Il Liverpool ospita il Manchester United domenica ad Anfield con le fortune delle due squadre più disparate che mai nell’era della Premier League, ma ciò non rende lo scontro di questo fine settimana una conclusione scontata.
Ruben Amorim spera che l’assenza di aspettative nel suo United, aggiunta alla storica rivalità con il Liverpool, possa ispirare la sua squadra in difficoltà a una famosa vittoria in trasferta nonostante il divario di 23 punti in classifica rispetto ad Arne Slot e ai suoi favoriti per il titolo.
Con l’ultimo episodio della feroce competizione proprio dietro l’angolo, ecco cinque classici incontri dei tempi passati presso il famoso stadio di Stanley Park che dovrebbero stuzzicare l’appetito.
Liverpool-Man United 1-3, aprile 1997
Non c’era alcun abisso in termini di forma o qualità quando le due squadre si incontrarono alla fine della stagione 1996-97. Sembrava che lo United di Sir Alex Ferguson potesse conquistare il quarto titolo nelle prime cinque stagioni della Premier League, ma Liverpool e Roy Evans facevano parte del gruppo degli inseguitori e avevano una reale possibilità di esercitare un po’ di pressione con una vittoria casalinga nel quarto. ultima partita della campagna.
Sfortunatamente per Evans e soci, si sono imbattuti in un’esibizione ispirata di un certo David Beckham, poche settimane prima del suo 22esimo compleanno. Il centrocampista destro ha sferrato due calci d’angolo precisi che sono stati accolti con forza da Gary Pallister nel primo tempo, su entrambi i lati del colpo di testa di John Barnes su corner corto del Liverpool.
I punti sono stati messi a segno da un giovane Andy Cole al 63′ dopo che Gary Neville ha raccolto la palla oltre il difensore sulla fascia destra e ha realizzato un cross nell’area delle sei yard. David James non è riuscito a rivendicarlo e Cole ha fatto un cenno a casa per assicurarsi i tre punti e in effetti il titolo: lo United avrebbe continuato a finire con sette punti di vantaggio sul Liverpool che è finito al quarto posto dopo un deludente incontro.
Liverpool-Man United 2-0, gennaio 2020
Condizioni gelide hanno accolto la squadra di Ole Gunnar-Solskjaer ad Anfield nei giorni immediatamente precedenti la pandemia di COVID-19 che chiudeva la Premier League (e in effetti il mondo), con il Liverpool che si dirigeva verso il suo primo titolo dal 1988 dopo un instancabile inizio di stagione che aveva li ho visti vincere 20 delle prime 21 partite e sedersi in cima alla classifica.
Gli unici punti persi in quella fase erano arrivati all’Old Trafford, e anche se una sconfitta contro i loro vecchi nemici difficilmente avrebbe fatto deragliare l’incoronazione per troppo tempo, una vittoria dichiarata contro di loro si sarebbe aggiunta all’elenco dei gloriosi scalpi rivendicati dagli uomini di Jurgen Klopp. percorso verso il campionato.
Sono state le grandi stelle del Liverpool a dare il massimo: in primo luogo, Virgil van Dijk ha scavalcato quattro giocatori dello United per annuire un corner di Trent Alexander-Arnold nell’angolo in alto a destra e sistemare l’atmosfera insolitamente nervosa in casa loro. La prestazione dello United ha in qualche modo smentito la loro 5a posizione in campionato, minacciando di ripristinare la parità in diverse occasioni. L’occasione migliore è caduta su Anthony Martial, che è andato in porta solo per far esplodere il suo uno contro uno ben oltre la porta di Alisson.
È toccato a Mohamed Salah conquistare i tre punti, mentre il nazionale egiziano e talismano ha capitalizzato l’approccio offensivo a tutto campo dello United negli ultimi istanti per liberarsi dalla difesa e far rotolare la palla sotto David de Gea prima di strappargli la maglia di fronte al Kop End.
Liverpool-Man United 3-3, gennaio 1994
La seconda partita di Premier League tra le due squadre ad Anfield si è rivelata un evento straordinario, poiché i Reds hanno messo a segno una famosa rimonta guadagnando un punto dopo un’apertura disastrosa della partita.
Lo United ha sfoggiato una divisa tutta nera per l’occasione ed è partito con un inizio ideale, con il passaggio meravigliosamente ponderato di Eric Cantona che ha raggiunto Steve Bruce sul secondo palo prima di superare Bruce Grobbelaar nella rete del Liverpool. Ryan Giggs ha raddoppiato quel vantaggio 11 minuti più tardi con un pallonetto sfacciato su Grobbelaar da fuori area, poco prima che Denis Irwin sbattesse a casa un calcio di punizione lasciando i tifosi di casa sotto shock.
Tuttavia, il Liverpool ha risposto immediatamente per risollevare l’atmosfera attraverso un tiro dalla lunga distanza di Nigel Clough che ha superato Peter Schmeichel nell’angolo inferiore. La confusione difensiva tra gli uomini in nero prende piede al 38′ quando la palla rimbalza nella loro zona pericolosa, con Clough ancora una volta grato beneficiario. Il suo gol calmo ha messo i padroni di casa a portata di mano dopo un primo tempo straordinario.
Una parvenza di normalità è tornata nel secondo periodo quando lo United di Ferguson ha tenuto a bada ondate di attacchi del Liverpool nella speranza di tornare a casa con un punto meritato, ma si sarebbe scontrato con uno dei grandi eroi cult di Anfield dell’epoca. Neil “Razor” Ruddock, il difensore centrale conosciuto soprattutto per le sue tendenze da uomo duro e l’eccentricità fuori campo, è salito più alto per annuire a casa un cross di Stig Inge Bjornebye e provocare festeggiamenti selvaggi sugli spalti e sulla panchina di Graeme Souness.
Liverpool-Man United 1-2, marzo 2015
Questa edizione della famosa partita tra i due club di maggior successo d’Inghilterra sarà ricordata con molto più affetto dai tifosi dello United rispetto a quelli provenienti da circa 30 miglia a ovest di Liverpool, in particolare per gli accoliti di un certo Steven Gerrard.
Entrambe le squadre erano a caccia delle prime quattro e della Champions League mentre la stagione volgeva al termine, con la squadra di Louis van Gaal che cercava di ricongiungersi all’élite europea dopo la disastrosa stagione sotto David Moyes l’anno prima, quando il Liverpool di Brendan Rodgers era stato battuto al titolo dal Manchester City.
Juan Mata ha aiutato lo United a guadagnare un vantaggio iniziale, intercettando un passaggio di Ander Herrera prima di superare con calma Simon Mignolet. Gerrard, che aveva iniziato la partita in panchina, si è presentato all’intervallo dopo aver già annunciato che quella sarebbe stata la sua ultima stagione ad Anfield dopo 17 anni.
Quell’emozione, tuttavia, sembrò avere la meglio sul leggendario capitano. Dopo soli 38 secondi di gioco nel secondo tempo, Gerrard salta un contrasto in ritardo di Herrera nello scambio di apertura prima di calpestare il centrocampista spagnolo, catturandolo con i suoi tacchetti. Martin Atkinson gli ha mostrato un cartellino rosso e lo United ha capitalizzato il vantaggio numerico, con Mata che ha eseguito una sforbiciata acrobatica sulla palla colpita da Ángel Di María per rendere il successivo gol di Daniel Sturridge una mera consolazione.
La vittoria ha portato lo United a cinque punti di vantaggio sul Liverpool, un vantaggio che non avrebbero ceduto arrivando quarto.
Liverpool – Man United 7-0, marzo 2023
Erik ten Hag e la sua squadra non erano molto lontani dal trionfo della Coppa Carabao quando arrivarono ad Anfield all’inizio del 2023, anche se il loro umore allegro si sarebbe presto trasformato in totale perplessità.
Il primo tempo è stato relativamente equilibrato. Bruno Fernandes e Marcus Rashford hanno entrambi sprecato buone occasioni per passare in vantaggio prima che Cody Gakpo incontrasse il passaggio perfetto di Andrew Robertson con un abile finale poco prima dell’intervallo.
Quella è stata l’ultima volta in cui la partita è sembrata serrata, con le cateratte che si sono aperte davvero subito dopo l’intervallo quando Darwin Núñez ha segnato il 2-0 al 47′ con un colpo di testa. Salah ha rivendicato ancora una volta il suo ruolo di tormentatore capo dell’era moderna dello United, prima dando a Gakpo un altro tiro fluido prima di andare lui stesso a referto con un finale feroce sul tetto della rete di De Gea.
Il conteggio divenne presto complicato. Núñez ne ha aggiunto un altro di testa su cross di Jordan Henderson, prima che Salah approfittasse di una difesa disastrosa per portare il risultato sul 6-0.
La partita è stata opportunamente completata da Roberto Firmino, che poco prima aveva annunciato che avrebbe lasciato il club del Merseyside al termine della stagione 2022-23. Il suo tiro da distanza ravvicinata ha significato che si trattava del più ampio margine di vittoria nella storia dell’incontro.