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Cinque punti di discussione mentre l’Inghilterra conclude la Autumn Nations Series contro il Giappone

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L’Inghilterra arriva al culmine della Autumn Nations Series contro il Giappone di Eddie Jones con un record del 100% in un incontro che si estende su cinque test ed è iniziato nel 1987.

Qui, l’agenzia di stampa PA esamina cinque punti di discussione in vista della resa dei conti di domenica all’Allianz Stadium.

Finisci alla grande

L’Inghilterra affronta la partita più facile dell’autunno contro il Giappone, sceso al 13° posto nella classifica mondiale. Gli uomini di Steve Borthwick sono favoriti per 1/80 per terminare la loro serie di sconfitte di cinque prove e qualsiasi altro risultato sarebbe uno sconvolgimento di proporzioni sismiche. Dopo l’oscurità di vedere la Nuova Zelanda, l’Australia e il Sud Africa prendere d’assalto Twickenham questo mese, solo una vittoria complessiva e una prestazione sicura potranno fermare il dibattito sulla crisi dell’Inghilterra. Ma con l’Irlanda prima nel Sei Nazioni, potrebbe presto ripartire.

Ritorna il curry

La scelta di Tom Curry contro il Giappone due settimane dopo l’eliminazione contro l’Australia ha suscitato perplessità. Anche se il flanker di Sale è stato autorizzato dal punto di vista medico a partecipare dopo aver completato il suo periodo di 12 stand down, quest’ultima commozione cerebrale è la sua seconda in questa stagione e la quinta in due anni. Era necessario che una stella affermata del Test con 55 presenze, il cui stile di gioco impavido lo mette in pericolo più di molti altri, fosse in azione contro l’opposizione più debole dell’autunno? È un segno della pressione a cui è sottoposta l’Inghilterra per finire una serie deludente con il botto, il fatto che stia schierando il suo XV titolare più forte disponibile contro il Giappone – compreso il curry.

Uno sguardo al futuro

L’Inghilterra spera di aver portato alla luce una gemma quando Asher Opoku-Fordjour farà il suo debutto dalla panchina. Vincitore della Coppa del Mondo junior con gli under 20 durante l’estate, ci si aspettano grandi cose dal pilone di Sale, di cui hanno parlato i veterani della prima fila Dan Cole e Joe Marler. Borthwick è rimasto colpito dal suo gioco dinamico sui calci piazzati, dall’abilità di giocare su entrambi i lati della mischia, che lo rendono particolarmente prezioso in una squadra della Coppa del Mondo. Considerato che la profondità del pilone inglese è un’area problematica, soprattutto a testa tesa, l’arrivo di Opoku-Fordjour potrebbe essere al momento giusto.

Eddie è tornato

Jones non è stato disponibile per i media online questa settimana a causa di un raffreddore, ma il tecnico giapponese potrà assistere alla sua prima partita contro l’Inghilterra a Twickenham. L’assenza dell’australiano – descritta dal suo assistente Neal Hatley come una “misura precauzionale” – è arrivata in un momento in cui il suo stile di gestione è stato sottoposto a un attento esame in seguito alle affermazioni di Danny Care secondo cui avrebbe supervisionato un ambiente “tossico” durante i suoi sette anni in carica d’Inghilterra. Care ha aggiunto che Jones si è comportato come un “tiranno” e da allora il suo punto di vista è stato sostenuto da Danny Cipriani. Jones deve ancora rispondere alle accuse e domenica gli verrà data un’idea della sua posizione tra i fan della rosa rossa attraverso l’accoglienza che riceverà.

Il Giappone turbo

“Loro sono una squadra che non ti lascia mai riposare, non ti dà un attimo per voltare le spalle” è stato il giudizio del Giappone offerto dal vice allenatore dell’Inghilterra Andrew Strawbridge. È un riferimento allo stile di gioco del “rugby Chosoku” adottato da Jones che enfatizza la velocità nell’attacco e la volontà di colpire da qualsiasi punto del campo. Li ha portati alla finale della Pacific Nations Cup a settembre, ma sono stati poi battuti 41-17 dalle Fiji. Da allora hanno regalato 116 punti alle squadre poco forti di Nuova Zelanda e Francia, con la vittoria per 36-20 di sabato scorso sull’Uruguay che ha posto fine alla serie di pesanti sconfitte.



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