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Jack Grealish si è tolto un peso mentre il Manchester City mostra parte della vecchia scintilla spietata

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Jack Grealish ne aveva bisogno. Non è così che immaginava che sarebbero finiti i suoi 13 mesi di siccità da gol al Manchester City: un rigore nella vittoria per 8-0 della FA Cup contro il Salford City di quarta divisione in una non-gara in cui un giovane in crescita, James McAtee, ha segnato un cappello- trucco – ma gli è stato comunque tolto un peso dalle spalle.

Nonostante Pep Guardiola abbia apportato un numero insolito di modifiche all’undici titolare, il City non ha mostrato pietà, come spesso fanno contro avversari di livello inferiore nelle competizioni di coppa, con Grealish il cuore pulsante dei tentativi dei campioni di riscoprire la serie inesorabile che ha aiutato dominano il calcio inglese per così tanto tempo.

Si tratta ora di 25 vittorie consecutive per i campioni contro squadre di livello inferiore da quando sono stati bruciati nella sconfitta contro il Wigan nella finale della Callum McManaman FA Cup, shock per il sistema, con il punteggio complessivo che ora leggeva 96-8 in quel periodo.

Mentre è McAtee, nato a Salford, che si sta lentamente facendo strada nel pensiero di Guardiola in modo più regolare, conquistando i titoli dei giornali con la sua prima tripletta al City, il gol di Grealish e due assist da libero ruolo nella squadra – dove si è fatto un nome come attaccante anticonformista all’Aston Villa – dimostra che c’è ancora vita nell’uomo da 100 milioni di sterline.

C’era più attenzione su chi era entrato in campo prima della partita che su chi era blasonato con i colori del club in seguito.

Anche considerando i pochi numeri da allenatore del Salford, la vista di Ryan Giggs, un presunto “direttore del calcio” in tuta da club insieme all’allenatore Karl Robinson, osservare i rituali di riscaldamento dei campioni lascerà sicuramente un sapore sgradevole agli occhi di alcuni.

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Il “direttore del calcio” del Salford Ryan Giggs era in panchina durante la partita insieme all’allenatore Karl Robinson (AFP tramite Getty Images)

La ritrovata onnipresenza di Giggs sulla panchina del Salford ha messo in ombra una giornata che, sulla carta, avrebbe dovuto essere una da ricordare per un club che gareggia nella Northern Premier League Division One North, una lega ormai defunta al livello otto della piramide calcistica inglese. un decennio fa.

Non che il resto della Classe 92, così spesso desideroso di dirti che battere le squadre della Lega Due significa per loro più che vincere il triplete con il Manchester United, fossero tutti lì a vederlo. Solo Paul Scholes e Nicky Butt erano in tribuna all’Etihad, con Gary Neville che preferiva andare a sciare e David Beckham, che era stato a Manchester all’inizio della settimana, restando lontano.

Forse avevano previsto, utilizzando tutta la loro vasta esperienza, l’umiliante esperienza che sarebbe arrivata.

Quando due di quei giocatori del City in arrivo costano 150 milioni di sterline in totale, che possibilità aveva anche una squadra della Lega Due con sei vittorie e sei reti inviolate di fila? Otto minuti dopo, dopo un ottimo lavoro di Matheus Nunes, Grealish ha aspettato il momento perfetto prima di rilasciare Jeremy Doku, con l’ala sfavorita che si è infilata nell’angolo più lontano per far partire i campioni.

James McAtee (a sinistra) ha realizzato una tripletta, mentre Jeremy Doku (a destra) è stato estremamente impressionante

James McAtee (a sinistra) ha realizzato una tripletta, mentre Jeremy Doku (a destra) è stato estremamente impressionante (Martin Rickett/filo PA)
Anche Jack Grealish ha fatto bella figura nella comoda vittoria

Anche Jack Grealish ha fatto bella figura nella comoda vittoria (Immagini d’azione tramite Reuters)

Poi è stato il momento per i giovani in arrivo di farsi avanti. L’impressionante Nunes ha pareggiato per Divin Mubama – un attaccante ingaggiato dal West Ham in estate che quasi sicuramente sarà l’ultima stellina su cui il City riuscirà a trarre profitto – per segnare il suo primo gol per il club, mettendo di fatto a letto il pareggio, prima di un altro il talento alle prime armi più affermato, Nico O’Reilly, ha segnato il suo primo gol con il City prima dell’intervallo.

Giggs è rimasto in profonda conversazione con Alex Bruce, figlio dell’ex compagno di squadra Steve, e Robinson in panchina mentre iniziava il secondo tempo. Quello che stavano tramando, in questa fase, è un mistero.

Il City ha presto aggiunto un quarto con Grealish dal dischetto, il suo primo da dicembre 2023, dopo che l’attaccante in difficoltà è stato abbattuto, prima che McAtee arrivasse alla fine di un cross di Doku per aggiungere un quinto.

Quando Doku riuscì a segnare il sesto gol dal dischetto, la maggior parte dei presenti aveva la mente altrove. Il settimo e l’ottavo posto di McAtee a completare la sua tripletta hanno visto l’Etihad fare il Poznan, con le grida di “City are back” che salutavano il fischio finale.

Grealish ha sicuramente fatto la sua parte nella Champions, ricordando i tempi del calcio senza pietà.

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