La bizzarra scomparsa e morte di una nonna del Queensland, trovata parzialmente sepolta a centinaia di chilometri dalla sua città natale, ha preso un’altra svolta.
La polizia ha localizzato un’auto appartenente a Wendy Hansen, 63 anni, in una stazione ferroviaria nel nord di Brisbane.
Ma le autorità ancora non sanno come o perché la donna si sia recata nella popolare destinazione turistica di Coffs Harbour, nel Nuovo Galles del Sud, a circa 800 km dalla sua casa di Monto, una piccola cittadina a ovest di Bundaberg.
I resti parzialmente sepolti di Hansen sono stati trovati da volontari che ripulivano la vegetazione nelle dune sulla spiaggia di Jetty a Coffs Harbour a giugno.
L’auto trovata dalla polizia il 7 settembre – una Mitsubishi Pajero a due porte del 2007 – è stata vista l’ultima volta diretta a sud sulla Bruce Highway nel Queensland, a nord di Brisbane, il 29 febbraio, il giorno in cui è scomparsa.
Hansen è stata vista prelevare contanti da un bancomat a Monto, a circa 400 km da dove la sua trazione integrale è stata ripresa dalle telecamere a circuito chiuso, all’inizio dello stesso giorno.
L’auto è stata ritrovata nel parcheggio della stazione ferroviaria Geebung di Brisbane.
Gli investigatori della omicidi che indagano sulla morte sospetta sperano di capire come e perché è arrivata nella cittadina balneare senza la sua macchina, lanciando un altro appello per informazioni mercoledì.
La polizia è particolarmente interessata alla visione della dashcam o alle informazioni su Hansen o sui movimenti della sua auto tra febbraio e giugno.
“La scomparsa molto insolita di un’amorevole nonna, che è stata ritrovata a 800 km da casa e nessuno sa perché”, ha detto il det supt Danny Doherty, riassumendo il caso in agosto.
“Le tracce si perdono nella Sunshine Coast… vorremmo risolvere quel mistero e fornire le risposte alla famiglia.”
Nel macabro ritrovamento di giugno sulla spiaggia sono stati recuperati anche numerosi oggetti tra cui vestiti, gioielli, occhiali da lettura, un libro, uno zaino e un portafoglio.
Ma gli investigatori non hanno ancora trovato una serie di oggetti personali di Hansen, incluso il suo telefono, il che, secondo loro, aumenta i sospetti sull’incidente.