La polizia ci sta dando una nuova occhiata al Cybertruck che è esploso e ha preso fuoco fuori dal Trump Hotel di Las Vegas la scorsa settimana.
La polizia metropolitana di Las Vegas ha pubblicato un nuovo video che mostra un soldato delle forze speciali dell’esercito Matteo LivelsbergerIl Tesla Cybertruck ha preso fuoco fuori dall’hotel sulla Strip di Las Vegas il giorno di Capodanno.
La CNN pubblica una nuova angolazione della telecamera dell’esplosione del camion dell’hotel Trump.
Gli investigatori dicono che Matt Livelsberger è stato trovato con due armi da fuoco, una pistola e un fucile. Le armi sono state acquistate legalmente lunedì. (Notizie ABC)
Livelsberger si sarebbe sparato alla testa. Un calibro .50… pic.twitter.com/r6nBu45qys
— Collin Rugg (@CollinRugg) 5 gennaio 2025
@CollinRugg
Il nuovo video mostra un’altra angolazione in cui gli esplosivi sono stati fatti esplodere all’interno del veicolo provocando l’esplosione e l’incendio del camion mentre Livelsberger era seduto sul sedile anteriore. Lo dicono i funzionari mettergli in bocca una delle sue pistolecon il colpo che gli usciva dalla parte sinistra della testa prima dell’esplosione.
Come abbiamo riportato… Il dipartimento dello sceriffo della contea di Clark, Nevada, ha rilasciato parte di una lettera Livelsberger ha scritto, dicendo … “Questo non è stato un attacco terroristico, è stato un campanello d’allarme. Gli americani prestano attenzione solo agli spettacoli e alla violenza. Quale modo migliore per far capire il mio punto di un’acrobazia con fuochi d’artificio ed esplosivi?”
Ha continuato dicendo… “Perché l’ho fatto personalmente adesso? Avevo bisogno di purificare la mia mente dai fratelli che ho perso e sollevarmi dal peso delle vite che ho preso”.
Livelsberger, che si diceva fosse un Donald Trump sostenitore, ha scritto … “Compagni di servizio, veterani e tutti gli americani, è TEMPO DI SVEGLIARSI! Siamo guidati da una leadership debole e incapace che serve solo ad arricchirsi”.
Livelsberger era un berretto verde nell’esercito e prestò servizio in Afghanistan e in Asia centrale.