Dopo aver subito la quarta sconfitta nelle ultime sei gare in tutte le competizioni, il Manchester United festeggerà il Natale in un modo che non faceva dagli anni ’80 – e no, non intendiamo mettendo a tutto volume “Last Christmas” degli Wham! a Carrington.
In Spagna abbiamo una nuova capolista. Mentre il Real Madrid ha inseguito il Barcellona nelle ultime settimane, è l’Atlético Madrid a occupare ora la testa della classifica dopo aver organizzato una vittoria in rimonta contro i catalani sabato.
E in Bundesliga, mentre il Bayern Monaco è stato traballante nelle ultime settimane, si è rispolverato quando l’RB Lipsia è arrivato all’Allianz Arena venerdì. I bavaresi ritrovarono la fiducia in se stessi demolendo i loro rivali più vicini al titolo.
Cos’altro ti sei perso in giro per l’Europa questo fine settimana? Sam Tighe, Alex Kirkland e Constantin Eckner di ESPN riassumono tutta l’azione in questa edizione di Weekend Review.
Il punto forte: un Natale storico per il Manchester United
Il Manchester United ha fatto la storia domenica, ma non per le giuste ragioni. La sconfitta casalinga per 3-0 contro l’AFC Bournemouth li ha condannati a trascorrere il Natale nella metà inferiore della Premier League; è la prima volta dal 1989 – prima della nascita della Premier League – che ciò accade.
È stato un pomeriggio terribile, pieno di problemi fin troppo familiari: hanno concesso ancora una volta su calcio piazzato, il nono della stagione (solo i Wolves (14) hanno concesso di più da queste situazioni), hanno sprecato quattro grandi occasioni e sono scivolati in negativo. differenza reti per la campagna (-1).
La rivoluzione di Ruben Amorim ha avuto uno strano momento positivo all’inizio, ma quattro sconfitte su sei – e, cosa più allarmante, 14 gol subiti in sei – confermano che c’è molto lavoro da fare per cambiare la situazione.
È assolutamente fondamentale che il lavoro inizi con i calci piazzati difensivi. Quando Dean Huijsen si è alzato per annuire a casa della partita di apertura dei Cherries, un gemito d’intesa ha spazzato in risposta l’Old Trafford. Sembra improbabile che lo United possa fare grandi passi avanti sotto la guida del nuovo allenatore presentando un tale tallone d’Achille agli avversari.
Miglior partita: Tottenham Hotspur-Liverpool 3-6
Quando la partita migliore non è allo stadio del Tottenham Hotspur? Un thriller da nove gol che si è svolto dall’inizio alla fine, senza sosta, mentre Mohamed Salah, Luis Díaz & Co. si scatenavano. Hanno approfittato di una difesa improvvisata e di una strategia terribilmente audace degli Spurs per segnare e segnare, poi hanno dovuto respingere una raffica tardiva per assicurarsi i punti.
La caparbietà di Ange Postecoglou si ritorce contro il Tottenham?
L’equipaggio di ESPN FC Live discute dei problemi difensivi del Tottenham dopo la sconfitta per 6-3 contro il Liverpool.
Miglior gol: Morgan Rogers contro il Manchester City
Il cross di Trent Alexander-Arnold per il primo gol di Díaz contro gli Spurs è stato sensazionale, ma tra le grandi mosse della squadra, niente batte l’incredibile tentativo di Rogers contro il Manchester City. Ha iniziato il gioco nella sua metà campo, battendo tre uomini prima di licenziare, riprendersi e finire bruscamente con il suo piede sinistro più debole.
MVP del fine settimana: Alexander Isak, Newcastle United
La prima tripletta di Isak in Premier League ha portato il Newcastle a una vittoria schiacciante su Ipswich Town che merita non mancano gli elogi. Ha fatto bene a trattenere il suo primo tentativo e a farlo rimbalzare in rete, poi i due successivi hanno mostrato il massimo della compostezza in area. Ha coronato una settimana perfetta per i Magpies. –Sam Tighe
Il meglio da asporto: Sørloth guida l’Atlético superando il Barça fino alla vetta della Liga
L’Atlético Madrid sarà in testa alla classifica della Liga a Natale dopo che la rete vincente al 96′ di Alexander Sørloth ha regalato loro la vittoria per 2-1 in rimonta sul Barcellona al Montjuïc, in uno dei risultati più significativi della stagione finora. L’Atlético vola, con 12 vittorie consecutive in tutte le competizioni; Il Barça, invece, è in crisi, con 16 punti persi in sette partite di campionato.
All’inizio di quella corsa, l’Atletico era a 10 punti dagli allora leader di Hansi Flick. Adesso è la squadra di Diego Simeone a cercare la squadra da battere.
“Ci siamo ritrovati strada facendo”, ha detto Simeone dopo la partita. “La forza più grande che abbiamo è il gruppo, quello che fanno i giocatori quando entrano dalla panchina. È il nostro modo di competere con due mostri al vertice: Barça e Real Madrid”.
Nessuno incarna questa filosofia meglio di Sørloth. Attualmente ha segnato otto gol nella Liga in questa stagione, ma gli ultimi cinque sono arrivati da sostituto e quattro di questi sono arrivati all’83esimo minuto o più tardi.
“Ha freddo”, ha detto Simeone, quando gli è stato chiesto della rifinitura del nazionale norvegese. “Abbiamo parlato con lui [about his role] tre o quattro settimane fa. Credo che lo abbia capito nel migliore dei modi.”
Antoine Griezmann e Julián Álvarez in attacco, con Sørloth in riserva. È una ricetta che ha portato l’Atlético in testa alla classifica. Adesso non resta che restare lì fino a maggio.
L’Atlético Madrid segna la vittoria al 96′ contro il Barcellona
Alexander Sørloth segna all’ultimo minuto e manda l’Atlético Madrid in testa alla Liga vincendo 2-1 contro il Barcellona.
Miglior partita: Leganés-Villarreal 2-5
Tre rigori, due cartellini rossi e una tripletta di Thierno Barry del Villarreal significano che c’è un solo contendente per la partita del fine settimana nella Liga. Per due volte i padroni di casa del Leganés sono andati in vantaggio, ma alla fine sono rimasti in nove uomini – Óscar Rodríguez e Jorge Saenz espulsi – mentre il Villarreal si è assicurato tutti e tre i punti restando in corsa per un posto tra i primi quattro.
Miglior gol: Federico Valverde contro il Siviglia
La prima rete di Kylian Mbappé contro il Siviglia nella vittoria per 4-2 del Real Madrid di domenica è stata un tiro straordinario dalla distanza, segno che Mbappé ora si sente fiducioso e sta operando vicino al suo meglio. Ma il secondo gol di Valverde, segnato dieci minuti più tardi, avrebbe potuto essere ancora migliore: ha colpito più forte e da più lontano. Nessuno colpisce la palla meglio del nazionale uruguaiano.
MVP del fine settimana: Pablo Durán, Celta Vigo
La squadra entusiasmante e imprevedibile del Celta Vigo è piena di talenti nostrani in questa stagione. Uno di questi giovani, Durán, ha regalato al Celta tutti e tre i punti contro la Real Sociedad sabato, segnando due gol in sei minuti. Sono stati i primi gol in assoluto del 23enne Durán con la prima squadra. E’ un altro giocatore da tenere d’occhio, in una squadra piena di loro. –Alex Kirkland
Il massimo da asporto: il Bayern si rimette in carreggiata battendo il Lipsia
L’RB Leipzig è arrivato venerdì all’Allianz Arena del Bayern Monaco con l’ambizione di fare una dichiarazione, ma la squadra di Marco Rose si è ritirata in un guscio difensivo, offrendo poca resistenza contro la capolista della Bundesliga. Il Lipsia ha ceduto il possesso palla in ogni occasione, permettendo al Bayern, precedentemente vacillante, di riscoprire la propria spavalderia poco prima della tradizionale pausa invernale del campionato.
I bavaresi non perdono tempo e prendono il comando, aprendo le marcature già al primo minuto. Al fischio finale, la vittoria per 5-1 era già assicurata, con l’ultimo gol arrivato al 78esimo minuto. Per il Lipsia, è stato un umiliante promemoria del divario che esiste ancora tra loro e un Bayern capace di trovare la massima forma quando conta di più.
Harry Kane ha fatto il suo ritorno dopo un lieve infortunio al tendine del ginocchio riportato nel Classico contro il Borussia Dortmund il mese scorso. Ma non è stato il capitano dell’Inghilterra a rubare la scena all’Allianz Arena. Invece Jamal Musiala, che nelle ultime settimane si era mostrato in sordina, ha illuminato la fredda serata di Monaco con una performance strepitosa. Altrettanto impressionante è stato il terzino sinistro canadese Alphonso Davies.
Per il Lipsia le settimane a venire si preannunciano tutt’altro che confortevoli attorno alla Red Bull Arena.
Solo pochi giorni fa, il club gemello dell’RB Salisburgo si è separato dall’allenatore Pep Lijnders dopo una disastrosa stagione di UEFA Champions League che li ha visti perdere cinque partite su sei della fase di campionato. Il Lipsia è andata ancora peggio, perdendo tutte e sei le partite ed eliminando del tutto la competizione. Mentre la squadra di Rose ha recuperato un po’ di orgoglio con due vittorie in Bundesliga e una vittoria in DFB-Pokal dopo un novembre triste, la capitolazione di venerdì a Monaco ha fatto ben poco per allentare la pressione. La posizione di Rose è sotto esame, con la prestazione poco brillante del Lipsia che solleva seri dubbi sulla direzione della squadra.
Rose ha impostato la sua squadra in un 5-3-2 difensivo, abbandonando lo stile di pressatura alta che una volta era un segno distintivo delle squadre Red Bull, in particolare del Lipsia. Anche se i problemi legati agli infortuni possono offrire qualche spiegazione, la RBL ha comunque schierato giocatori di qualità, tra cui Benjamin Sesko e Loïs Openda in prima linea.
In passato, l’identità del Lipsia era definita dal suo incessante gioco di pressatura, un sistema che prosperava indipendentemente dai profili dei singoli giocatori o dai valori di mercato. Il pressing ad alta intensità non richiede necessariamente la brillantezza tecnica di ogni giocatore, rendendo l’approccio passivo di venerdì ancora più sconcertante.
Il Bayern Monaco dilaga nella grande vittoria contro l’RB Lipsia
Il Bayern Monaco ha cinque diversi marcatori nella convincente vittoria per 5-1 sull’RB Lipsia.
Miglior partita: Bayer Leverkusen – SC Freiburg 5-1
In una giornata con diversi risultati sbilanciati – quattro partite terminate con un margine di tre o più gol – la vittoria del Leverkusen sul Friburgo potrebbe essere stata il punto più alto del fine settimana. Il Friburgo si è difeso coraggiosamente nel primo tempo, ma alla fine ha ceduto alla potenza di fuoco di Patrik Schick e Florian Wirtz. Il Leverkusen si è assicurato l’ottavo successo consecutivo, sottolineando ancora una volta che i campioni in carica della Bundesliga rimangono gli unici sfidanti possibili contro il Bayern quest’anno.
Miglior gol: Shuto Machino contro FC Augsburg
L’Holstein Kiel ha festeggiato una vittoria tanto necessaria prima della pausa natalizia, battendo in casa i compagni in difficoltà dell’Augsburg 5-1. Sembrava che quasi tutti i tiri in porta del Kiel fossero finiti in rete. Il gol più bello è avvenuto al 39′, quando Machino ha sferrato uno splendido calcio di punizione da 30 metri, indirizzandolo magnificamente sul primo palo di Nediljko Labrovic. I tifosi dell’Holstein-Stadion sono esplosi, sapendo che la loro squadra era sulla buona strada per la seconda vittoria della stagione.
MVP del weekend: Alphonso Davies, Bayern Monaco
Il 24enne terzino sinistro era in forma smagliante durante la demolizione del Lipsia. Davies non solo ha trovato la rete, ma ha anche realizzato un altro gol e ha aggiunto due cruciali contrasti all’ultimo disperato alla sua prestazione straordinaria. Le speculazioni avevano collegato l’ex campione dei Vancouver Whitecaps con un trasferimento al Real Madrid, ma i rapporti ora suggeriscono che si sta avvicinando a un nuovo accordo con il Bayern, un potenziale punto di svolta nella sua carriera. Se continua a offrire prestazioni come quella di venerdì, Davies potrebbe consolidare il suo posto tra i grandi di tutti i tempi dei giganti bavaresi. — Eckner
Cos’altro ti sei perso questo fine settimana
Il Genk lotta per restare primo in Belgio
Proprio come la Bundesliga, anche la Jupiler Pro League in Belgio ha visto uno scontro al vertice della classifica poco prima di Natale, quando domenica il Genk ha ospitato l’Anderlecht. Mentre il Genk, allenato dall’ex centrocampista del Bayern Thorsten Fink, arrivava alla 18esima giornata da capolista, il Blauw-Wit certamente avevano in testa il fatto di non essersi comportati così bene nei precedenti scontri con i rivali per il titolo. Solo una settimana prima, il Genk aveva perso 2-0 contro il Club Brugge permettendo al Brugge di colmare il divario in classifica, e poche settimane prima, il Genk aveva subito una devastante sconfitta per 4-0 contro l’Union Saint-Gilloise.
Gli occhi erano puntati sul portiere del Genk Hendrik van Crombrugge e sul marcatore Tolu Arokodare perché entrambi avevano commesso errori durante la precedente sconfitta del Genk. Entrambi, però, si sono comportati molto bene, con Van Crombrugge che ha mantenuto la porta inviolata e Arokodare che ha segnato il gol del vantaggio nel primo tempo mentre il Genk non solo ha battuto l’Anderlecht 2-0, ma lo ha fatto in modo decisivo. L’attacco dell’Anderlecht, con protagonista l’ex attaccante del Siviglia Kasper Dolberg, è stato bloccato per quasi tutta la partita. È stata una vittoria tanto necessaria per la squadra di Fink, che rimarrà in testa alla classifica anche durante il periodo natalizio.