Home Sport Il ritorno di Ødegaard solleva l’Arsenal ma fa rientrare il Chelsea

Il ritorno di Ødegaard solleva l’Arsenal ma fa rientrare il Chelsea

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LONDRA – Domenica l’Arsenal ha perso più terreno nella corsa al titolo della Premier League quando il pareggio di Pedro Neto al 70′ ha assicurato al Chelsea un pareggio per 1-1 allo Stamford Bridge.

I Gunners entrano nella pausa per la nazionale a nove punti dalla capolista Liverpool, e sotto i Blues, terzi in classifica, per differenza reti, dopo che il superbo drive da 20 yard di Neto ha annullato il vantaggio di Gabriel Martinelli al 60′.

Declan Rice è stato nominato nella formazione ospite nonostante si fosse rotto un dito del piede lo scorso fine settimana e Martin Ødegaard ha esordito per la prima volta con il club dal 31 agosto dopo un infortunio alla caviglia. Cole Palmer si è ripreso da un problema al ginocchio per giocare con il Chelsea e ha quasi aperto le marcature al secondo minuto con un feroce tiro dalla lunga distanza che ha costretto il portiere David Raya a una bella parata.

Kai Havertz ha avuto un gol al 32′ escluso per un fuorigioco stretto durante la revisione del VAR. E, dopo i gol di Martinelli e Neto, entrambe le squadre hanno cercato il vincitore nel finale in un incontro pulsante. Leandro Trossard si è lanciato alto, prima di deviare a lato il cross di recupero di William Saliba in un errore che ha messo in ginocchio il tecnico dell’Arsenal Mikel Arteta sulla linea laterale. Un punto non aiuta davvero nessuna delle due parti. –James Olley


Ødegaard lascia il segno

Arteta ha detto nel periodo precedente a questa partita che il suo capitano Ødegaard ha fatto “clic” all’Arsenal e il centrocampista ha dimostrato che era così allo scoccare dell’ora. L’esterno del Chelsea Noni Madueke si era spento e aveva concesso a Martinelli uno spazio in cui avrebbe potuto sovraccaricare la difesa del Chelsea, ma doveva ancora essere trovato.

Ødegaard ha indirizzato una splendida palla sul secondo palo dove il brasiliano si è trasformato – battendo troppo facilmente Robert Sánchez sul primo palo, va detto – per registrare un assist alla sua prima partenza da titolare in oltre due mesi.

I Gunners hanno mancato di fluidità offensiva negli ultimi tempi, ma in una partita frenetica, Ødegaard ha fornito calma nel possesso palla insieme a un momento di qualità per aiutare a sbloccare la situazione.

L’Arsenal ha perso solo una delle 22 partite di Premier League del 2024 in cui Ødegaard ha giocato: una sconfitta interna per 2-0 contro l’Aston Villa il 14 aprile. Solo Palmer (11) e Mohamed Salah del Liverpool (9) hanno più assist in campionato su azione rispetto a Ødegaard (8) nel 2024. — Olley

La storia di due ali

In alcuni angoli si sono alzate le sopracciglia quando il Chelsea ha ingaggiato Neto dai Wolves per 51 milioni di sterline in estate. Dato che il club aveva già diverse opzioni sulla fascia, è stato un modo curioso di spendere una buona parte del proprio budget. Ma l’esterno portoghese è diventato parte integrante del sistema sulla sinistra del nuovo allenatore Enzo Maresca. Ha già contribuito con due assist in Premier League questa stagione ma, con i suoi due gol per il Chelsea arrivati ​​nella vittoria per 4-2 sul Gent in Conference League e nella vittoria per 5-0 sul Barrow in Coppa Carabao, questo era una dichiarazione.

La partita ha dimostrato quanto possa essere volubile l’esistenza di un’ala a questo livello. Martinelli è stato il brindisi dell’Arsenal dopo aver aperto le marcature per loro dopo 60 minuti con un’ottima conclusione sul primo palo, ma 11 minuti dopo è stato deviato per Trossard.

Pochi secondi prima dell’uscita di Martinelli, Neto aveva pareggiato per il Chelsea, tirando brillantemente dal limite dell’area dopo che gli era stato concesso molto più spazio di quanto avrebbe dovuto concedergli il suo avversario. Mentre Neto festeggiava, Martinelli sembrava impotente e perso, avendo perso il suo uomo. E tanto basta ad Arteta, che interviene subito per portare fuori il brasiliano.

Neto è stato sempre pericoloso e ha mostrato la sua versatilità giocando su entrambi i lati dell’attacco del Chelsea. Sulla sinistra, ha ingannato White con degli stepover prima di lanciare un cross brillantemente ponderato sulla testa di Malo Gusto, che inspiegabilmente ha mandato alto di testa da un paio di metri. Ma è stato sulla destra che ha ottenuto il suo gol.

È stata una giornata più tranquilla per Bukayo Saka e Madueke, ma il sostituto Trossard avrebbe potuto avere l’ultima parola poiché ha perso una brillante occasione nel finale per vincerla prima di togliere la palla dalla punta di Havertz nell’ultimo momento della partita mentre il cross di White attraversava. la scatola. –Hamilton

Come l’Arsenal ha soffocato Palmer

Palmer ha segnalato il suo intento al secondo minuto con un brillante tiro dalla distanza e sembrava che l’Arsenal avrebbe faticato a contenere il pericolo del Chelsea nel suo rinnovato modulo 4-3-3.

I Gunners avevano utilizzato un sistema 4-4-2 negli ultimi tempi senza Ødegaard, ma sono tornati a un unico perno a centrocampo con Thomas Partey incaricato di mantenere Palmer tranquillo nel suo ruolo di numero 10.

Al 19′, Palmer si allontanò da Partey con facilità per impostare un contropiede in cui Madueke colpì di testa il cross di Neto fuori bersaglio, ma con il passare del tempo, l’influenza di Palmer si ritirò e lui fu lasciato alla deriva largo o profondo per ricevere il tiro. palla.

Il nazionale inglese ha concluso con quattro tiri, tutti arrivati ​​prima del 48′, e anche se l’Arsenal non è riuscito a ottenere la vittoria che sperava, si prenderà una certa soddisfazione per aver mantenuto in silenzio uno degli attaccanti più in forma del campionato. . — Olley

Havertz interpreta il cattivo della pantomima

Havertz non è stato riaccolto a braccia aperte allo Stamford Bridge. Il ricordo di lui che ha segnato la rete vincente del Chelsea nella finale di Champions League del 2021 contro il Manchester City sembra di un’altra vita. Invece, essendosi unito all’Arsenal nell’estate del 2023 per 67,5 milioni di sterline, Havertz ha trascorso il suo tempo nel suo vecchio terreno liquidando i tifosi del Chelsea, e loro glielo hanno restituito in egual misura.

Havertz pensava di aver punito i suoi vecchi pagatori con un bel gol dopo 31 minuti, dopo una punizione rapidamente calciata da Declan Rice, e ha festeggiato alzando il dito alle labbra in un gesto di “zitto” davanti allo stand di Matthew Harding. . Ma il gol viene annullato dal VAR per un fuorigioco marginale, e i blu si rallegrano per la sfortuna di Havertz.

Una delle immagini permanenti di questa partita sarà la faccia insanguinata di Havertz nel secondo tempo dopo aver aperto il taglio alla testa subito a metà settimana contro l’Inter. Il nazionale tedesco era riluttante ad uscire, e alla fine è stato mandato a bordo campo per rimettersi in sesto, irritando l’arbitro Michael Oliver abbastanza da ricevere un cartellino giallo per i suoi guai. Ma ha concluso la partita in ginocchio, esasperato nell’area delle sei yard del Chelsea, quando il cross di White lo ha mancato di pochi centimetri mentre minacciava di segnare l’ultimo dei vincitori. –Tom Hamilton

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