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Jannik Sinner ha consolidato il suo status di miglior giocatore di tennis maschile vincendo il primo titolo ATP Finals davanti ai suoi tifosi di casa a Torino.
L’italiano è migliorato sempre di più nel corso della stagione, nonostante il caso doping che pende sulla sua testa potrebbe portare ancora ad una squalifica.
La sua vittoria per 6-4 6-4 sulla quinta testa di serie Taylor Fritz ha portato a 26 vittorie nelle ultime 27 partite, una serie che includeva il suo secondo titolo del Grande Slam dell’anno agli US Open, due trofei Masters 1000 e ora le ATP Finals.
Sinner è stato assolutamente dominante a Torino, vincendo tutte e cinque le partite senza perdere un set, e diventando il primo campione italiano.
Aveva già battuto Fritz nella fase a gironi e, nonostante un altro incontro competitivo, è stato ancora una volta l’italiano ad avere la meglio nei momenti decisivi.
Ha colto una quarta occasione per fare un break di servizio sul 3-3 prima di aggiudicarsi il set di apertura, e un altro break nel quinto game del secondo è stato sufficiente per completare l’opera.
Fritz è stato il primo americano a raggiungere la finale di singolare dai tempi di James Blake nel 2006 e puntava a diventare il primo campione statunitense di questo secolo ma, come nella finale degli US Open, ha trovato in Sinner un ostacolo inamovibile.
Il 23enne ha festeggiato davanti al pubblico esultante di casa, e l’anno potrebbe avere ancora un altro record, con Sinner che si recherà a Malaga, dove tenterà di aiutare l’Italia a difendere con successo il titolo di Coppa Davis.