Le speranze di Cristiano Ronaldo di sollevare il suo primo trofeo da quando si è trasferito all’Al Nassr in Arabia Saudita sono state incrinate venerdì dopo la sconfitta per 2-1 in casa contro l’Al Qadsiah.
Ronaldo, 38 anni, ha aperto le marcature al 32′, reagendo più velocemente a qualche portiere sospetto e sbattendo in casa da distanza ravvicinata.
Tuttavia, quel vantaggio non durò a lungo. Julián Quiñones pareggia appena cinque minuti più tardi, mandando a segno un cross dalla fascia sinistra prima di concludere abilmente.
Quiñones è poi diventato fornitore nel secondo tempo dopo che Al Nassr non è riuscito a trasformare un considerevole vantaggio di possesso palla in occasioni significative.
Il nazionale messicano, nato in Colombia, ha controllato acrobaticamente un cross sul secondo palo e lo ha indirizzato di nuovo in porta con il suo primo tocco dove l’ex stella dell’Arsenal e del Borussia Dortmund Pierre-Emerick Aubameyang aspettava senza marcatura per dare agli ospiti il vantaggio.
Ronaldo e i suoi compagni di squadra hanno lavorato duramente per forzare il pareggio, ma non sono riusciti a sfondare la rete di Koen Casteels e sono caduti in una sconfitta che potrebbe avere gravi implicazioni per la loro sfida per il titolo.
La squadra di Stefano Pioli resta terza nella Pro League saudita ma è a sei punti dalla capolista e campione in carica Al Hilal avendo giocato una partita in più.
Con la vittoria l’Al Qadsiah passa al quinto posto, a pari punti con Al Nassr e Al Shabab.