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L’allenatore del Brentford Thomas Frank è rimasto furioso per il cartellino rosso di Christian Norgaard mentre l’Everton non è riuscito a sfruttare la partita contro 10 uomini per quasi un’ora in un pareggio a reti inviolate a Goodison Park.
Il difensore centrale dei Bees è stato espulso in seguito all’intervento del VAR dopo aver preso il portiere Jordan Pickford sul ginocchio mentre scivolava nel tentativo di sbloccare la situazione alla fine del primo tempo.
L’arbitro Chris Kavanagh non ha emesso un cartellino giallo né assegnato un fallo, ma gli è stato consigliato di guardare il monitor a bordo campo e ha deciso di espellere il nazionale danese.
I giocatori del Brentford erano furiosi ma Frank ha esagerato con le sue proteste ed è stato ammonito.
Spiegando la decisione, l’account X del Match Centre della Premier League ha affermato: “Il VAR ha ritenuto che la sfida fosse un grave antigioco e ha raccomandato una revisione sul campo”.
Il cartellino rosso non ha fatto nulla per la partita poiché l’Everton, timido dal gol, lottando per sfondare contro una squadra che almeno aveva qualche intento offensivo, ha trovato 10 uomini ancora più difficili da superare.
Nonostante siano 15, i Toffees sono i terzi peggiori marcatori del campionato con 10, con tre squadre sotto di loro nella classifica che riescono a segnare più gol e questo è stato un altro esempio del perché.
I padroni di casa hanno tirato sei volte nei primi 10 minuti e hanno continuato a prevalere nelle statistiche offensive, ma non sono mai sembrati rappresentare una seria minaccia.
Date le circostanze, era una partita che dovevano vincere dato che un dicembre inquietante li vede affrontare tutte le prime cinque attuali e il Manchester United, anche se il ritorno in forma di Jarrad Branthwaite aiuterà il mese prossimo.
Iliman Ndiaye è partito brillantemente sulla sinistra, si è fatto strada in area di rigore per avere un tiro ribaltato con il portiere Mark Flekken che ha fatto ancora meglio sul corner risultante, reagendo brillantemente per deviare l’istintivo colpo di tacco di Dominic Calvert-Lewin sul tiro al volo di Idrissa Gueye da fuori zona.
Calvert-Lewin, che aveva segnato nelle sue due precedenti apparizioni contro i Bees ma era rimasto senza gol nelle ultime sette partite in questa stagione, di testa è andato a lato, si è fatto deviare un tiro tra le braccia del portiere e, da posizione angolata, ha costretto Flekken a parare. bruscamente al suo posto più vicino.
L’ultima occasione è arrivata da un passaggio filtrante perfettamente ponderato di Dwight McNeil, ma l’ala diventata numero 10 ha avuto le sue occasioni, anche se entrambi i tentativi fuori porta dalla distanza non sono stati convincenti.
Il Brentford si era limitato all’ex difensore del Liverpool Sepp van den Berg che tagliava a lato su un calcio d’angolo, ma quando l’inventivo Mikkel Damsgaard scivolava dentro Yoane Wissa con solo Pickford per battere il nazionale inglese tirava fuori uno stivale per deviare a lato.
Il successivo coinvolgimento di Pickford ha prodotto il punto critico quando Norgaard è entrato con un autentico tentativo di raggiungere l’atterramento di Ethan Pinnock ma ha colpito il ginocchio del suo avversario, anche se non con grande forza.
Il radar di tiro dell’Everton non è migliorato molto dopo l’intervallo con il tentativo dalla distanza di Gueye ribaltato, Vitalii Mykolenko che si è lanciato in Gwladys Street End con il suo piede destro più debole e, proprio alla fine, il sostituto Beto ha bloccato un tiro da distanza ravvicinata.
Il Brentford ha resistito comodamente per il primo punto in trasferta della stagione e la prima porta inviolata della stagione.
Ma mentre l’Everton ha perso solo una volta in otto partite di campionato – un incantesimo che ha fruttato tutti gli 11 punti – ha segnato solo sei volte in quel periodo e non è riuscito a trovare la rete nelle ultime tre partite.
La reazione negativa dei tifosi al fischio finale, consapevoli delle prossime sfide, lasciano presagire un inverno lungo e duro per la squadra di Sean Dyche.