Il Barcellona sta già lavorando internamente alla possibilità di ritardare il ritorno al Camp Nou di Spotify fino alla prossima stagione, ha detto una fonte a ESPN, nonostante il presidente Joan Laporta abbia insistito che l’intenzione resta di giocare lì da marzo.
Inizialmente il Barça aveva programmato di tornare al Camp Nou entro novembre per celebrare il 125esimo anniversario del club, ma quella data è passata.
Laporta ha detto che il club ora spera di tornare allo stadio entro marzo, in coincidenza con la fase a eliminazione diretta della Champions League, ma una fonte ha detto che anche quella data sembra improbabile.
I progressi nella riqualificazione e nell’ammodernamento del terreno sono stati rallentati a causa del fatto che sul secondo livello erano necessari più lavori di quanto inizialmente previsto.
Il campo, nel frattempo, richiederà fino a tre mesi per essere installato correttamente per garantire che sia al livello richiesto per ospitare il calcio d’elite.
La superficie di gioco è però ancora ricoperta di macchinari, mentre continuano i lavori di ristrutturazione dello stadio, il che significa che l’installazione del campo non è ancora iniziata.
Laporta punta a una data di marzo perché una volta che il Barça ha giocato una partita casalinga a eliminazione diretta in Champions League, non può cambiare la sede in cui si giocheranno le partite casalinghe in Europa.
L’unica finestra temporale per cambiare stadio è tra la fase di campionato e quella a eliminazione diretta, secondo il regolamento UEFA, sebbene non ci siano tali restrizioni a livello nazionale nella Liga.
Il Barça sta pensando a un ritorno graduale al Camp Nou. Inizialmente torneranno con una partecipazione limitata a circa 60.000 persone man mano che i lavori continuano.
Lo stadio dovrebbe poi essere completamente terminato entro l’estate del 2026, con la capienza portata a circa 105.000, la più alta d’Europa.
Il Barça ha lasciato il Camp Nou nel 2023 e da allora gioca allo Stadio Olimpico della città. Recentemente hanno prolungato l’affitto dello stadio fino a marzo e, se necessario, potrebbero prolungare nuovamente la loro permanenza.