Home Politica Posizioni della Cina per fare piazza pulita

Posizioni della Cina per fare piazza pulita

10
0

Anche se le città cinesi occupano i primi otto posti nel campo della chimica nella classifica delle città scientifiche di quest’anno, rispetto alle prime sette dello scorso anno, c’è stato un notevole rimescolamento delle posizioni. I dati del Nature Index mostrano che, sebbene Pechino e Shanghai abbiano mantenuto un chiaro vantaggio, la crescita della produzione chimica di alcune delle città più piccole della Cina potrebbe contrassegnarle come futuri contendenti in questo campo. Hangzhou, situata a sud-ovest di Shanghai nella provincia di Zhejiang, è balzata dall’11° posto nel 2022 al 7° posto nel 2023, mentre la città centrale di Wuhan è passata dal 7° al 4° posto dopo aver aumentato la sua quota rettificata di quasi il 12%.

Pur rafforzandosi in tutte e tre le altre scienze naturali, la città meridionale di Guangzhou ha registrato un cambiamento negativo nella sua quota corretta su base annua (-7,4%) in chimica, spostando la città dal 4° al 6° posto nella lista delle principali città per soggetto. Tuttavia, gli investimenti nel campo della scienza chimica all’orizzonte per la provincia del Guangdong, compreso un progetto da 10 miliardi di dollari per costruire un sito chimico integrato nella città di Zhanjiang, potrebbero avere effetti positivi a catena per Guangzhou, la capitale della provincia, nel prossimo futuro. .

Tokyo ha visto un lento declino nel posizionamento chimico delle sue Città della scienza negli ultimi quattro anni, passando dal 4° posto nel 2020 al 9° posto nel 2023. Subito dietro c’è New York, che ha registrato un calo del 6,5% nella sua quota rettificata dal 2022 al 2023. È probabile che queste due città si troveranno ad affrontare la pressione continua derivante dalla crescita delle città regionali cinesi nei prossimi anni, dato che l’indice della natura è un gioco a somma zero: i guadagni in termini di quota da parte di alcune città sono inevitabilmente compensato da perdite altrove.

Questa tendenza è ulteriormente confermata nell’elenco delle città in crescita per la chimica, in cui le località cinesi detengono tutte le posizioni tra le prime 10 per variazione della quota dal 2019 al 2023. Sebbene Shenzhen abbia ottenuto il maggiore aumento percentuale di queste 10 città negli ultimi cinque anni (89,5%), è Pechino, con la sua base di ricerca molto più ampia, che ha registrato la crescita maggiore in termini di quota rettificata (fino a 254,93). Si tratta di una crescita non così ampia come quella di Pechino in altri settori del Nature Index, ma ha aiutato la capitale cinese a mantenere la sua leadership nel settore della chimica, con una quota del 2023 di 1.714,88 molto superiore a quella di Shanghai, al secondo posto (1.059,83).

A contribuire al dominio di Pechino nel campo della chimica è la collaborazione tra l’Università di Pechino e l’Istituto di Chimica dell’Accademia Cinese delle Scienze (CAS), la principale partnership istituzionale della città per il settore. Sebbene le forti partnership abbiano contribuito a portare Pechino al vertice, la collaborazione leader di Hefei è degna di nota, poiché suggerisce che la città – quinta a livello mondiale per la chimica – ha il potere istituzionale necessario per la crescita a lungo termine in questo campo.

grafico ar che mostra le principali collaborazioni nella ricerca del Nature Index in ciascuna delle cinque città leader nel campo della chimica nel 2023

Fonte: Indice della Natura; Analisi dei dati: Aayush Kagathra; Visualizzazione dei dati: Tanner Maxwell e Simon Baker

A Pechino, l’Istituto di Chimica, il CAS e l’Università di Pechino sono anche coinvolti in partenariati produttivi con l’Università dell’Accademia Cinese delle Scienze, secondo una mappa di rete che mostra le connessioni di ricerca bilaterali tra le cinque principali istituzioni della città. L’Università di Tsinghua, che vanta un’elevata quota individuale in chimica, ha un punteggio di collaborazione bilaterale inferiore con altre importanti istituzioni della città.

Grafico della rete che mostra la collaborazione in chimica tra le cinque principali istituzioni di Pechino per la ricerca sul Nature Index

Fonte: Indice della Natura; Analisi dei dati: Aayush Kagathra; Visualizzazione dei dati: Tanner Maxwell e Simon Baker

Questo articolo fa parte del Nature Index 2024 Science Cities, un supplemento prodotto con il sostegno finanziario della Commissione municipale per la scienza e la tecnologia di Pechino, Commissione amministrativa del Parco scientifico di Zhongguancun. Natura mantiene la piena indipendenza in tutte le decisioni editoriali relative ai contenuti. Per ulteriori informazioni su Nature Index, consultare la home page.

Fonte

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here