Il tuo sostegno ci aiuta a raccontare la storia
Dai diritti riproduttivi al cambiamento climatico fino alla Big Tech, The Independent è sul campo mentre la storia si sviluppa. Che si tratti di indagare sui dati finanziari del PAC pro-Trump di Elon Musk o di produrre il nostro ultimo documentario, “The A Word”, che fa luce sulle donne americane che lottano per i diritti riproduttivi, sappiamo quanto sia importante analizzare i fatti dalla realtà. messaggistica.
In un momento così critico nella storia degli Stati Uniti, abbiamo bisogno di giornalisti sul campo. La tua donazione ci consente di continuare a inviare giornalisti per parlare di entrambi i lati della storia.
The Independent gode della fiducia degli americani in tutto lo spettro politico. E a differenza di molti altri organi di informazione di qualità, scegliamo di non escludere gli americani dai nostri reportage e dalle nostre analisi con i paywall. Crediamo che il giornalismo di qualità debba essere disponibile a tutti, pagato da coloro che se lo possono permettere.
Il tuo supporto fa la differenza.
Harry Wilson e Rodrigo Muniz sono usciti dalla panchina per stordire il Chelsea e porre fine ai 45 anni di Hoodoo del Fulham allo Stamford Bridge.
I Blues erano in vantaggio grazie all’elegante gol iniziale di Cole Palmer e cercavano l’ottava vittoria in nove partite per mantenere il caldo sulla capolista Liverpool della Premier League.
Ma Wilson pareggia a otto minuti dalla fine e Muniz segna nel recupero assicurandosi una vittoria per 2-1 e la prima vittoria del Fulham contro i rivali di West London dal 1979.
In effetti sono passati 13 anni dall’ultima volta che il Fulham ha segnato al Bridge, con Clint Dempsey in porta nell’1-1.
Quindi i presagi erano certamente sfavorevoli quando Palmer ha portato in vantaggio il Chelsea al 16′.
Non sembrava che ci fosse molto da fare quando Levi Colwill ha lanciato la palla nei piedi di Palmer a circa 40 yarde.
Ma la stella inglese si anima, voltando le spalle ad Andreas Pereira e superando Sasa Lukic verso il limite dell’area.
Palmer ha poi applicato la conclusione, passando quasi con nonchalance la palla attraverso le gambe del difensore Issa Diop e nell’angolo della porta di Bernd Leno.
È stato il 26esimo gol di Palmer in campionato del 2024, battendo il record del Chelsea di gol segnati in Premier League in un anno solare stabilito da Jimmy Floyd Hasselbaink nel 2001.
Il 22enne quasi ne segna un altro pochi istanti dopo, con una noce moscata al limite dell’area seguita da un tiro basso che viene ben respinto da Leno.
Il portiere del Fulham è venuto di nuovo in soccorso quando si è tuffato per respingere il colpo di testa di Marc Cucurella su punizione di Enzo Fernandez.
Ma anche il Fulham ha avuto le sue occasioni nel primo tempo, soprattutto quando Calvin Bassey si è imbarcato in una corsa labirintica dall’interno della propria metà campo.
Il terzino si è infilato tra due difensori del Chelsea prima che il suo tiro venisse fermato, al secondo tentativo, da Robert Sanchez.
Leno ha effettuato una parata spettacolare all’inizio del secondo tempo deviando un tiro di Fernandez sopra la traversa.
Dall’angolo, Palmer ha lanciato un cross che è stato annuito da Colwill, ma il difensore è stato segnalato in fuorigioco.
Ma il Chelsea ha iniziato a lasciare che il Fulham arrivasse verso di loro e Alex Iwobi ha mandato un tiro ad effetto appena a lato prima che Sanchez tenesse fuori Antonee Robinson da distanza ravvicinata.
Il Fulham deve aver pensato che non sarebbe stato il loro giorno, ancora una volta, quando Sanchez ha parato brillantemente un colpo di testa di Muniz.
Ma a otto minuti dalla fine Iwobi ha fatto irruzione sulla destra – travolgendo Pedro Neto mentre avanzava – prima di giocare con Robinson.
Il cross del capitano del Fulham è stato respinto in porta da Timothy Castagne per consentire a Wilson di dare un’occhiata sul secondo palo.
Poi, a quattro minuti dal recupero, il Chelsea ha lasciato più spazi in difesa e Lukic ha schierato per Muniz che si è infilato nell’angolo inferiore e ha strappato una vittoria memorabile per gli ospiti.