I Verdi aiuteranno il governo albanese ad approvare il suo programma di equità condivisa Help to Buy per la proprietà di case, nonostante non siano riusciti a ottenere alcuna concessione dal Labour in cambio del suo sostegno.
Il leader dei Verdi, Adam Bandt, e il portavoce del settore immobiliare, Max Chandler-Mather, hanno convocato una conferenza stampa lunedì pomeriggio nella quale annunceranno il cambiamento di politica.
La decisione è un duro colpo per Chandler-Mather, che ha utilizzato con successo i negoziati del 2023 sull’Housing Australia Future Fund per fare pressione sul governo affinché impegnasse miliardi di dollari in più per alloggi sociali e a prezzi accessibili.
Il programma Help to Buy consente al governo di contribuire con il 30% del prezzo di acquisto di una casa o il 40% per una nuova costruzione per coloro che guadagnano sotto la soglia di reddito di 90.000 dollari per un singolo richiedente o di 120.000 dollari per una coppia. La quota governativa riduce il costo per l’acquirente della casa, anche se deve essere rimborsata al momento della vendita.
A febbraio Anthony Albanese aveva indicato che il governo intendeva giocare duro sul disegno di legge, insistendo che i Verdi avrebbero potuto votare a favore o contro il disegno di legge senza scambi di cavalli o ulteriori concessioni da parte dei laburisti.
In un primo momento, i Verdi hanno chiesto al governo di riformare l’indebitamento negativo e le agevolazioni fiscali sulle plusvalenze in cambio del loro sostegno.
All’inizio di novembre, i Verdi hanno sostanzialmente ridotto le loro richieste, chiedendo invece finanziamenti per ulteriori 25.000 case sociali ed economiche e un impegno che coloro il cui reddito supera la soglia non siano tenuti a ripagare immediatamente.
I Verdi hanno anche chiesto modifiche alla legge sugli incentivi fiscali Build to Rent, il cui destino non è ancora chiaro.
Lunedì mattina il ministro dell’edilizia abitativa, Clare O’Neil, ha respinto le richieste dei Verdi.
O’Neil ha dichiarato a Radio National che “da due anni e mezzo ormai i Verdi australiani non hanno fatto altro che bloccare e ritardare l’azione che il governo ha tentato di intraprendere in materia di alloggi”.
“Hanno lavorato con Peter Dutton per raggiungere questo obiettivo, e il risultato è stato un numero maggiore di senzatetto, meno case costruite e meno case sociali ed economiche costruite”, ha detto.
“C’è una decisione importante qui per i Verdi. Si presenteranno alle prossime elezioni come un partito di protesta inefficace o come un partito che collabora con il governo su questioni cruciali per gli australiani che guardano da casa?