Martedì la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato il Laken Riley Act, segnando il primo passaggio di legge del nuovo Congresso, mentre Donald Trump e i suoi colleghi repubblicani rivolgono la loro attenzione all’immigrazione dopo aver condotto una pesante campagna sulla questione nelle elezioni di novembre.
Il voto è stato di 264 a 159, poiché 48 democratici si sono uniti a 216 repubblicani nel sostenere il disegno di legge. Ora la questione passa al Senato, controllato dai repubblicani, che dovrebbe esaminare la proposta nei prossimi giorni.
Il disegno di legge, che prende il nome da uno studente di infermieristica di 22 anni dell’Università della Georgia che è stato assassinato da un immigrato privo di documenti l’anno scorso, richiederebbe al Dipartimento per la Sicurezza Nazionale di detenere gli immigrati privi di documenti accusati di crimini legati al furto. Permetterebbe inoltre ai procuratori generali statali di citare in giudizio il governo federale se ritengono che i loro stati siano stati danneggiati dalla sua incapacità di far rispettare le leggi sull’immigrazione.
Il repubblicano Mike Johnson, il nuovo presidente rieletto della Camera, ha condannato la maggior parte dei democratici della Camera per essersi opposti al disegno di legge e li ha accusati di ignorare i desideri degli elettori che hanno consegnato la vittoria di Trump a novembre.
“I repubblicani alla Camera hanno ascoltato le voci di coloro che volevano il cambiamento e hanno votato per approvare il Laken Riley Act”, ha detto Johnson in una nota. “Lotteremo sempre per proteggere gli americani, e il successo di oggi è solo l’inizio degli sforzi repubblicani per riparare il danno catastrofico causato da anni di leadership fallita dei democratici”.
I democratici hanno interpretato il disegno di legge come un chiaro tentativo di demonizzare gli immigrati che non sono riusciti ad affrontare le questioni di fondo del sistema di immigrazione statunitense. Il deputato Jamie Raskin, un democratico del Maryland e membro di spicco della commissione giustizia della Camera, ha attaccato i repubblicani per aver avanzato un disegno di legge mal concepito che avrebbe solo “sollevato fieno partigiano dalle tragedie altrui”.
“L’omicidio di Laken Riley è stato un crimine indicibile, spaventoso, un atto atroce, e nessun genitore, nessuna famiglia dovrebbe mai dover sopportare una simile calamità”, ha detto Raskin durante il dibattito in sala martedì. “Ma questo disegno di legge non intraprende alcuna azione significativa per migliorare il nostro sistema di immigrazione ormai fallito e per impedire che crimini come questo si ripetano”.
La Camera ha approvato il Laken Riley Act lo scorso anno con un voto di 251 a 170, con 37 democratici che si sono uniti ai repubblicani nel sostenere la legislazione. Ma la proposta non arrivò da nessuna parte al Senato, che allora era controllato dai democratici.
I repubblicani ora detengono la maggioranza al Senato. La senatrice Katie Britt, repubblicana dell’Alabama, ha ripresentato il disegno di legge martedì, sostenendo che gli elettori statunitensi avevano emesso un “verdetto” di agire sull’immigrazione nelle elezioni di novembre.
“Il Congresso ha l’obbligo nei confronti di Laken, della sua famiglia e delle famiglie in ogni angolo del nostro paese di fare tutto ciò che è in nostro potere per aiutare a prevenire che questo tipo di tragedia si ripeta”, ha detto Britt in una nota. “Ecco perché è imperativo approvare il buon senso Laken Riley Act con tutta la dovuta fretta.”
Saranno necessari sessanta voti per far avanzare il disegno di legge al Senato, quindi i repubblicani dovranno convincere otto membri del caucus democratico ad unirsi a loro nel sostenere la proposta. Almeno un democratico al Senato, John Fetterman della Pennsylvania, ha già firmato come co-sponsor del disegno di legge.
“La storia di Laken Riley è un tragico promemoria di ciò che è in gioco quando i nostri sistemi non riescono a proteggere le persone”, ha affermato Fetterman in una nota. “L’immigrazione è ciò che rende grande il nostro Paese. Sono favorevole a dare alle autorità gli strumenti per prevenire tragedie come questa mentre lavoriamo su soluzioni globali al nostro sistema distrutto”.
L’uomo accusato di aver ucciso Riley, un venezuelano di nome José Ibarra, è stato riconosciuto colpevole di omicidio e condannato all’ergastolo senza condizionale a novembre.