Altre vittime dell’attacco di Capodanno a New Orleans, che ha ucciso almeno 14 persone e ne ha ferite decine di altre, sono state identificate dai loro parenti, mentre le autorità continuano a indagare sull’incidente mortale.
Le autorità non hanno ancora rilasciato formalmente i nomi delle vittime che sono state uccise quando un uomo ha guidato un camioncino tra la folla in Bourbon Street a New Orleans e poi ha aperto il fuoco prima di essere ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia, su quello che i funzionari stanno indagando come atto del terrorismo.
Tuttavia, i dettagli sulle vittime continuano ad emergere mentre i familiari, che sono stati informati della morte dei loro cari, parlano apertamente.
Giovedì sera, una famiglia di New Orleans ha detto che il loro parente, Terrence Kennedy, 63 anni, era una delle 14 persone uccise nell’attacco.
“Proprio quando pensavo che la mia famiglia fosse fuori pericolo, sfortunatamente oggi abbiamo scoperto che mio zio era una delle vittime uccise a Bourbon St”, ha scritto sui social media la nipote di Kennedy, Monisha James.
“So che la gente lo dice continuamente, ma se conoscessi ‘Zio Terry’ sapresti che era gentile, tranquillo e super pulito! Sono davvero senza parole”, ha aggiunto.
In un’intervista con il notiziario locale Nola.com, James ha dichiarato che Kennedy aveva informato la famiglia che sarebbe andato a Bourbon Street per un drink per festeggiare il Capodanno.
Tuttavia, quando la famiglia non ebbe sue notizie il giorno di Capodanno, cominciò a spargere la voce che era scomparso. Un cugino ha poi contattato qualcuno che conoscevano presso l’ufficio del coroner della parrocchia di Orleans, ha detto James, il quale ha confermato che Kennedy era morto.
James ha detto che suo zio è stato portato all’ospedale generale di East Jefferson, dove è morto intorno alle 6 del mattino di mercoledì.
James descrisse suo zio come la “persona più gentile del mondo” e come qualcuno sempre pronto a dare una mano.
Kennedy è cresciuto a Uptown, New Orleans, e si è diplomato alla scuola superiore Walter Cohen, ha detto James. Gli piaceva il football NFL, amava sia i Saints che i Chiefs, ma la sua squadra preferita erano i Pittsburgh Steelers.
Altre vittime dell’attacco includono la diciottenne Nikyra Cheyenne Dedeaux, arrivata in città dalla vicina Gulfport, Mississippi, con un cugino e un amico; Reggie Hunter, un 37enne padre di due figli di Baton Rouge, Louisiana; Tiger Bech, originario della Louisiana ed ex giocatore di football poco più che ventenne; e Nicole Perez, madre e direttrice di specialità gastronomiche di Metairie, Louisiana, anche lei poco più che ventenne, che stava festeggiando il nuovo anno con un’amica.
Sono stati uccisi anche il 21enne Hubert Gauthreaux; Kareem Badawi, 18 anni, che era nel bel mezzo del suo primo anno all’Università dell’Alabama; Matteo Tenedorio, 25 anni, tecnico audiovisivo uscito con amici; e il 25enne Billy DiMaio, un account executive con sede a New York che era venuto a New Orleans per festeggiare il nuovo anno con gli amici.