Si dice che re Carlo sia profondamente rattristato dalla morte di un uomo britannico nell’attacco del camion di New Orleans che è stato chiamato Edward Pettifer, figliastro del principe William ed ex tata del principe Harry.
Pettifer, 31 anni, di Chelsea, a ovest di Londra, è stata una delle 14 persone uccise quando un camioncino è stato guidato tra una folla di persone nelle prime ore del giorno di Capodanno.
Sembra che il re Carlo abbia contattato la sua famiglia per esprimere le condoglianze personali dopo essere stato informato della notizia attraverso i canali ufficiali.
Pettifer è il figliastro di Tiggy Legge-Bourke, che è stata la tata di William e Harry dal 1993 al 1999, anche durante il periodo della morte della principessa Diana.
Il coroner di New Orleans ha indicato come causa preliminare della morte di Pettifer “ferite da corpo contundente”.
La famiglia di Pettifer ha rilasciato una dichiarazione attraverso la polizia metropolitana, che ha confermato la sua morte. Hanno detto: “L’intera famiglia è devastata dalla tragica notizia della morte di Ed a New Orleans. Era un figlio, fratello, nipote, nipote meraviglioso e un amico per tanti.
“Mancherà terribilmente a tutti noi. I nostri pensieri vanno alle altre famiglie che hanno perso i propri familiari a causa di questo terribile attacco. Chiediamo di poter piangere la perdita di Ed come famiglia in privato. Grazie.”
Kensington Palace ha rifiutato di commentare. Il Ministero degli Esteri ha affermato di sostenere la famiglia della vittima ed essere in contatto con le autorità statunitensi.
Pettifer era il figlio maggiore di Charles Pettifer e Camilla Wyatt, ha riferito il Telegraph. Si separarono a metà degli anni ’90 e Pettifer sposò Legge-Bourke, dice il giornale. Avevano due figli, che sono figliocci di William e Harry.
Quattordici persone sono morte e almeno altre 35 sono rimaste ferite quando il sospettato, identificato come Shamsud-Din Jabbar, avrebbe lanciato un camioncino in mezzo a una folla di festanti che festeggiavano il nuovo anno.
Il 42enne texano sarebbe sceso dal veicolo e avrebbe sparato con una pistola prima di essere colpito dalla polizia.
L’FBI ha detto che sta indagando sull’incidente come un attacco terroristico. Le forze dell’ordine e le agenzie di intelligence sono preoccupate per il potenziale di un attacco imitativo.
Un bollettino visto da Reuters ha mostrato che l’FBI, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale e il Centro nazionale antiterrorismo degli Stati Uniti ritengono che “probabilmente rimarranno attraenti per gli aspiranti aggressori”.
La polizia del Met ha detto che gli ufficiali di collegamento familiare stavano sostenendo la famiglia di Pettifer e aiutandola nel processo di restituzione del suo corpo nel Regno Unito.
Il sindaco di New Orleans, LaToya Cantrell, ha affermato in una conferenza stampa che le vittime e le loro famiglie “contano” per l’intera città. “Il nostro cuore e le nostre preghiere continuano ad andare alle famiglie delle vittime”, ha detto.
Il coroner di New Orleans ha detto che uno dei morti non è stato identificato insieme agli altri provenienti dagli Stati Uniti, il più giovane di 18 anni e il più anziano di 63 anni.
Si ritiene che il sospettato abbia agito da solo. L’FBI ha confermato che all’interno del veicolo è stata trovata una bandiera dello Stato islamico e che nelle vicinanze sono stati rinvenuti ordigni esplosivi.
Funzionari delle forze dell’ordine hanno detto all’agenzia di stampa Associated Press che Jabbar aveva materiale per fabbricare bombe nella sua casa, quando è stata perquisita dopo l’attacco. Aveva prenotato il noleggio del camioncino il 14 novembre, settimane prima che avvenisse.
All’inizio di questa settimana, il presidente Joe Biden ha detto che l’aggressore ha pubblicato un video che indicava che era ispirato dallo Stato islamico.
La condanna dell’incidente terroristico è arrivata da paesi tra cui Gran Bretagna, Francia, Germania e Messico.
Mercoledì il primo ministro britannico Keir Starmer ha dichiarato: “L’attacco incredibilmente violento a New Orleans è orribile. I miei pensieri vanno alle vittime, alle loro famiglie, ai soccorritori e al popolo degli Stati Uniti in questo tragico momento”.
Il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, ha detto che i funzionari consolari negli Stati Uniti sono a disposizione per aiutare tutti i cittadini britannici colpiti.
L’ufficio del coroner di New Orleans ha rilasciato i nomi di tutte le persone uccise nell’attacco tranne uno.
Essi sono: Drew Dauphin, 26 anni, di Montgomery, Alabama; Kareem Badawi, 18 anni, di Baton Rouge, Louisiana; Brandon Taylor, 43 anni, di Harvey, Louisiana; Hubert Gauthreaux, 21 anni, di Gretna, Louisiana; Matthew Tenedorio, 25 anni, di Picayune, Mississippi; Nikyra Dedeaux, 18 anni, di Gulfport, Mississippi; Nicole Perez, 27 anni, di Metairie, Louisiana; Reggie Hunter, 37 anni, di Prairieville, Louisiana; Martin “Tiger” Bech, 27 anni, originario di Lafayette, Louisiana, e residente a New York City; Terrence Kennedy, 63 anni, di New Orleans; Elliot Wilkinson, 40 anni, di Slidell, Louisiana; William DiMaio, 25 anni, di Holmdel, New Jersey.