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Il Liverpool rimane perfetto in Europa mentre la miseria del Real continua

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LIVERPOOL, Inghilterra – Il Liverpool ha mantenuto il suo inizio perfetto in UEFA Champions League vincendo 2-0 contro il Real Madrid mercoledì, lasciando i campioni d’Europa in carica a rischio di perdere la qualificazione per la fase a eliminazione diretta.

I gol nel secondo tempo di Alexis Mac Allister e Cody Gakpo ad Anfield hanno sigillato la quinta vittoria consecutiva del Liverpool in Champions League e hanno portato la squadra di Arne Slot in testa alla classifica con due punti di vantaggio. È stata la prima vittoria dei Reds contro I Blancos in Champions League dal 3 marzo 2009, ponendo fine a una serie di otto partite senza vittorie consecutive contro il club della capitale spagnola (un periodo che comprendeva sette sconfitte).

Ma il Real, che ha vinto la Champions League per la 15esima volta contro il Borussia Dortmund a Wembley la scorsa stagione, ha perso finora tre partite su cinque e si trova al 24esimo posto, l’ultimo posto di qualificazione per la fase playoff di febbraio.

Kylian Mbappé ha avuto la possibilità di pareggiare per il Real Madrid quando si è fatto parare un rigore dal portiere del Liverpool Caoimhín Kelleher mentre il punteggio era 1-0 per i padroni di casa. Il dramma dei rigori ha colpito anche il Liverpool, con Mohamed Salah che ha mandato a lato il suo tiro dal dischetto al 70′.

Il Real dovrà ora affrontare una trasferta difficile contro l’Atalanta, campione di UEFA Europa League, alla sesta giornata del mese prossimo, mentre tenta di rilanciare le sue speranze di qualificarsi per la fase successiva della competizione. –Mark Ogden

Mbappé e Salah mancano entrambi; Quello di Mbappé costa caro

Nessuno sarà stato più contento di Mbappé nel vedere Salah deviare a lato il suo rigore nel secondo tempo ad Anfield, dopo aver visto il suo stesso tiro dal dischetto parato nove minuti prima. L’errore di Salah ha tolto almeno un po’ di attenzione a Mbappé dopo una serata davvero disastrosa per l’attaccante del Real Madrid.

Questa è stata la più grande opportunità per il nazionale francese di impressionare con la maglia del Real Madrid, dopo un inizio traballante al Bernabeú. Invece, finora era la sua stagione nel microcosmo. In 90 minuti Mbappé ha effettuato solo due tiri, di cui uno in porta, e quello è stato il rigore. Ha tentato solo 22 passaggi – solo Ferland Mendy ne ha avuti meno – completandone 16.

Segnare il rigore avrebbe potuto cambiare la sua serata e avrebbe riportato il Real in partita sull’1-1. Invece Mbappé ha pasticciato le battute. La sua prestazione sarà analizzata giovedì dai media madrileni e la pazienza dei tifosi non durerà per sempre.

L’errore di Salah è stato meno costoso – anche se è stato uno sforzo peggiore – e potrebbe essere dimenticato abbastanza presto data la vittoria del Liverpool. Ma non era nemmeno quello di cui aveva bisogno, nella settimana in cui ha ammesso di essere “più fuori che dentro” ad Anfield, non avendo ricevuto una nuova offerta di contratto.

Salah è una leggenda del Liverpool, però, e la sua squadra vola a livello nazionale e in Europa. Mbappé è appena agli inizi a Madrid e, con tre sconfitte su cinque, la sua campagna in Champions League è già fuori controllo. –Alex Kirkland

Kelleher è all’altezza del soprannome dato a Klopp

Se la carriera di Kelleher nel Liverpool fino ad oggi potesse essere riassunta in un solo momento, allora il suo superbo rigore parato su Mbappé potrebbe esserlo.

Spettatore per gran parte della serata contro il Real Madrid, l’uomo che Jürgen Klopp una volta soprannominato il “miglior numero 2 del mondo” ha fatto onore ancora una volta al suo titolo, diventando il primo portiere a respingere il francese dal dischetto in Champions League e gettando le basi affinché il Liverpool si assicuri una famosa vittoria contro la sua nemesi europea.

In verità, Kelleher non può più essere soprannominato il “N. 2”. Ha giocato più con il Liverpool di Alisson Becker nel 2024, a causa dei continui problemi del brasiliano con un problema al tendine del ginocchio.

Ancora una volta mercoledì sera, non ha deluso la squadra di Slot, effettuando una manciata di parate nel finale per preservare la porta inviolata dei padroni di casa. Mentre l’imminente arrivo di Giorgi Mamardashvili dal Valencia significa sicuramente che il futuro a lungo termine di Kelleher è lontano da Anfield, la sua brillante brillantezza in assenza di Alisson significa che se, o quando, se ne andrà, lo farà come un eroe di culto. –Beth Lindop

Bradley dà ad Alexander-Arnold uno sguardo al futuro

Trent Alexander-Arnold potrebbe aver avuto uno sguardo scomodo sul futuro mentre sedeva sulla panchina dei sostituti del Liverpool mentre i suoi compagni di squadra battevano il Real Madrid.

Da un lato, il terzino del Liverpool avrà visto Conor Bradley produrre una prestazione straordinaria come terzino destro e dimostrare di essere più che capace di tenere Alexander-Arnold fuori dalla squadra ora che è completamente in forma. E con le infinite speculazioni che collegano Alexander-Arnold con un trasferimento da free agent al Real la prossima estate se non riuscisse a firmare un nuovo contratto ad Anfield, il 26enne potrebbe aver appena appreso che i giganti della Liga sono una squadra in declino solo sei mesi dopo aver vinto la Champions League e che il trasferimento al Santiago Bernabeú potrebbe non essere il sogno di una volta.

Ma questa serata è stata tutta dedicata a Bradley, l’impressionante 21enne che si è distinto contro il Real.

Il nazionale dell’Irlanda del Nord ha dato il tono con un contrasto deciso su Mbappé nel primo tempo che ha suscitato un grande applauso da parte del Kop. Bradley ha continuato a produrre una prestazione solida come la roccia come terzino, oltre a offrire una minaccia in futuro.

A Bradley è stato negato un gol solo quando Thibaut Courtois ha prodotto una parata di livello mondiale per respingere il suo colpo di testa nel secondo tempo da distanza ravvicinata.

Se il Liverpool è preoccupato di perdere Alexander-Arnold, in realtà non dovrebbe esserlo. –Ogden

Bellingham sente l’ira di Anfield

Jude Bellingham ha tenuto una conferenza stampa schietta prima di questa partita quando ha parlato di essere stato scelto come “capro espiatorio” dopo la mancata vittoria dell’Inghilterra a Euro 2024. Ha anche respinto le speculazioni secondo cui sarebbe quasi arrivato al Liverpool prima di firmare con il Real Madrid nel 2023 perché il Real era su un “livello diverso”.

I commenti di Bellingham sul Liverpool lo hanno portato a essere fischiato dal pubblico di Anfield ogni volta che toccava la palla. Sembrava avere un impatto sulla sua prestazione perché il 21enne si è comportato male contro la squadra di Slot.

I centrocampisti del Liverpool Mac Allister e Ryan Gravenberch hanno dominato Bellingham, sia nelle sfide fisiche che con la palla, e ha trascorso la maggior parte della partita lottando per avere un impatto.

In difesa di Bellingham, stava giocando un ruolo più profondo di quello che normalmente gli piace. Carlo Ancelotti lo ha schierato sulla sinistra del centrocampo dietro l’attacco a tre composto da Mbappé, Brahim Díaz e Arda Güler.

Proprio come con l’Inghilterra a Euro 2024, però, quando la partita passa davanti a Bellingham, lui offre poco e la sua frustrazione diventa evidente. Questa partita è stata un altro esempio, e non avrebbe potuto essere più sbagliata considerando che Bellingham si era lamentato del suo trattamento dopo gli Europei.

Quando un giocatore racconta di essere stato giudicato male o trattato duramente, il modo migliore per dimostrare un punto è solitamente farlo sul campo. Ad Anfield, ha finito per essere messo in ombra da due dei giocatori reclutati dal Liverpool dopo essersi ritirato dalla corsa per ingaggiarlo 18 mesi fa. –Ogden

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