Climate 200 è ancora una volta in rotta di collisione con la Coalizione, che sostiene campagne indipendenti dalla comunità in almeno 22 seggi, ma solo uno attualmente detenuto dal Labour.
L’organismo di raccolta fondi incentrato sul clima ha rivelato che Bean, guidato da David Smith, è l’unico elettorato detenuto dai laburisti nella sua lista iniziale di obiettivi, che dovrebbe crescere fino a circa 30 entro le elezioni del 2025.
Le campagne indipendenti per ricevere i finanziamenti Climate 200 cercheranno di conquistare le periferie e le regioni, in particolare nel Victoria e nel sud-est del Queensland, e si baseranno sulle campagne precedenti nella regione del New South Wales.
Nella hitlist di Victoria ci sono:
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La sede esterna di Casey a Melbourne, che sarà contestata dall’ex capo di Sustainability Victoria Claire Ferres Miles
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La sede di Flinders sulla penisola di Mornington, che sarà contesa dal padre in carica dell’anno di Victoria, Ben Smith
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Monash, a est di Melbourne, sarà contestata da Deb Leonard
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Wannon, nell’ovest dello Stato, sarà conteso da Alex Dyson
Questi elettorati sono detenuti dai liberali di prossima generazione Aaron Violi e Zoe McKenzie, dal veterano liberale diventato indipendente Russell Broadbent e dal ministro ombra dell’immigrazione, Dan Tehan.
Bean, nel sud di Canberra, sarà contestato da Jessie Price, un’ostetrica. Pur avendo un solo elettorato detenuto dai laburisti nella lista degli obiettivi, Climate 200 insiste di non essere di parte, scegliendo di sostenere campagne basate su criteri tra cui il livello di slancio locale per una comunità indipendente.
Nel Queensland, Climate 200 finanzierà le campagne nelle sedi di Fairfax della Sunshine Coast, che saranno contestate dalla piccola imprenditrice Francine Wiig, e Fisher, dell’ex consigliere Keryn Jones; e McPherson della Gold Coast, che sarà conteso dalla maratoneta Erchana Murray-Bartlett.
Nel NSW, Climate 200 sosterrà le campagne a Calare, condotta dal National diventato indipendente Andrew Gee, e Cowper, condotta dal National Pat Conaghan.
Questi elettorati saranno contestati dagli stessi candidati delle elezioni del 2022: Kate Hook, che ha vinto il 40,3% dei voti preferiti dai due partiti, e Caz Heise, che ha vinto il 47,7%.
Nella sede di Bradfield della North Shore di Sydney tornerà anche la candidata indipendente Nicolette Boele, che cercherà di conquistare il posto del manager in pensione dell’azienda dell’opposizione Paul Fletcher.
Nell’Australia Meridionale, il seggio di Sturt del liberale moderato James Stevens è finora l’unico elettorato sulla lista degli obiettivi, ad essere contestato dal medico generico in pensione Dr Verity Cooper.
Nell’Australia occidentale, il seggio Forrest del deputato liberale Nola Marino è finora l’unico elettorato target. Sarà contestato dal medico specialista Dr Sue Chapman.
A completare la lista ci sono sei deputati in carica Climate 200 sostenuti alle ultime elezioni: Zali Steggall, Kate Chaney, Zoe Daniel, Monique Ryan, Sophie Scamps e Allegra Spender.
Climate 200 sosterrà anche gli indipendenti Helen Haines, Andrew Wilkie e Rebekha Sharkie, i cui voti saranno probabilmente critici anche nel caso di un parlamento sospeso.