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Scommesse NBA: su chi scommettere nella corsa al giocatore più migliorato

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Il premio Most Improved Player dell’NBA sembra raggiungibile per molti, ma c’è di più. Non si tratta di storie di ritorno; si tratta di giocatori che stanno vivendo la loro migliore stagione finora. Il premio mette in evidenza coloro che mostrano uno sviluppo maggiore in un solo anno.

Per essere ammessi, i giocatori devono essere presenti in almeno 65 partite durante la stagione 2024-25, assicurandosi che l’onore vada a qualcuno che sia stato coerente, non solo a un prodigio con un solo successo. Si tratta di avere un impatto coerente.

Quindi chi ha le migliori possibilità di portare a casa l’hardware in questa stagione?

È utile iniziare analizzando le tendenze chiave delle ultime 20 stagioni. Per cominciare, il punteggio ha un peso significativo, con 24 degli ultimi 25 vincitori del MIP in aumento di almeno 5,0 PPG. Inoltre, 10 degli ultimi 11 vincitori hanno registrato una media di 20,0 punti a partita durante la stagione MIP.

Vale anche la pena notare che cinque vincitori consecutivi, e sette degli ultimi otto, sono entrati a far parte della squadra All-Star lo stesso anno in cui hanno vinto il MIP. Essere in una squadra destinata a raggiungere i playoff aiuta, poiché 13 degli ultimi 20 vincitori provenivano da tali squadre. Andando più a fondo, 11 dei 20 vincitori del MIP hanno giocato per squadre che hanno vinto più partite rispetto alla stagione precedente.

Anche se questo premio era dominato dai giocatori del secondo anno, 12 degli ultimi 16 vincitori erano al terzo o quarto anno.


I migliori contendenti

Jalen Williams, PF/SF/C, Oklahoma City Thunder (+450)

Williams sta sostenendo con forza il titolo di Most Improved Player in questa stagione con una crescita significativa su tutta la linea: PPG, RPG, APG, SPG e BPG. Con Chet Holmgren indisponibile per infortunio, il ruolo della Williams si è ampliato ulteriormente. La sua versatilità risalta, dato che non è solo un’ala grande o un’ala piccola, ma ha anche iniziato da centro. È un difensore d’élite e ha anche una media di 32,3 MPG. Aspettatevi che il giocatore del terzo anno continui a riempire il box score.

Cosa gioca a suo favore: Williams è un elemento chiave in una squadra in corsa per i playoff e, con Holmgren fuori, ora è il secondo miglior giocatore di Oklahoma City dietro al promettente MVP Shai Gilgeous-Alexander. Guadagnare un posto All-Star rafforzerebbe l’offerta MIP di Williams.

Cosa sta funzionando contro di lui: Williams è arrivato quarto nella votazione MIP lo scorso anno, quindi dovrà migliorare le sue medie attuali di 19,1 PPG, 4,0 RPG e 4,5 APG per rimanere in gara. Ecco quanto è agguerrita la concorrenza in questa stagione.

Jalen Johnson, PF, Atlanta Hawks (+650)

Johnson è stato uno dei migliori giovani giocatori del campionato. Dopo aver segnato una media di appena 5,6 PPG e 4,0 RPG nel 2022-23, la scorsa stagione è seguita da 16,0 PPG e 8,7 RPG, ma gli infortuni lo hanno limitato a 56 partite, rendendolo non idoneo per il MIP. Quest’anno, Johnson è stata una forza, con una media di 19,4 PPG, 10,0 RPG, 5,4 APG, 1,4 SPG e 1,1 BPG in 36,6 MPG. Questi numeri segnano miglioramenti significativi rispetto alle stagioni precedenti.

Cosa gioca a suo favore: Le statistiche a tutto tondo di Johnson lo hanno messo sulla buona strada per entrare a far parte di un club esclusivo. Solo cinque giocatori – Oscar Robertson, Nikola Jokic, Kevin Garnett, Domantas Sabonis e Sidney Wicks – hanno segnato una media di 18+ punti, 10+ rimbalzi e 5+ assist in una singola stagione. Nonostante abbia giocato per una squadra degli Hawks in ricostruzione, colpire quei segni potrebbe dargli un vantaggio per il MIP.

Cosa sta funzionando contro di lui: Compagno di squadra degli Hawks Dyson Daniels sostiene il MIP con forti statistiche difensive (3,4 SPG, 1,1 BPG) anche se le sue altre medie per partita (14,9 PPG, 4,8 RPG, 3,1 APG) non sono così appariscenti. Se mantenesse 4,5 azioni a partita, potrebbe superare la storica stagione 1988 di Michael Jordan, dove aveva una media a partita più alta. Ciò potrebbe dividere i voti del MIP tra la difesa di Daniels e il miglioramento offensivo di Johnson.

Franz Wagner, San Francisco/PF, Orlando Magic (+850)

Wagner si sta facendo notare come uno dei giocatori più versatili della NBA. Ha appena registrato la sua quarta partita consecutiva con più di 25 punti: la migliore serie di vittorie consecutive in carriera. È stata anche la 13esima partita in carriera di Wagner con 25 punti, 5 rimbalzi e 5 assist. Abile nell’offensiva e acuto nella difensiva, la valutazione difensiva di Orlando è migliore con lui in campo. L’unica altra squadra con un punteggio difensivo migliore di Orlando è Oklahoma City. Le medie per partita di Wagner migliorano di anno in anno, rendendolo uno dei principali contendenti per questo premio.

Cosa gioca a suo favore: L’assenza di Paolo Banchero a causa di uno strappo all’obliquo destro ha fornito a Wagner l’opportunità di mettere in mostra il suo QI cestistico e le sue capacità di regia. Anche il suo MPG è aumentato in modo significativo con Banchero fuori.

Cosa sta funzionando contro di lui: Il ritorno di Banchero ridurrà l’utilizzo di Wagner e, anche se potrà ancora prosperare, non sarà così facile ottenere i numeri necessari per battere gli altri in questa corsa molto combattuta.

Tiri lunghi da considerare

RJ Barrett, SG/SF/PF, Toronto Raptors (+1500)

Barrett è stato un giocatore diverso da quando si è unito ai Raptors. Ha una media di 23,2 PPG, 6,4 RPG e 6,5 APG in questa stagione: numeri quasi identici al suo periodo di 32 partite con Toronto l’anno scorso dopo lo scambio da New York. Attacca il canestro, crea nell’area e conclude al canestro con efficienza. Con Scottie Barnes e Immanuel Quickley fuori, i Raptors avevano bisogno che Barrett assumesse un ruolo più importante, e lui si è comportato alla grande, tenendo le difese alle calcagna.

Cosa gioca a suo favore: L’assenza di Barnes e Quickley ha rafforzato il suo ruolo, dandogli un tasso di utilizzo massiccio.

Cosa sta funzionando contro di lui: Quando Barnes e Quickley alla fine torneranno, ciò intaccherà la produzione di Barrett.

Cade Cunningham, PG, Detroit Pistons (+1600)

Cunningham guida il sorprendente inizio di stagione dei Pistons. È stato elettrizzante nelle ultime 10 partite, con una media di 21,8 PPG, 8,2 RPG e 9,4 APG, con quattro triple doppie in quell’arco di tempo. È anche entrato a far parte di una compagnia d’élite, diventando solo il sesto giocatore nella storia della NBA a segnare 3.000 punti, 900 assist e 150 palle recuperate nelle prime 150 partite. La versatilità e la leadership di Cunningham fanno girare la testa e mantengono Detroit nel mix.

Cosa gioca a suo favore: Il suo tasso di utilizzo del 32,4% dimostra che è un contributore chiave. Gioca in modo altruistico, trova compagni di squadra liberi quando raddoppia e potrebbe fare il salto da All-Star.

Cosa sta funzionando contro di lui: Si riduce alla salute. L’anno scorso, le sue medie erano elevate, ma ha giocato solo 62 partite, al di sotto del minimo di 65 partite per i premi NBA. Il suo massimo in carriera è di 64 partite da rookie.

Norman Powell, SG/SF, Los Angeles Clippers (+1600)

Powell ha infranto le aspettative in questa stagione. Con Kawhi Leonard fuori e James Harden concentrato sulla regia, Powell è diventato il capocannoniere dei Clippers. Sta accumulando 23,3 PPG in 33,5 MPG e sparando al 49% da terra con un tasso di utilizzo del 25,8%. Powell ha colto l’opportunità per un ruolo più importante dopo la partenza di Paul George per Filadelfia. Voleva iniziare come guardia tiratrice e sta dimostrando il perché, prosperando sotto i riflettori.

Cosa gioca a suo favore: L’assenza di Leonard dovuta al recupero del ginocchio gli ha dato una pista libera per produrre. Anche quando Leonard tornerà, la gestione del carico probabilmente manterrà aperte le opportunità per Powell.

Cosa sta funzionando contro di lui: Età. Se Powell vincesse il premio Most Improved Player a 31 anni, sarebbe il più anziano nella storia della NBA a riuscirci, battendo il record di Darrell Armstrong a 30 anni. È una trama unica, ma gli elettori potrebbero propendere per giocatori più giovani con più anni davanti.

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