Home Sport L’arbitro David Coote non farà appello contro la risoluzione del contratto

L’arbitro David Coote non farà appello contro la risoluzione del contratto

6
0

Il tuo sostegno ci aiuta a raccontare la storia

Dai diritti riproduttivi al cambiamento climatico fino alla Big Tech, The Independent è sul campo mentre la storia si sviluppa. Che si tratti di indagare sui dati finanziari del PAC pro-Trump di Elon Musk o di produrre il nostro ultimo documentario, “The A Word”, che fa luce sulle donne americane che lottano per i diritti riproduttivi, sappiamo quanto sia importante analizzare i fatti dalla realtà. messaggistica.

In un momento così critico nella storia degli Stati Uniti, abbiamo bisogno di giornalisti sul campo. La tua donazione ci consente di continuare a inviare giornalisti per parlare di entrambi i lati della storia.

The Independent gode della fiducia degli americani in tutto lo spettro politico. E a differenza di molti altri organi di informazione di qualità, scegliamo di non escludere gli americani dai nostri reportage e dalle nostre analisi con i paywall. Crediamo che il giornalismo di qualità debba essere disponibile a tutti, pagato da coloro che se lo possono permettere.

Il tuo supporto fa la differenza.

David Coote non presenterà ricorso contro la risoluzione del suo contratto da parte dell’organismo arbitrale PGMOL, ha appreso l’agenzia di stampa PA.

Coote è stato licenziato all’inizio di questo mese dopo la diffusione di un video in cui faceva commenti sprezzanti sul Liverpool e sul suo ex allenatore Jurgen Klopp.

Professional Game Match Officials Limited (PGMOL) ha affermato che un’indagine approfondita ha concluso che lui era “in grave violazione delle disposizioni del suo contratto di lavoro, con la sua posizione ritenuta insostenibile”.

“Sostenere David Coote continua ad essere importante per noi e restiamo impegnati per il suo benessere”, ha aggiunto la dichiarazione di PGMOL del 9 dicembre.

Coote aveva il diritto di presentare ricorso contro la decisione, ma l’Autorità Palestinese capisce che l’arbitro del Nottinghamshire ha deciso di non farlo.

Il video che ha dato il via alle indagini della PGMOL sulla condotta di Coote è arrivato per la prima volta all’attenzione del pubblico l’11 novembre.

In esso, a Coote viene chiesto il suo punto di vista su una partita del Liverpool in cui era appena stato quarto ufficiale, e le descrive come “merda”.

Poi descrive Klopp come un “c***” e, quando gli è stato chiesto perché si sentisse così, Coote dice che il tedesco “si è preso di mira con me quando li ho respinti contro Burnley in isolamento” e lo ha accusato di mentire.

“Non ho alcun interesse a parlare con qualcuno che è dannatamente arrogante, quindi faccio del mio meglio per non parlargli”, ha detto Coote.

Più avanti nel video, Coote si riferisce nuovamente a Klopp, questa volta come un “coglione tedesco”.

La Federcalcio ha aperto una propria indagine su quel video, incentrata su quell’ultimo commento e se il riferimento di Coote alla nazionalità di Klopp costituisse una violazione aggravata delle sue regole di cattiva condotta.

Si ritiene che l’indagine della PGMOL che ha portato alla risoluzione del contratto di Coote abbia esaminato un altro video che sembrava mostrare Coote che sniffava una polvere bianca, presumibilmente durante Euro 2024, dove era uno degli assistenti VAR del torneo.

L’organo di governo del calcio europeo, la UEFA, ha anche nominato un investigatore etico per esaminare la questione.

Fonte

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here