Un video che mostra la cattura da parte dei russi di un uomo australiano che combatteva per l’Ucraina sul fronte orientale della guerra ha suscitato indagini urgenti da parte del governo federale australiano.
L’uomo, che si è presentato come Oscar Jenkins, viene colpito più volte e interrogato brutalmente in russo nel video, diffuso sul servizio di messaggistica Telegram. Il quotidiano Nine, che per primo ha diffuso il video, ha riferito che il filmato era stato condiviso per la prima volta dal giornalista russo Alexander Sladkov.
L’ufficio del ministro degli Esteri Penny Wong è stato contattato per un commento. Guardian Australia ritiene che i funzionari federali stessero lavorando per verificare l’autenticità del video e i dettagli dell’uomo coinvolto; il primo ministro, Anthony Albanese, ha osservato che le forze russe a volte hanno diffuso informazioni errate.
“Si tratta di notizie preoccupanti e stiamo lavorando attraverso il Dipartimento degli Affari Esteri e del Commercio per fornire supporto, incluso, a questo signore, cercando di accertare i dettagli e i fatti che ci sono”, ha detto lunedì in una conferenza stampa. Mattina.
“Sappiamo che spesso i russi diffondono informazioni non corrette. Quindi la nostra ambasciata a Mosca funziona. Ma oltre a ciò, anche qui lavorano gli affari esteri e il commercio”.
Nel video, Jenkins ha le mani legate con quello che sembra essere nastro adesivo o plastica. Indossa una divisa militare e ha la faccia sporca. Rispondendo in inglese e russo stentato, dice di avere 32 anni e di vivere in Australia e Ucraina.
“Sono australiano”, dice Jenkins in inglese.
“Oscar Jenkins. 32 anni… studio biologia”.
Un uomo dietro la telecamera sembra colpire Jenkins due volte alla testa con un bastone mentre viene interrogato in russo.
Albanese ha affermato che il governo “farà le opportune rimostranze” alle autorità russe.
“Ci prendiamo sempre cura degli australiani. Questo è il compito del governo australiano, è quello di rappresentare i cittadini australiani”, ha affermato.
I profili dei social media sotto il nome di Oscar Jenkins sembravano mostrare lo stesso uomo mentre correva una corsa campestre a Hong Kong nel 2017, indossando una canottiera con lo slogan “go vegan”, oltre a un video di YouTube del 2023 intitolato “I WILL FORCE CHINESE PERSONE CHE ESSERE VEGANE”. In quel video, l’uomo parlava di voler parlare alla gente del veganismo.
Una pagina LinkedIn sotto il nome di Oscar Jenkins mostrava un’immagine del profilo di un testo grafico che diceva “Vegan Ucraina” sovrapposto a una mappa del paese, e le parole “soldato giusto” e “distruggi il male, sii buono”.
Quella pagina, che non riportava una foto del volto dell’utente, descriveva Oscar Jenkins come un “consulente di marketing e docente universitario”, con una storia lavorativa tra cui quella di docente presso il Tianjin Modern Vocational Technology College in Cina, insegnante di lingue straniere presso un’altra scuola cinese e diversi incarichi a Melbourne fino al 2015, tra cui lavorare in un club di Toorak e come allenatore junior di cricket.
In una versione del video dell’interrogatorio postata sulla pagina Telegram di Sladkov, una didascalia scritta in russo e tradotta in inglese affermava che “il nostro biologo è stato catturato dall’Australia”.
“Cosa sta facendo questo ragazzo? Chi è questo ragazzo?” si leggeva la didascalia.
“Spero che vada tutto bene con il ragazzo, processo, lavori forzati, tutto come dovrebbe essere. Capisco i prigionieri ucraini. Ma cosa ci fa qui questo tizio?”
Altro in arrivo.