Il tuo sostegno ci aiuta a raccontare la storia
Dai diritti riproduttivi al cambiamento climatico fino alla Big Tech, The Independent è sul campo mentre la storia si sviluppa. Che si tratti di indagare sui dati finanziari del PAC pro-Trump di Elon Musk o di produrre il nostro ultimo documentario, “The A Word”, che fa luce sulle donne americane che lottano per i diritti riproduttivi, sappiamo quanto sia importante analizzare i fatti dalla realtà. messaggistica.
In un momento così critico nella storia degli Stati Uniti, abbiamo bisogno di giornalisti sul campo. La tua donazione ci consente di continuare a inviare giornalisti per parlare di entrambi i lati della storia.
The Independent gode della fiducia degli americani in tutto lo spettro politico. E a differenza di molti altri organi di informazione di qualità, scegliamo di non escludere gli americani dai nostri reportage e dalle nostre analisi con i paywall. Crediamo che il giornalismo di qualità debba essere disponibile a tutti, pagato da coloro che se lo possono permettere.
Il tuo supporto fa la differenza.
La nuova stagione tennistica entra nel vivo con gli Australian Open che iniziano il 12 gennaio.
Aryna Sabalenka e Jannik Sinner difendono i loro titoli, mentre Katie Boulter e Jack Draper guidano le speranze britanniche e Andy Murray si fa le ossa da allenatore insieme a Novak Djokovic.
Qui, l’agenzia di stampa PA individua cinque punti di discussione.
Allenatore Murray
La stagione tennistica 2024 ha avuto un colpo di scena tardivo in serbo quando Djokovic ha annunciato di aver ingaggiato uno dei suoi più grandi rivali per guidarlo a Melbourne. La coppia ha trascorso più di una settimana insieme durante il pre-campionato e uno dei più grandi intrighi del torneo sarà come se la caverà la partnership. Djokovic non è riuscito a vincere un titolo del Grande Slam l’anno scorso ed è uscito dai primi cinque, quindi Murray può aiutarlo a rivedere ancora una volta i suoi giovani rivali? E come reagirà lo scozzese se Djokovic indirizzasse verso di lui le frustrazioni in campo?
Revival Raducanu?
Un anno dopo il suo ritorno dopo il triplo intervento chirurgico, Raducanu è vicina a tornare nella top 50 e ha dimostrato in più occasioni nel 2024 che sicuramente appartiene a quel posto. Ha stabilità nel suo assetto da allenatore con Nick Cavaday e ha assunto l’allenatore fisico Yutaka Nakamura, ma la forma fisica rimane un problema, con Raducanu che si è ritirato dal torneo WTA di Auckland la scorsa settimana a causa di un problema alla schiena. Le mancheranno quindi partite in vista degli Australian Open, una situazione che spera non continui a essere un tema ricorrente.
Vincitore peccatore?
Jannik Sinner è stato quasi imbattibile durante l’ultima parte della stagione 2024, vincendo le sue ultime 14 partite e perdendo solo una volta dall’inizio di agosto. Ha un grande vantaggio nella classifica su Alexander Zverev e Carlos Alcaraz e l’anno scorso ha vinto entrambi i tornei del Grande Slam sul cemento. L’italiano è quindi chiaramente il favorito per vincere un terzo titolo importante, ma ha perso tutti e tre gli incontri contro l’Alcaraz nel 2024, mentre il caso doping che potrebbe portare a una squalifica continua a incombere su di lui. Nel resto del tabellone maschile, molta attenzione casalinga si concentrerà su Nick Kyrgios, a condizione che il suo corpo gli permetta di giocare al Melbourne Park per la prima volta in tre anni.
Boulter e Draper guidano gli inglesi
Dopo stagioni brillanti nel 2024, Boulter e Draper sono entrambi teste di serie a Melbourne per la prima volta. Draper è entrato nella top 20 grazie alla prima semifinale del Grande Slam agli US Open, ma il suo status di cavallo oscuro a Melbourne è stato colpito da un problema all’anca che lo ha colpito durante la pre-stagione e ha ritardato il suo viaggio in Australia. Boulter deve ancora superare il terzo round in uno Slam, ma continua a migliorare all’età di 28 anni e possiede le armi per renderla una minaccia per i migliori del mondo. Anche Cameron Norrie e Jodie Burrage avranno un ingresso diretto mentre Sonay Kartal e Jacob Fearnley faranno il loro debutto.
Sabalenka tenta la tripletta
Dopo aver vinto il Grande Slam a Melbourne nel 2023, Sabalenka ha vinto di nuovo 12 mesi fa e ha concluso l’anno al numero uno dopo aver aggiunto anche gli US Open. Come Sinner, i campi in cemento sono diventati il suo dominio, ma ci sono molti probabili sfidanti, tra cui Iga Swiatek, Coco Gauff, Elena Rybakina e la finalista battuta dello scorso anno Zheng Qinwen. Tra gli altri nomi da tenere d’occhio c’è la 17enne Mirra Andreeva, che è già tra le prime 20 e l’anno scorso ha raggiunto il quarto turno e le semifinali dell’Open di Francia.