La coalizione curda che controlla un terzo della Siria e ha aiutato gli Stati Uniti a combattere l’Isis si trova ad affrontare una nuova realtà dopo la cacciata di Bashar al-Assad. La Turchia, alleata della NATO, li vede come una minaccia e chiede lo smantellamento delle milizie curde (YPG). E alcuni civili arabi, in maggioranza, che vivono nelle aree controllate dai curdi, vogliono invece essere governati dai ribelli che hanno preso Damasco.