I parlamentari hanno votato di stretta misura a favore dell’introduzione di un sistema elettorale di rappresentanza proporzionale, in una mossa che quasi certamente non cambierà la legge ma che rappresenta comunque un momento simbolicamente significativo per la politica del Regno Unito.
Il voto su un disegno di legge liberaldemocratico che chiede un sistema di pubbliche relazioni per le elezioni parlamentari nel Regno Unito e per le elezioni locali in Inghilterra è stato approvato con 137 voti favorevoli e 135 contrari. Si ritiene che sia la prima volta che il parlamento di Westminster appoggia un simile piano.
La misura è stata introdotta come un cosiddetto disegno di legge dei 10 minuti, che dà ai parlamentari quel periodo di tempo per sostenere un disegno di legge prima del voto. Anche quando queste vengono sostenute, non diventano quasi mai legge perché non viene concesso loro più tempo alla Camera dei Comuni.
L’ultima volta che il PR è stato votato dai Comuni, in un altro disegno di legge di 10 minuti nel 2016, è stato sconfitto con 81 voti contro 74.
Oltre a 62 parlamentari Lib Dem, 59 deputati laburisti hanno votato a favore del disegno di legge di martedì, inclusi alcuni di quelli eletti per la prima volta nel 2024. Il mese scorso è emerso che dozzine di parlamentari laburisti dell’adesione del 2024 avevano aderito a un gruppo parlamentare che chiedeva che il Regno Unito passare a un sistema di PR.
La conferenza annuale del Labour del 2022 ha votato a stragrande maggioranza a favore del partito a sostegno di un sistema proporzionale, dopo che i sindacati che avevano bloccato le mozioni precedenti hanno appoggiato l’idea. Tuttavia, sebbene Keir Starmer abbia precedentemente espresso almeno un certo sostegno alla riforma elettorale, il suo gruppo dirigente ha escluso qualsiasi cambiamento immediato, almeno nel primo mandato di un governo laburista.
Nel voto di martedì, 50 parlamentari laburisti si sono opposti alla mozione, indicando la continua mancanza di accordo sulla questione. Nessuno dei rappresentanti del governo ha preso parte al voto. Tutti i conservatori che hanno votato, 78 di loro, si sono opposti all’idea, compresi alcuni esponenti di punta.
Sarah Olney, portavoce del Cabinet Office dei LibDem, che ha presentato il disegno di legge, ha dichiarato: “Questa è una giornata storica nella lotta per voti più equi e sono grata a tutti i parlamentari che l’hanno sostenuta. La fiducia nel nostro sistema politico è venuta meno dopo anni in cui il partito conservatore ha calpestato gli standard della vita pubblica. Riparare il nostro sistema elettorale ormai fallito, introdurre voti equi e assicurarsi che la voce di tutti conti è il modo migliore per ricostruire questa fiducia”.