Tutto è iniziato il giorno dopo che i New York Liberty hanno vinto il loro primo campionato WNBA.
Fu allora che la Women’s National Basketball Players Association, con una mossa prevista, rescisse il contratto collettivo con due anni di anticipo. In un periodo di crescita e potere da star senza precedenti, innescato nel 2024 dagli esordienti Caitlin Clark e Angel Reese, si pone le basi per trattative affascinanti che potrebbero determinare la direzione futura della lega.
Nel giro di poche settimane, più della metà delle squadre del campionato erano alla ricerca di nuovi allenatori.
All’inizio di dicembre, le Golden State Valkyries, la prima nuova squadra della WNBA dal 2008, hanno tenuto il loro progetto di espansione.
E alla fine di questo mese, un nuovo campionato 3×3 con stelle WNBA di alto profilo e sostenuto da fondi di prim’ordine, darà il via a un esperimento offseason da non perdere.
Tutto ciò per dire che è stata una offseason selvaggia per il basket professionistico femminile, e le cose qui sono iniziate solo nel 2025.
Kendra Andrews, Kevin Pelton, Alexa Philippou e Michael Voepel di ESPN esaminano cosa porta il nuovo anno per il gioco professionistico femminile.
Cosa dovremmo aspettarci dalla free agency della WNBA?
Dopo un movimento di giocatori senza precedenti nella free agency WNBA negli ultimi due anni, il mercato commerciale potrebbe fare di più per cambiare le fortune delle squadre rispetto alla free agency quest’anno.
Molti dei migliori potenziali agenti liberi, tra cui Breanna Stewart dei New York Liberty, Alyssa Thomas dei Connecticut Sun, Kelsey Plum dei Las Vegas Aces, Satou Sabally dei Dallas Wings e Kelsey Mitchell degli Indiana Fever, hanno diritto a ricevere il titolo principale dalle loro squadre prima che i giocatori possano iniziare a negoziare un nuovo contratto a partire dal 21 gennaio. Ciò significherebbe che quei giocatori potrebbero cambiare squadra solo tramite scambio.
Aggiungete la richiesta di Jewell Loyd per uno scambio dal Seattle Storm e il mercato è maturo per accordi di successo mentre le squadre si preparano per il 2026, quando quasi tutti i giocatori di punta della WNBA avranno la possibilità di diventare agenti liberi e trarre vantaggio da un previsto salto di qualità. tetto salariale.
Anche se potremmo non vedere una mossa che cambi la lega come Stewart che lascia lo Storm per New York nel 2023, la libera agenzia potrebbe comunque avere un impatto sulla caccia al titolo. L’anno scorso, i Minnesota Lynx volarono sotto il radar quando ingaggiarono le titolari Alanna Smith e Courtney Williams, che aiutarono i Lynx a portare i Liberty lontano nelle finali WNBA.
Tieni d’occhio gli agenti liberi senza restrizioni che potrebbero amplificare il talento delle star in modo simile, tra cui l’attaccante dei Wings Natasha Howard, il duo degli Assi formato da Alysha Clark e Tiffany Hayes e Gabby Williams degli Storm. — Pelton
La stagione inaugurale di Unrivaled
Quando Unrivaled darà il via il 17 gennaio a Miami, segnerà l’inizio di un nuovo spazio nel basket femminile.
La lega 3×3, fondata dai giocatori WNBA Stewart e Napheesa Collier, offre ai giocatori un’alternativa nazionale al giocare all’estero durante la offseason W. Questa non è la prima opzione fuori stagione negli Stati Uniti, ma il calibro dei giocatori che partecipano – e il compenso che ricevono – distingue questo campionato.
Secondo Unrivaled, le 36 donne che compongono le sei squadre ricevono stipendi a sei cifre e ottengono equità nelle rispettive squadre.
Sabrina Ionescu, Angel Reese, Brittney Griner e Chelsea Gray sono tra alcuni dei giocatori più importanti nei roster di questa stagione, con Cameron Brink impegnato a giocare l’anno prossimo.
Unrivaled ha ricevuto numerosi investimenti importanti da figure sportive di spicco, tra cui la stella dell’NBA Giannis Antetokounmpo, la medaglia d’oro Michael Phelps, l’allenatore di basket femminile della Carolina del Sud Dawn Staley e la stella dell’USC JuJu Watkins. La lega ha anche una partnership pluriennale con Turner, che trasmetterà le partite.
Le partite, che si giocheranno venerdì, sabato e lunedì nell’arco di due mesi, si svolgeranno su un campo compatto di 70 x 50 piedi. La stagione prevede un girone all’italiana, al termine del quale le prime quattro squadre avanzeranno ai playoff. — Andrews
Espansione e lancio di Golden State Valkyries
Per la prima volta dall’Atlanta Dream del 2008, la WNBA farà debuttare una nuova squadra di espansione questa primavera: i Golden State Valkyries. La franchigia, guidata dal GM Ohemaa Nyanin e dall’allenatore Natalie Nakase, ha mosso i primi passi verso la costruzione del suo roster inaugurale in un progetto di espansione il mese scorso. Le loro 11 selezioni includevano sette giocatori internazionali, i veterani della WNBA Monique Billings e Kayla Thornton, oltre alla favorita dai fan del secondo anno, Kate Martin.
Ma non sorprenderti se Golden State subirà grandi oscillazioni nella free agency questo mese. Il proprietario Joe Lacob ha adottato con i Valkyries lo stesso obiettivo che aveva da quando ha acquistato per la prima volta i Warriors: vincere un campionato entro cinque anni. Per fare ciò, l’organizzazione deve attrarre i migliori talenti e l’investimento nella proprietà è stato evidente con i Valkyries che giocavano al Chase Center e si allenavano nell’ex struttura di allenamento dei Warriors a Oakland.
Le Valkyries, della Western Conference, ospiteranno la loro partita inaugurale il 16 maggio contro i Los Angeles Sparks. Il campionato sarà composto da 13 squadre fino al 2026, quando verranno lanciate entrambe le squadre Toronto Tempo e Portland WNBA (un progetto di espansione per quelle franchigie si terrà entro la fine dell’anno). Le aspettative sono che la lega aggiungerà una sedicesima franchigia entro il 2028. Philippou
Sette nuovi allenatori WNBA avranno un impatto sul campionato
Ci sono stati molti modelli diversi di assunzione per gli allenatori WNBA negli ultimi tre decenni. Ma questa offseason presenta forse il gruppo più eclettico. Rappresentano una vasta gamma di background, un’altra indicazione di come la WNBA stia ampliando la sua presenza.
Stephanie White, che ritorna all’Indiana Fever, è l’allenatore WNBA più esperto in una nuova posizione quest’anno. In precedenza ha guidato quella franchigia dal 2015 al 2016, poi ha trascorso cinque anni ad allenare il basket universitario femminile a Vanderbilt e due con il Connecticut Sun. Nessuno degli altri assunti in questa offseason è stato prima allenatore della WNBA.
Karl Smesko lasciò la costa del Golfo della Florida per Atlanta e Lynne Roberts lasciò lo Utah per Los Angeles. Altri allenatori sono passati dal college alla WNBA, ma i tempi per questi due – dopo che avevano già iniziato la stagione universitaria – erano eccezionali. La sicurezza del lavoro e la retribuzione di molti allenatori universitari sono stati a lungo considerati ostacoli per le squadre WNBA che cercavano di attirarli. Ma il gioco professionistico è diventato più attraente di quanto lo fosse una volta, poiché il gioco universitario, con l’avvento di NIL e del portale di trasferimento, è diventato più impegnativo per alcuni.
Natalie Nakase dei Golden State, Tyler Marsh dei Chicago Sky e Chris Koclanes dei Dallas Wings: erano tutti assistenti allenatori di successo della WNBA. Nakase e Marsh hanno vinto due titoli a Las Vegas con l’allenatore Becky Hammon. Koclanes è stato assistente di Curt Miller nel Connecticut e a Los Angeles, e ora lavorerà a Dallas per Miller, che è direttore generale dei Wings. Koclanes ha qualcosa in comune con Smesko e Roberts: recentemente è stato assistente femminile dell’USC e ha lasciato i Trojans a metà stagione.
Rachid Meziane del Connecticut: questo è il suo primo lavoro negli Stati Uniti e la prima volta che un allenatore europeo viene assunto per assumere la guida di una squadra WNBA. L’ex allenatore di Chicago James Wade è un americano che aveva anche la cittadinanza francese e ha allenato principalmente in Europa prima di arrivare alla WNBA. Emre Vatansever, dalla Turchia, ha sostituito ad interim quando Wade ha lasciato lo Sky durante la stagione 2023 per andare ai Raptors della NBA. Ma Meziane è originaria della Francia, è un allenatore professionista di lunga data in Francia e ha guidato la squadra nazionale femminile belga. Proviene da una piscina a cui in precedenza non è stato attinto.
Sydney Johnson dei Washington Mystics: i Mystics hanno assunto Johnson e il loro nuovo GM (l’ex giocatore della WNBA Jamila Wideman) allo stesso tempo, invece di portare a bordo il GM per aiutare con l’assunzione dell’allenatore. Johnson ha trascorso la scorsa stagione come assistente della WNBA con Chicago e ha anche allenato squadre di basket 3×3 degli Stati Uniti. Ma il grosso della sua esperienza da allenatore è nel college maschile, compresi otto anni come capo allenatore al Fairfield e quattro al Princeton. — Voepel
Come potrebbe Paige Bueckers adattarsi ai Dallas Wings?
Andraya Carter e Carolyn Peck discutono di come Paige Bueckers potrebbe avere un impatto sui Dallas Wings se venisse selezionata con la scelta numero 1 nel draft WNBA 2025.
Modifiche al programma WNBA e ai playoff
La WNBA passerà a una stagione regolare di 44 partite nel 2025, rispetto alle 40 delle ultime due stagioni. Nonostante l’aumento, l’anno scorso il viaggio charter a tempo pieno ha reso il programma meno oneroso per i giocatori, e quest’anno non c’è nessun grande evento internazionale (le Olimpiadi o la Coppa del Mondo femminile FIBA) da ospitare. Resta da vedere come funzionerà il programma di 44 partite, che aprirà il 16 maggio, quando entrerà in gioco uno di questi eventi.
La lega sta inoltre espandendo il formato dei playoff con le finali WNBA, passando dal meglio dei cinque (impostazione adottata dal 2005) al meglio dei sette. La nuova serie avrà una struttura 2-2-1-1-1; il seme più alto ospiterebbe i Giochi 1, 2, 5 e 7, e il suo avversario ospiterebbe i Giochi 3, 4 e 6.
Cambia anche il format del primo turno al meglio delle tre, garantendo a tutte le squadre la partita in casa. Il nuovo programma 1-1-1 cambia rispetto alla configurazione più recente, dove le prime due partite venivano giocate in casa della testa di serie più alta. La nuova configurazione prevede più viaggi, ma offre a ciascuna squadra una ricompensa per aver completato la postseason. — Voepel
League, i giocatori lavorano verso il nuovo CBA
Poco dopo la conclusione delle finali della WNBA, la WNBPA ha annunciato ciò che la maggior parte del gioco si aspettava: il sindacato ha rinunciato al suo attuale contratto collettivo con due anni di anticipo. L’accordo sarebbe dovuto scadere nel 2027, ma ora rimarrà in vigore solo fino al 2025.
L’attuale CBA è stato considerato un enorme passo nella giusta direzione per la lega e i giocatori quando è stato firmato nel gennaio 2020. Ma ciò accadeva prima di quest’era di crescita senza precedenti per la WNBA e il basket femminile, evidenziata la scorsa stagione da numeri storici di presenze, TV rating e un nuovo accordo mediatico da 2,2 miliardi di dollari.
Cosa potrebbe avere in serbo la prossima CBA? “Ogni volta che i negoziati saranno i prossimi, non punteremo a qualcosa di innovativo o di punto di riferimento”, ha detto il direttore esecutivo della WNBPA Terri Jackson a ESPN quest’estate. “Puntiamo alla trasformazione.” Nel loro annuncio di rinuncia, i giocatori hanno fatto specifico riferimento alla lotta per un “modello di business basato sull’equità che rifletta il loro vero valore, comprendendo salari più alti, migliori condizioni di lavoro professionali, maggiori benefici sanitari e investimenti cruciali necessari per la crescita a lungo termine”.
La Lega e l’Autorità Palestinese hanno annunciato a dicembre di essersi incontrate per “conversazioni preliminari” e di aver avuto un “dialogo costruttivo”. Entrambe le parti mireranno a raggiungere un accordo quest’anno, ben prima che la campagna del 2026 si avvii. Ma fonti hanno detto a Chiney Ogwumike di ESPN in ottobre che i giocatori sono pronti a negoziare per tutto il tempo necessario, anche se ciò richiede un’interruzione del lavoro. — Philippou