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Perché Mohamed Salah è l’eccezione alla regola nel dilemma contrattuale del Liverpool

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Per quanto chiare ed enfatiche siano state le parole di Mohammed Salah domenica, qualcosa è rimasto non detto. La mancanza di un’offerta non significa la mancanza di trattative.

Ed è qui che ci sono molte più sfumature e incertezze rispetto alle semplici parole: “Non ho ricevuto un’offerta”.

Quelli del Liverpool insistono sul fatto che i contatti con l’agente del giocatore sono in corso e sono stati positivi. Alcuni vicini alla situazione interpretano in modo simile le parole di Salah, e il tempismo, come un tentativo di forzare la mano al club.

Salah non vuole ancora andare a una competizione come la Saudi Pro League, e non voleva farlo nemmeno nell’estate del 2023. Fu lui allora a rifiutare una mossa. Vuole rimanere ai massimi livelli e vincere i trofei più importanti, e sente di essere ancora al top del gioco.

Allo stesso modo c’è la sensazione che Salah sia stato comprensibilmente rincuorato segnando due volte in un’altra partita in cui è stato il giocatore decisivo, quindi ha assecondato un po’ la sua emozione. Se c’è qualcuno che ha il diritto di dire quello che pensa qui, è qualcuno che da sette anni rappresenta il talento eccezionale del Liverpool.

La doppietta di Mohamed Salah domenica a Southampton ha portato il suo bottino stagionale a 12 tra tutte le competizioni

La doppietta di Mohamed Salah domenica a Southampton ha portato il suo bottino stagionale a 12 tra tutte le competizioni (PA)

Eppure è proprio qui che si pone davvero il difficile giudizio. La grande domanda, che il Liverpool deve capire per obbligo di due diligence, è quanto a lungo potrà continuare questo livello.

Salah non mostra segni di rallentamento. Basta guardare la definizione muscolare che rivela regolarmente togliendosi il top quando festeggia le vittorie. È in condizioni fisiche eccezionali.

Da tempo si ipotizza che si tratti di un giocatore che può raggiungere un livello d’élite fino a superare i 35 anni, forse anche vicino ai 40.

È solo che non è una garanzia, e statisticamente diventa meno probabile ogni anno oltre i trent’anni di un giocatore.

Salah diventerà free agent nel 2025

Salah diventerà free agent nel 2025 (Reuters)

Come sostiene una figura che lavora con squadre d’élite su questioni di condizionamento fisico e forma fisica: “Un giocatore sulla trentina può avere un calo improvviso: il dirupo potrebbe essere grande”.

All’improvviso ti ritrovi con un contratto enorme, che potenzialmente ostacola il miglioramento futuro della squadra, ma non vale neanche lontanamente quello. Il Liverpool potrebbe ritrovarsi con la propria versione distintiva della situazione di Mesut Ozil, dove aveva un enorme stipendio all’Arsenal ma non più allo stesso livello.

L’argomento “dagli quello che vuole” suona rapidamente molto diverso. Questo è qualcosa che la gerarchia deve semplicemente considerare, per quanto ridicolo possa sembrare in questo momento.

Ecco perché, il Indipendente capisce, quelli del club parlano di come questo problema non sarà mai risolto in tempi brevi e il club è sempre più attento al futuro.

Vale anche la pena precisare che non esiste un vero paragone tra Ozil e Salah in termini di percorso di carriera o anche di profilo fisico.

Il Liverpool resta in trattative con i rappresentanti di Salah

Il Liverpool resta in trattative con i rappresentanti di Salah (Liverpool FC tramite Getty)

Ed è lì che non ci sono garanzie nemmeno dall’altra parte. Salah potrebbe non sostenere questo livello per tre o quattro anni, ma è una situazione meno probabile di un attacco rimodellato con giocatori diversi che offrono gli stessi numeri?

Se si riduce il tutto alle probabilità, il fatto che l’egiziano continui a questo livello di punteggio sembra una prospettiva su cui è meglio investire piuttosto che un attacco completamente nuovo nella speranza dello stesso ritorno.

Bryan Mbuemo del Brentford? È un bravo giocatore che potrebbe eccellere ad alti livelli. Anche lui ha 25 anni e non ha ancora segnato 10 gol in quattro stagioni in Premier League.

Salah lo ha già battuto in 12 partite, e questa sarà quasi sicuramente l’ottava stagione consecutiva in cui la sua percentuale di gol è almeno uno su due. Sei di queste campagne lo hanno visto andare ben oltre quel ritorno. Questo è qualcosa che quasi sicuramente sarà una garanzia.

Alcune di queste riflessioni sembrerebbero andare contro il prudente approccio moderno al reclutamento nel calcio; che ogni giocatore è sostituibile; che la vera magia sta nel trovare giocatori – come Salah – che abbiano un enorme potenziale di crescita e arrivino a questo livello.

Solo Sadio Mané e Roberto Firmino si sono avvicinati ai numeri di Salah

Solo Sadio Mané e Roberto Firmino si sono avvicinati ai numeri di Salah (Getty)

Ma, per quanto buono sia stato il resto dell’attacco del Liverpool, nessuno si è avvicinato all’egiziano al di fuori di Sadio Mane o Roberto Firmino. I successori hanno fatto un lavoro ammirevole ma non è la stessa cosa.

Salah è andato oltre le aspettative di crescita. E’ diventato un giocatore storico.

E uno dei punti centrali del moderno approccio al reclutamento è riconoscere i giocatori che vanno oltre l’algoritmo; questi sono talenti speciali. Diventano insostituibili.

Il Liverpool deve ancora prepararsi ad ogni eventualità. Si sa fin dall’estate che Arne Slot sta pensando a come rimodellare la linea d’attacco. Questo è praticamente tutto ciò che il club può fare se Salah dovesse andare.

Il pensiero in questo momento, nonostante le sue parole, è che lui e Virgil van Dijk siano una scommessa migliore per restare rispetto a Trent Alexander-Arnold. Nel club è stata persino lanciata una teoria secondo cui la migliore pratica qui sarebbe quella di ottenere due contratti annunciati in modo da mettere sotto pressione l’altro.

Salah abbraccia Arne Slot

Salah abbraccia Arne Slot (Getty)

Se solo fosse così semplice, però. Ci sono così tanti elementi in gioco, così tanti da considerare.

Tutto ciò che le persone coinvolte possono fare è ridurlo alle prove disponibili e cercare di prendere le decisioni più razionali.

E questo porta il Liverpool in difficoltà.

Ragione, cautela e precedenza suggeriscono che è meglio essere più moderati dal punto di vista finanziario con un giocatore che presto avrà circa 35 anni. La realtà della carriera del giocatore, tuttavia, suggerisce che Salah sia un’eccezione. Le probabilità indicano che è meglio propendere per l’idea che andrà avanti ancora per anni.

Ciò potrebbe richiedere un’offerta che sia molto più vicina a ciò che vuole il campo di Salah – qualunque sia il momento in cui arriverà.

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