La versione per il 40° anniversario di Do They Know It’s Christmas? non è riuscito a entrare nella Top 40 di questa settimana, raggiungendo il numero 45.
La nuova versione della canzone era composta da performance unite insieme da tre versioni precedenti, in un arrangiamento del produttore Trevor Horn. Ma nonostante presenti l’insolita giustapposizione di A-list di George Michael, Sinead O’Connor, Chris Martin, One Direction e altri, la nuova versione non ha ancora eguagliato il successo dei suoi predecessori, che sono arrivati direttamente al numero 1 nel 1984, 2004. e 2014.
Il 40° anniversario di Ultimate Mix ha avuto difficoltà anche se gli streaming e le vendite della versione originale del 1984 contano anche per la sua performance in classifica. Ma poiché è stata rilasciata lunedì anziché venerdì, la nuova versione non ha beneficiato di un’intera settimana di dati sulle vendite in classifica e potrebbe comunque continuare a scalare le classifiche con l’avanzare del periodo natalizio.
Il singolo – che presenta una nuova copertina di Sir Peter Blake – continua l’opera di beneficenza di Band Aid, fondata per raccogliere fondi per le persone colpite dalla carestia in Etiopia, e continua a sostenere una serie di progetti umanitari lì e in tutta l’Africa.
La nuova versione della canzone contiene anche le notizie originali del 1984 di Michael Buerk sulla carestia, che hanno contribuito a portare la difficile situazione del paese a una più ampia attenzione nel Regno Unito, e hanno ispirato la canzone originale di Band Aid così come i concerti Live Aid dell’anno successivo.
La versione del 40° anniversario è stata criticata in alcuni ambienti, così come le versioni precedenti. Ed Sheeran, la cui voce del 2014 appare nella nuova versione, ha detto prima della sua uscita: “Se avessi potuto scegliere, avrei rispettosamente rifiutato l’uso della mia voce”. Ha citato le critiche del musicista britannico-ghanese Fuse ODG, il quale ha scritto nella sua dichiarazione che le iniziative di beneficenza come Band Aid “perpetuano stereotipi dannosi che soffocano la crescita economica, il turismo e gli investimenti dell’Africa, costando in definitiva al continente trilioni e distruggendo la sua dignità, orgoglio e identità”.
Bob Geldof, che ha fondato Band Aid e ha co-scritto Do They Know It’s Christmas? con Midge Ure, difese la canzone alla luce delle critiche di Fuse ODG. Ha detto alla CNN che lui, insieme a Kofi Annan e altri, aveva precedentemente viaggiato in Africa “facendo pressioni esattamente per quello che dice Fuse” riguardo alla capacità dei paesi africani di essere autosufficienti: “Si inietta il petrolio del denaro in un’economia e le persone volare.”
Ma, ha aggiunto, affinché gli africani “per poter far andare avanti l’Africa e rimetterla in piedi, devono essere vivi, e nel corso di 40 anni, centinaia di migliaia di persone, probabilmente milioni, sono vive a causa di un piccolo pop canzone. È un modo ridicolo di governare il mondo e dovrebbe finire, ma anche se così non fosse, continueremo… a fare questa piccola canzone”.
All’inizio di questo mese, rispondendo a un articolo che sosteneva che la canzone perpetuasse i “tropi coloniali”, ha scritto: “’Tropi coloniali’, cavolo… C’è una fame endemica a causa delle condizioni spietate del suolo. L’acqua è scarsa, a parte una manciata di pozzi inaffidabili. La pioggia è sempre più inaffidabile… Questi non sono “tropi coloniali”, sono fatti empirici”.
La nuova versione di Lo sanno che è Natale? è stato superato da una serie di altri classici natalizi, con Last Christmas degli Wham al numero 8 e All I Want For Christmas Is You di Mariah Carey al numero 10 prima ancora che dicembre fosse iniziato.
Altre otto canzoni natalizie sono nella Top 40, con Rockin’ Around the Christmas Tree di Brenda Lee al numero 20, seguita da Santa Tell Me di Ariana Grande (27), Jingle Bell Rock di Bobby Helms (30), Merry di Ed Sheeran e Elton John. Christmas (31), Underneath the Tree (32) di Kelly Clarkson, Fairytale of New York dei Pogues (34), It’s the Most Wonderful Time of the Year di Andy Williams (39) e Buon Natale a tutti di Shakin’ Stevens (40).
Nella classifica degli album, Kendrick Lamar arriva al numero 1 con GNX nella prima settimana di uscita, il suo secondo album al numero 1 dopo To Pimp a Butterfly del 2015.
Tre delle canzoni dell’album (il massimo consentito dalle regole della classifica) hanno raggiunto la Top 10 della classifica dei singoli. Al numero 4, Squabble Up diventa il singolo solista di Lamar con le classifiche più alte, mentre Luther è al numero 5 e TV Off raggiunge il numero 6.