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Siamo quasi a metà della stagione della Premier League 2024-25 e le trame si stanno sviluppando bene in cima e in fondo alla classifica. Anche se, a seconda del tuo punto di vista o della tua squadra, potrebbero non essere tutti positivi.
Ciò che è certo è che una manciata di club spera di migliorare le proprie fortune e le proprie rose a gennaio approfondendo il mercato – e alcuni potrebbero aver bisogno di andare meglio in inverno rispetto a quanto sembrano aver fatto in estate per quanto riguarda i trasferimenti. .
Ecco gli acquisti migliori e peggiori della stagione finora, scelti da L’Indipendentela scrivania sportiva di.
Il migliore dell’anno
Miguel Delaney, capo scrittore di calcio: Liam Delap. Ci sono una serie di acquisti di Ipswich Town tra cui scegliere, il che può sembrare sorprendente dato che rimangono in fondo. Il punto è che acquisti come Dara O’Shea e Omari Hutchinson hanno dato a una squadra che sembrava essere a livello di mero campionato una vera possibilità di combattere. Rendono quasi ogni gioco ultra competitivo, in un modo che quasi nessuno si aspetta. Ciò è meglio illustrato da Delap, che combina questa abrasività con una minaccia offensiva. Menzione speciale anche per Emile Smith Rowe, che ha dato al Fulham una dimensione diversa. Ci sono stati momenti in cui sembrava che l’Arsenal potesse ancora farcela con lui.
Riccardo Jollycorrispondente di calcio senior: Il Nottingham Forest è stato deriso, a volte giustamente, per aver ingaggiato un gran numero di giocatori negli ultimi anni; così tanti che per alcuni di loro non c’era posto in squadra. Eppure il reclutamento è stato chiaramente perfezionato: meno quantità, più qualità. La loro squadra ora ha una serie di ottimi acquisti. Nikola Milenkovic potrebbe essere il migliore: non solo per quello che è – un difensore centrale gigante e dominante – ma anche per quello che manca a Forest. Si integra meravigliosamente con l’eccellente Murillo. Il Forest ora ha una delle migliori partnership e difese centrali-difensive della divisione. E con 12 milioni di sterline, Milenkovic è un vero affare.
Jack Rathbornredattore sportivo: Il Nottingham Forest ha probabilmente avuto la migliore finestra collettiva di qualsiasi altro club, ma opterò per Jadon Sancho, per riaccendere quel lato brillante, energico e divertente di un giocatore perso nella natura selvaggia parla dell’ambiente che Enzo Maresca ha iniziato creare al Chelsea. Con due gol e tre assist già in campionato per Sancho, nonostante il suo ruolo in squadra, dimostra di essere un giocatore diligente e preparato ogni volta che gli vengono concessi minuti in campo.
Karl Matchettgiornalista sportivo: Direi che non è stata un’estate vintage di super acquisti, ma diversi giocatori eccezionali hanno trasformato le loro squadre. Ciò include un altro acquisto dal Nottingham Forest, con Elliott Anderson invece che con Milenkovic, dove l’opportunità di ingaggiarlo da una squadra che aveva bisogno di movimenti finanziari e che di conseguenza perdeva movimento a centrocampo ha chiaramente avvantaggiato gli acquirenti, non i venditori. Anche Sander Berge, Georginio Rutter e Facundo Buonanotte in prestito sono stati tutti molto bravi, anche se forse non hanno giocato abbastanza minuti per essere i migliore del gruppo. Quindi per ora scelgo Lewis Hall, un prestito reso permanente che ha dimostrato coerenza, ha giocato ogni partita e si è persino fatto strada nella squadra inglese. Ma altri mesi come gli ultimi due che Maxence Lacroix ha avuto per il Crystal Palace e al suo posto toccherebbe a lui: finalmente si sta sistemando e il Palace sembra di nuovo su una traiettoria ascendente.
Lawrence Ostlergiornalista sportivo: Per avere un impatto visibile e immediato su una squadra c’è una forte motivazione a favore di Nikola Milenkovic. Il difensore serbo ha contribuito a trasformare il Nottingham Forest in una delle migliori squadre difensive della Premier League sotto la guida di Nuno Espirito Santo, con un appetito vecchia scuola per la battaglia con il suo centravanti. Ha anche aggiunto una minaccia su calcio piazzato dall’altra parte del campo, con un paio di gol e un assist già in questa stagione, e deve aver aggiunto molto valore alla sua quota di trasferimento di 12 milioni di sterline.
Luca Bakergiornalista sportivo: Evanilson è stato un acquisto molto utile per guidare la linea del Bournemouth, Emile Smith Rowe ha brillato come trequartista per il Fulham all’inizio della stagione e Noussair Mazraoui sembra un successo immediato come terzino destro per il Manchester United, ma è difficile guardare oltre Nikola Milenkovic al Nottingham Forest. La potenza serba ha integrato perfettamente Murillo nel cuore di una difesa del Forest che ha guidato la loro ascesa a sorpresa nelle alte sfere della Premier League. Resta da vedere se riusciranno davvero a sostenere una sfida europea nella seconda metà della stagione, ma Milenkovic è una roccia che ha contribuito a trasformare la squadra di Nuno in una squadra dura e dura.
E il peggio
Miguel Delaney: Ilkay Gundogan. Ciò può sembrare duro, dato che Gundogan è una leggenda del club arrivata a parametro zero, ma la questione è più cosa rappresenta la firma ora in termini di pianificazione e dove si trova la squadra del Manchester City. Stavano cercando un centrocampista, finché non è stato deciso che avrebbero potuto anche optare per il loro ex capitano che conosceva il sistema ed era disponibile dal Barcellona. È quantomeno sorprendente che, nell’estate prima dell’esito dell’udienza della Premier League, i loro unici acquisti fossero stati un giocatore del City Football Group, Savinho e Gundogan. Sarebbe stato più difficile adescare qualcun altro con così tanta incertezza in giro per il club? In ogni caso, Gundogan non ha più risolto i loro problemi tattici come faceva prima. Sembra un po’ fuori dal suo vecchio livello, anche se non è completamente colpa sua. Il tedesco ha dovuto ricoprire il ruolo di Rodri che proprio non gli era adatto. La sua incapacità di riempire lo stesso spazio ha allo stesso tempo messo in luce il fatto che questa squadra sembra improvvisamente mal equipaggiata e stantia.
Riccardo Jolly: Le percezioni cambiano. Tornando indietro di qualche mese, Gundogan sembrava (almeno per alcuni di noi) un candidato per il miglior acquisto della stagione. Tornato dopo un anno in cui è mancato al Manchester City, acquistato a parametro zero, sembrava un colpo di stato. Finora non è stato un ritorno di successo e se non è colpa di Gundogan se, in assenza di Rodri, è stato messo in servizio come centrocampista difensivo, forse il City avrebbe potuto acquistarne uno se non fosse stato disponibile. Le prestazioni del tedesco contro Newcastle, Tottenham e Liverpool sono state particolarmente punitive. Ha guardato oltre la collina.
Jack Rathborn: L’Arsenal sperava di dare il via a questa stagione e rivendicare quel titolo sfuggente e, sebbene abbia potuto spendere generosamente con Mikel Arteta, ha sicuramente bisogno di un rapido ritorno e di un elemento di efficienza nel mercato. Mikel Merino, 28 anni, si sarebbe probabilmente aspettato di svolgere un ruolo più importante finora, dato l’esborso di 32 milioni di sterline, anche se l’avvertenza con ognuna di queste scelte è la natura laboriosa del calendario e le ampie opportunità di lasciare un posto decisivo. segnare la stagione. Anche Federico Chiesa si adatta qui, anche se non al massimo della forma fisica, siamo quasi nel 2025 e Arne Slot non ha visto nulla che lo incoraggi ad accelerare la sua integrazione nel Liverpool. La corsa al titolo dei Reds potrebbe dipendere dal fatto che Diogo Jota rimanga in forma o da un piccolo ma decisivo impatto dell’italiano.
Karl Matchett: Il Brighton non ha ancora ottenuto abbastanza da Ferdi Kadioglu per 25 milioni di sterline e nemmeno l’Arsenal dall’acquisto di Mikel Merino da 32 milioni di sterline. E pagare una tariffa superiore alla clausola rescissoria per ottenere un attaccante da 36 milioni di sterline che finora ha realizzato tre gol ed è stato scelto per soli 650 minuti di campionato rende anche Joshua Zirkzee un contendente. Fortunatamente per lui, il Manchester United ha deciso di spendere ancora di più per Manuel Ugarte, fino a 50 milioni di sterline con aggiunte, e finora ha giocato ancora meno ed è stato anche peggio. Lui e il club sperano che un cambiamento manageriale scateni una rinascita individuale oltre che a livello di squadra.
Lawrence Ostler: Joshua Zirkzee è chiaramente un giocatore con del potenziale, ma rimango profondamente convinto che riuscirà mai a prosperare al Manchester United. L’attaccante olandese sembrava un trasferimento strano, visto il suo record piuttosto mediocre in Serie A nelle due stagioni precedenti, con solo 14 gol in 58 partite con il Bologna. Le voci dallo United dicevano che il 23enne era stato firmato per 36,5 milioni di sterline sulla base di alcune analisi che concludevano che aveva un soffitto alto, grazie a un profilo fisico eccezionale. Ma la sua abilità tecnica finora si è rivelata incostante, soprattutto sbagliata, a parte quell’eccellente prestazione contro l’Everton in cui ha segnato due gol. E se si considera che lo United ha già un numero 9 in miglioramento in Rasmus Hojlund, che sembra un giocatore migliore in giovane età, è difficile vedere come Zirkzee diventerà mai il piano A all’Old Trafford.
Luca Baker: Il ritorno di Ilkay Gundogan al Manchester City è stato finora una pallida ombra del primo incantesimo mentre, in tutta la città, i neofiti del Manchester United hanno quasi tutti faticato, con Matthijs de Ligt forse il peggior colpevole, e il trasferimento di Raheem Sterling all’Arsenal ha prodotto proprio zero momenti memorabili. Ma preferisco Eddie Nketiah, il cui trasferimento da 30 milioni di sterline al Crystal Palace ha fruttato solo due gol finora – nella Coppa Carabao. L’idea era che lontano dai riflettori dell’Arsenal e con un tempo di gioco regolare, il 25enne avrebbe mostrato le sue abilità come attaccante di prima classe della Premier League, ma è stata dura giocare in una squadra del Palace in difficoltà che sicuramente non ha ottenuto vale il loro denaro.