LONDRA – Il sostituto Joshua Zirkzee ha segnato il rigore vincente mentre il Manchester United è sopravvissuto a quasi un’ora da un uomo per eliminare l’Arsenal dalla FA Cup in una drammatica sparatoria al terzo turno all’Emirates Stadium.
Bruno Fernandes ha portato lo United in vantaggio al 7′ del secondo tempo con un primo tiro superbamente controllato, innescando un furioso incantesimo di 20 minuti in cui una partita piatta ha improvvisamente preso vita.
Ma poi Diogo Dalot ha ricevuto giustamente il secondo cartellino giallo per un affondo nel finale su Mikel Merino e, con il conseguente calcio di punizione, l’Arsenal ha pareggiato sull’1-1. Il portiere del Manchester United Altay Bayindir, in sostituzione di André Onana, ha potuto solo calciare una punizione direttamente in aria e Gabriel ha tentato un tiro al volo che è stato deviato da Matthijs de Ligt e in rete.
I Gunners erano allora dilaganti e hanno avuto la possibilità di andare in vantaggio quando Harry Maguire è stato giudicato per aver abbattuto Kai Havertz in area dall’arbitro Andrew Madley. Lo United era furioso per la decisione, credendo che Havertz fosse andato a terra troppo facilmente, e ne seguì una mischia in cui Maguire, Havertz e Gabriel furono tutti ammoniti. Martin Odegaard si fa avanti ma vede il suo tiro dal dischetto parato brillantemente da Bayindir, basso alla sua sinistra.
Lo United ha resistito per forzare i tempi supplementari, ma ha avuto bisogno di un superbo passaggio di De Ligt per negare un tap-in a Leandro Trossard. Zirkzee ha costretto Raya a una bella parata pochi istanti nella seconda metà dei tempi supplementari e le due squadre sono state separate dai rigori.
Havertz ha coronato un pomeriggio infelice vedendo il suo pessimo tiro dal dischetto fermato da Bayindir mentre Fernandes, Amad Diallo, Leny Yoro e Lisandro Martínez hanno segnato, dando a Zirkzee un momento di riscatto dopo essere stato deriso dai suoi stessi tifosi contro il Newcastle il mese scorso portando a casa la vittoria calcio di rigore.
Lo United, detentore del titolo della FA Cup, affronterà in casa il Leicester City nel quarto turno della competizione.
Amorim può prendere di mira l’argenteria dopo un inizio difficile con il Manchester United
L’allenatore del Manchester United Ruben Amorim ora ha qualcosa di tangibile a cui puntare. La priorità dello United sarà, ovviamente, quella di migliorare la propria posizione in Premier League nei prossimi mesi, ma ora il trofeo è a portata di mano, non importa quanto male vada il campionato.
Le speranze dello United in FA Cup sono ulteriormente rafforzate dalla consapevolezza che affronteranno il Leicester City in casa nel quarto round. Una riunione con Ruud van Nistelrooy sarà emozionante, ma rappresenta un pareggio vincibile che porterebbe lo United un passo avanti più vicino a Wembley e aiuterebbe a generare lo slancio importante di cui Amorim ha bisogno mentre si afferma all’Old Trafford.
Al contrario, l’allenatore dell’Arsenal Mikel Arteta ha ripetutamente affermato che vincere trofei è il passo finale per la sua squadra dei Gunners, ma dopo ciò aumenteranno le preoccupazioni che non riescano a superare il limite. Era una storia familiare: 26 tiri, una cifra di gol prevista di 3,29 ma solo tre tiri in porta su azione.
I progressi dell’Arsenal sotto Arteta sono innegabili, ma ora dovranno vincere la Premier League o la Champions League per evitare un’altra stagione senza trofei, salvo un’improbabile rimonta della Coppa Carabao contro il Newcastle il mese prossimo. Il loro ultimo trofeo, l’unico trofeo sotto Arteta, è arrivato nel 2020.
Vincere di più è l’ultimo passo e, forse, come stanno dimostrando i Gunners, il più difficile. –James Olley
Il Man United in 10 elimina l’Arsenal dalla FA Cup ai rigori
Il Manchester United avanza al quarto turno della FA Cup dopo aver battuto l’Arsenal ai rigori, dopo aver giocato 60 minuti di partita con 10 uomini.
L’infortunio di Jesus mette l’Arsenal ancora più sotto pressione per il trasferimento di gennaio
Fonti avevano detto a ESPN prima della finestra di mercato di gennaio che il club sarebbe entrato nel mercato solo se si fossero presentati infortuni o un’opportunità imprevista.
Con Bukayo Saka ed Ethan Nwaneri esclusi per lunghi periodi, i Gunners erano già sotto una certa pressione da parte dei tifosi affinché agissero questo mese. Questa sensazione non potrà che aumentare dopo che Gabriel Jesus è stato messo in barella nel primo tempo di domenica.
Jesus si coprì il volto con la maglietta mentre se ne andava per quello che sembrava essere un problema al ginocchio, presumibilmente nascondendo una reazione che suggeriva che temesse il peggio. Jesus verrà valutato ma i primi segnali sembrano preoccupanti per un giocatore con un passato di infortuni a tutto tondo, in particolare per problemi al ginocchio.
L’Arsenal ha ingaggiato Raheem Sterling in prestito dal Chelsea il giorno della scadenza come copertura, ma ha visto a malapena qualsiasi azione, essendo titolare in cinque partite in tutte le competizioni. Alla fine ha avuto una possibilità qui e ha mostrato diversi segnali promettenti senza risolvere definitivamente la questione della destra dell’Arsenal.
L’Arsenal deve ora valutare se puntare su ciò che ha o guardare al mercato dei trasferimenti – e la possibilità di ingaggiare un nuovo giocatore sembra sempre più irresistibile. — Olley
Zirkzee trova la redenzione ai rigori dopo le difficoltà dall’arrivo nello United
Forse era giusto che il quinto rigore decisivo del Manchester United fosse stato segnato da Joshua Zirkzee appena due settimane dopo essere stato fischiato dai tifosi all’Old Trafford quando era stato sostituito mezz’ora dopo la sconfitta della Premier League contro il Newcastle.
L’attaccante olandese raramente è apparso come l’attaccante che lo United sperava quando è arrivato la scorsa estate con un contratto del valore di oltre 40 milioni di euro (41 milioni di dollari). Domenica, però, ha offerto una prestazione promettente dopo aver sostituito Rasmus Højlund all’81’, e ha quasi segnato ai supplementari quando il suo tiro deviato ha costretto David Raya a una parata superba.
Quel quinto rigore garantirà almeno un momento memorabile nella sua carriera allo United, qualunque cosa accada da qui in poi. “La vita ha queste cose belle”, ha detto Amorim alla BBC quando gli è stato chiesto di Zirkzee. “Qualche settimana fa stava attraversando un momento difficile. Ora è stato come un punto di svolta per noi… tutti i giocatori di questa squadra hanno l’opportunità”. –Connor O’Halloran
Havertz dell’Arsenal chiude una giornata miserabile con un errore decisivo
Il rigore fallito di Kai Havertz ha riassunto la sua giornata. È stato lui il principale colpevole del fallimento dell’Arsenal, dopo la terribile sconfitta nella semifinale della Carabao Cup di martedì, sconfitta casalinga all’andata contro il Newcastle.
Il nazionale tedesco è stato colpevole di aver sprecato altre due occasioni d’oro qui, la seconda un tentativo incredibilmente brutto quando ha colpito la palla dall’interno dell’area delle 6 yard. Il suo tiro dal dischetto mancava di convinzione e ha fornito un’ulteriore prova del fatto che il suo livello di fiducia lo aveva abbandonato proprio quando l’Arsenal aveva bisogno che il centravanti si facesse avanti.
Havertz è passato a giocare come numero 9 la scorsa stagione in modo organico, un prodotto di Arteta che guardava la sua squadra unirsi in allenamento e nelle partite dove, come ha descritto ad aprile: “Molte volte i giocatori decidono dove devono giocare, e possiamo avere certe idee, ma poi vedi certe relazioni e alcune cose fluiscono.”
Quel flusso semplicemente non c’è al momento. Havertz è scomparso nel tunnel subito dopo la conclusione della sparatoria e Arteta ha il compito di far rivivere il suo attaccante principale con il Tottenham mercoledì prossimo. — Olley
Bayindir è un eroe imperfetto per il Manchester United tra i pali
L’inserimento di Altay Bayindir in porta è stato uno dei due cambiamenti apportati dal Manchester United per lo scontro di domenica, una dimostrazione di fiducia da parte dell’allenatore Ruben Amorim dopo un periodo difficile al club da quando è arrivato allo United nel settembre 2023. L’ultima apparizione di Bayindir con lo United – un 4-3 sconfitta contro il Tottenham nei quarti di finale della Coppa Carabao il mese scorso – lo ha visto battuto direttamente su calcio d’angolo da Son Heung-Min.
I tifosi dello United sarebbero stati perdonati per aver temuto ciò che sarebbe potuto accadere domenica. Agli Emirati, però, si è rivelato un eroe improbabile.
Certo, il portiere turco era in parte colpevole del primo gol dell’Arsenal quando ha deciso di non intercettare il cross di Gabriel Martinelli in area, mandando invece debolmente in aria la palla che Gabriel Magalhães ha subito sparato in fondo alla rete per pareggiare. i punteggi.
Bayindir avrebbe comunque dimostrato il suo valore. La responsabilità è ricaduta su di lui di mantenere il punteggio in parità dopo che all’Arsenal è stato (erroneamente) assegnato un rigore quando l’arbitro ha deciso che una gamba tesa di Harry Maguire ha abbattuto Havertz. Bayindir smentisce i suoi scettici tuffandosi superbamente alla sua sinistra per respingere Martin Odegaard.
Ricordava un po’ il famigerato rigore di Peter Schmeichel nella semifinale di FA Cup del 1999 contro l’Arsenal. Quello stop, sempre sull’1-1, mandò anche quella partita ai supplementari.
“Se non giochi non importa. Devi essere pronto ogni minuto, ogni secondo, se sei un giocatore del Manchester United devi essere pronto sempre”, ha detto Bayindir, premiato come migliore in campo. BBC dopo la partita.
Bayindir non aveva finito lì. È venuto di nuovo in soccorso subito dopo producendo un’accattivante stop per ribaltare un colpo di testa di Declan Rice sopra la traversa e la sceneggiatura è stata scritta per Bayindir per essere di nuovo l’eroe quando la partita alla fine è andata ai rigori.
Ha indovinato il modo giusto per negare Havertz, permettendo a Zirkzee di preparare il quinto rigore dello United e mandare lo United al quarto turno. –O’Halloran
Saliba: abbiamo meritato di vincere contro il Manchester United
Il difensore dell’Arsenal William Saliba dà la sua reazione immediata dopo essere uscito dalla FA Cup ai rigori contro il Manchester United.
Una partita Man United-Arsenal che ricorda un memorabile ritorno al passato
Parlando del 1999, c’erano molti paralleli in questo gioco, anche se il contesto difficilmente poteva essere più diverso. Quel famoso scontro vide lo United parare un rigore sull’1-1 e ridursi in 10 uomini (era Roy Keane nel ’99 – questa volta Diogo Dalot fu espulso dopo un secondo cartellino giallo per una goffa scivolata).
Gli Emirati avevano una sensazione di ritorno al passato anche in altri modi. Le partite tra queste due squadre erano famose per esplodere: pensa a Martin Keown che festeggia davanti a Ruud van Nistelrooy nel 2003, o Keane che minaccia Patrick Vieira nel tunnel due anni dopo.
La partita di domenica non è stata diversa. Uno degli allenatori dello United è stato ammonito dopo l’espulsione di Dalot, con le due panchine che si strillavano a vicenda.
Le tensioni sono esplose ancora di più dopo che all’Arsenal è stato concesso il rigore: prima un gruppo di giocatori dello United ha protestato contro l’arbitro Andrew Madley, poi i due gruppi di giocatori si sono scontrati. Maguire era di fronte a Havertz; Gabriel stava gridando a Martinez; Manuel Ugarte sembrava sferrare una sorta di testata su Havertz.
Per completare la sensazione di ritorno al passato, non c’era alcun VAR per rivederlo retrospettivamente. Il rigore dell’Arsenal sicuramente non sarebbe mai stato preso se il VAR fosse stato in atto, e forse Ugarte sarebbe stato espulso.
La partita ha prodotto 35 falli quando la partita ha raggiunto i rigori, con i 27 durante i tempi regolamentari il numero massimo in questo pareggio in quasi sei anni.
Il finale non è stato esattamente lo stesso della magia del 1999 – non ci sarebbe stata la corsa dinamica di Ryan Giggs, e lo United farà altro che cercare un triplete in questa stagione – ma si è comunque concluso con una vittoria dello United. –O’Halloran