti su X, in cui Musk ha invitato Weidel a spiegare la sua festa al resto del mondo, ma che si è trasformata in una chiacchierata ad ampio raggio su tutto, dai piani di Musk di portare le persone su Marte entro quattro anni, il suo amore per l’energia solare, se uno dei due credesse in Dio e la convinzione di Weidel – che suscitò accuse di revisionismo da parte degli storici – che Hitler fosse stato erroneamente inquadrato come fascista.

Sebbene in passato sia stato spesso anti-americano, l’idea stessa che l’AfD abbia ora un legame personale con la nuova amministrazione americana ha portato il suo eurodeputato Marc Jongen a proporre la mozione secondo cui il partito è “impegnato a migliorare le relazioni con gli Stati Uniti, il cui nuovo l’amministrazione annuncia la fine dell’ideologia climatica e del risveglio”. Questa clausola, accettata dalla maggioranza dei delegati, è stata effettivamente un ringraziamento, ha detto Jongen, a Musk, “senza fare il suo nome”, e ha riconosciuto il “cambiamento epocale” in atto negli Stati Uniti, “da cui l’AfD e la Germania trae profitto”.

Nel frattempo a Bonn, il BSW, fondato solo un anno fa dall’ex politica comunista Sahra Wagenknecht e che ha ottenuto rapidi guadagni nelle elezioni parlamentari e statali europee, ha esposto i suoi piani in un documento di 39 pagine intitolato: Il nostro Paese merita di meglio. Tra le sue proposte figurano il ritiro completo delle truppe americane e delle armi a lungo raggio dal suolo tedesco e il rifiuto di consentire all’Ucraina di entrare nell’UE.

La leadership dell’alleanza conservatrice CDU/CSU guidata da Friedrich Merz, che da tempo dovrebbe diventare il prossimo cancelliere della Germania, si è riunita ad Amburgo nel fine settimana per consultarsi sulla sua strategia elettorale dopo il calo nei sondaggi.

L’Alleanza propone la sua Agenda 2030 per migliorare la posizione economica della Germania, con lo slogan: mehr fordern, weniger fördern (chiedere di più, offrire meno sostegno finanziario), in quanto spinge verso uno snellimento dello stato sociale, compresi più aiuti per chi lavora e meno sostegno per i disoccupati o i sottopagati. Prevede inoltre di porre maggiore enfasi sulla sicurezza interna.

Fonte

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here