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La tua tesi è il tuo biglietto da visita!

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Su una scrivania giacciono pile di documenti rilegati

Credito: Romieg/Shutterstock

Finire la tua tesi di dottorato è un processo impegnativo e spesso stressante, almeno lo è stato per me. Il tuo obiettivo è finalizzare la tua ricerca, perfezionare la tua scrittura e preparare la tua difesa, ma anche trovare un lavoro. Idealmente, il risultato è un’offerta di lavoro, ma è anche un libro: anni di ricerca di dottorato condensati in una tesi (solitamente) asciutta e rilegata sullo scaffale di una biblioteca. E se, invece, potessimo usare le nostre tesi come un’opportunità per raggiungere un pubblico più ampio e aumentare le nostre possibilità nel mercato del lavoro?

La mia tesi riguardava i processi decisionali cognitivi degli imprenditori. Mentre lo stavo scrivendo, ho notato che un collega pubblicava una foto molto accattivante della sua tesi sul sito di social media LinkedIn, piena di caratteri e colori affascinanti. Questa versione l’ha aiutata ad aumentare la sua visibilità e a distinguersi dalla massa. Come scienziati, ci viene insegnato a non giudicare mai un libro dalla copertina, ma mi sono reso conto che non è solo l’interno che conta; le prime impressioni contano. Anch’io volevo avere una tesi personalizzata.

Modi per personalizzare la tua tesi

Ho iniziato con alcune ricerche online. Esistono piattaforme là fuori, come il mercato freelance Fiverr, che possono aiutarti a identificare creativi di talento in grado di progettare copertine, figure, siti Web a prezzi accessibili e altro ancora. Ho esaminato i portfolio di diversi designer, considerando quale stile sarebbe stato appropriato per una pubblicazione scientifica, e ho selezionato il designer che pensavo potesse meglio dare vita a ciò che avevo in mente.

Dopo aver discusso di cosa stavo cercando, io e il mio designer abbiamo provato diversi design prima di decidere la copertina finale. Ho poi modificato il testo, le immagini e le tabelle per renderle più chiare e compatte e ho riformattato il tutto a dimensioni maggiori. Ho anche sviluppato un’introduzione adeguata, ampliato le implicazioni pratiche attraverso una conclusione più lunga e ho esteso la mia revisione della letteratura in modo che la tesi diventasse una storia fluida con qualcosa di più dei semplici saggi obbligatori. Sul retro ho aggiunto un riassunto esecutivo e una breve biografia, inclusa una mia foto.

Nel giro di poche settimane sono riuscito a progettare la mia tesi in uno stile che mi piaceva davvero. Ho pagato circa 150 euro (160 dollari americani) per il designer, più 500 euro per 50 copie stampate. Nei mesi successivi portavo con me una delle mie copie personalizzate ogni volta che andavo a incontrare colleghi o conversavo su una possibile opportunità di lavoro. Le reazioni sono state estremamente positive (“Quasi troppo attuale!”, “Non vedo l’ora di leggerlo”). Diversi mesi prima avevo annunciato su LinkedIn che la mia tesi era disponibile online, ma il mio post sulla versione personalizzata sembrava avere un impatto maggiore. (Ha raccolto 314 reazioni e 48 commenti, incluse 10 richieste di copie della mia tesi, rispetto a 257 reazioni, 27 commenti e 2 richieste di copie in risposta al post originale.) Ho sentito aneddoticamente che questa versione mi ha aiutato a distinguermi ai comitati per la ricerca di lavoro.

Se stai cercando di promuovere il tuo lavoro di tesi a un pubblico più ampio, ecco alcune cose che puoi provare.

Ridimensiona la tua tesi

Un modo per rendere la tua tesi più interessante è creare una versione ridotta. Nel mio caso sono passato dal formato carta A4 (210×297 mm) all’A5 (148×210 mm) con dimensioni dei caratteri e delle figure più grandi, ma potresti anche prendere in considerazione una versione che potrebbe stare in tasca.

La copertina della tesi di Bob Bastian "Imprenditorialità in condizioni di radicale incertezza"

La copertina della tesi di dottorato di Bob Bastian.Credito: Bob Bastian

Un’altra opzione è ridurre la tua tesi a una versione più accessibile con storie o capitoli più brevi. Ad esempio, potresti creare riepiloghi che presentino gli aspetti essenziali della tua ricerca, con i punti chiave e i risultati, ed enfatizzare come la ricerca possa essere applicata in scenari del mondo reale. Potresti anche condividere quella versione digitale più accessibile nelle firme e-mail, ad esempio con un collegamento ipertestuale. Nel mio caso, ho distribuito personalmente copie cartacee del mio lavoro alle persone che ho incontrato e ho condiviso una versione PDF con coloro che mi hanno contattato online.

Ottieni il massimo dai tuoi canali

Usare la tua tesi come biglietto da visita significa anche sfruttare al meglio le piattaforme promozionali che hai a disposizione. Questi potrebbero includere social media, un sito Web personale, blog e qualsiasi altro strumento di comunicazione che utilizzi per raggiungere il tuo pubblico. Nel mio caso, pubblicando le foto della tesi personalizzata su LinkedIn, ho ottenuto visibilità, ampliato la mia rete e sono stato invitato a collaborare con un ricercatore di cui ammiro il lavoro.

Ho lanciato un sito web per promuovere la ricerca della mia tesi e ho utilizzato la copertina progettata per il branding e l’identità visiva. Sono stato anche invitato da una rete di professionisti ed educatori a scrivere un blog sulla mia ricerca e a parlare delle mie intuizioni durante diversi webinar.

Parlatene

Piuttosto che leggere la tua ricerca, alcune persone potrebbero preferire ascoltarti mentre ne parli. Quindi, considera di discutere il tuo lavoro in diversi episodi di un podcast. Il podcasting può essere visto come un modo innovativo per educare il tuo pubblico e può dimostrare competenze commerciabili (leggi: quelle che attraggono i datori di lavoro).

In passato, quando le persone mi chiedevano informazioni sulla mia ricerca, la esponevo in un paio di frasi. Ma questo approccio raramente lascia un’impressione duratura, soprattutto tra chi è al di fuori del tuo campo specializzato. Creando una tesi personalizzata, ho capovolto quella dinamica: le persone mi contattavano, sfogliavano le pagine e mi facevano domande. La tesi è servita, in un certo senso, come un biglietto da visita.

Naturalmente, alla fine, la mia tesi personalizzata non è stata l’unica ragione per cui ho ottenuto una nuova posizione accademica, ma ha senza dubbio contribuito ad aumentare la mia visibilità, estendere la mia rete e, forse soprattutto, a distinguermi come giovane ricercatrice.

Gli studenti laureati generalmente lavorano in modo indipendente, dedicando lunghe ore ai loro progetti di ricerca e talvolta non sanno come discutere il proprio lavoro con i colleghi. O forse sperimentano la sindrome dell’impostore. Tutto ciò può ostacolare le opportunità di lavoro, ma personalizzare la mia tesi mi ha aiutato a superare queste barriere. In definitiva, sia che la tua tesi finisca su una scrivania o su uno scaffale, personalizzarla aumenta le possibilità che si distingua davvero.

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